Stanno facendo molto discutere le parole dell’ex presidente dell’INPS Tito Boeri rilasciate nella giornata di ieri a Mattino cinque, a proposito della prossima riforma delle pensioni e di cosa serve per mantenere sostenibile il nostro sistema pensionistico. Boeri si augura un passaggio al contributivo puro il più presto possibile, ecco le sue parole e tutte le ultime novità sulla riforma delle pensioni di oggi 9 dicembre 2021.
Ultime novità Riforma Pensioni 2022: le parole di Boeri
Ecco le frasi salienti durante l’intervista rilasciata dall’ex presidente dell’INPS Tito Boeri a mattino 5, dove si è parlato di riforma pensioni: “Una cosa che bisogna sicuramente fare è accelerare il passaggio al metodo contributivo che garantisce anche una possibilità di andare in pensione prima“. Boeri prosegue poi: “Il pensionamento flessibile è consentito nel sistema contributivo e chiaramente chi va in pensione prima dovrà percepire degli assegni più bassi”. Insomma, si a pensionamenti anticipati, ma solo con un taglio all’assegno, grazie al ricalcolo con il metodo contributivo.
Boeri poi conclude: “Quando noi guardiamo ai livelli delle pensioni dovremmo sempre anche chiedere alle persone da quando percepiscono la pensione perché è chiaro se uno percepisce una pensione da molto tempo avrà un assegno più basso ed è giusto che sia così, perché poi alla fine se li cumula nel corso del tempo avrà una somma più alta“. Ovviamente come sempre aspettiamo i vostri commenti a fine articolo, su queste parole di Tito Boeri.
Riforma Pensioni ultime news: lo sciopero 16 dicembre 2021, parla Landini
Nella legge di bilancio non sono sufficienti le misure volute dal Governo per aiutare ad accedere alla pensione, ed è anche per questo motivo che le sigle sindacali hanno programmato uno sciopero previsto per il prossimo 16 dicembre. In una recente intervista a Repubblica, il segretario generale della CGIL Maurizio Landini spiega: “Lo sciopero è per difendere gli interessi delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutti i pensionati. Abbiamo preso atto che la maggioranza non intendeva cambiare l’accordo fatto sul fisco e che aveva respinto anche la proposta del presidente del Consiglio. Dunque, ricorriamo allo sciopero perché si sono chiusi gli spazi di confronto e il sindacato deve fare tutto il possibile per portare a casa risultati a favore di chi rappresenta. Scioperiamo per la riforma delle pensioni, per superare la precarietà del lavoro, per nuove politiche industriali, e per una migliore scuola pubblica“.
Intanto, segnaliamo che secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Adnkronos, il confronto tra Governo e sindacati sulla riforma delle pensioni potrebbe non riprendere la prossima settimana, questo potrebbe esser dovuto anche dal fatto che il Governo ha necessità di un supplemento di riflessione prima di riprendere il confronto coi sindacati dopo la decisione di Cgil e Uil di proclamare lo sciopero generale. Come sempre vi terremo aggiornati con tutte le ultime novità e con le ultime notizie sul mondo delle Pensioni, tornate quindi ogni giorno a trovarci!
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Ma che paese è questo ….stiamo diventando degli schiavi ridotti a lavorare per 43 anni con stipendi da fame e mantenere i propri figli disoccupati !!! La sanità fa acqua da tutte le parti…la scuola pubblica l’hanno devastata…quando esci di casa per andare al lavoro ti ritrovi pattuglie con autovelox che ti fanno verbali del valore di una settimana di salario !!!! I pochi coraggiosi che cercano di fare attività sindacale subiscono ritorsioni continue o licenziamenti !!! E poi arri il sig Boero con giacca e cravatta a dirci che dobbiamo accettare il ricalcolo altrimenti i giovani lavoreranno fino a 70 anni !!!! In Italia non c’è lavoro i giovani non lavorano perché questo è un paese che ha trasferito le proprie produzioni in altri paesi e le multinazionali stanno devastando quel poco rimasto !!!
E come dei fessi siano qui a far discussioni su quota 41…precoci…102..108 !!!
Questo è un paese FALLITO…
giusta la riforma verso il contributivo puro per non premiare eccessivamente alcuni penalizzandone altri.
No quota 41
No APE SOCIAL
No Opzione Donna.
Si al contributivo puro per tutti da subito.
Età minima per il pensionamento: 64 ( per tutti esclusa qualsiasi eccezione).
Maggiori misure protettive per le partite IVA, decisamente penalizzate rispetto ai dipendenti.
No alle pretese incomprensibili della CGIL.
Giusto l’intervento di Boeri: il passaggio a contributivo puro deve partire già dal 2022.
Basta con il sistema retributivo perchè avrebbero una rendita di posizione non giustificabile e nemmeno sostenibile.
Giusta la penalizzazione ( applicando un tasso di attualizzazione sul montante) per chiunque decida di pensionarsi anticipatamente rispetto ai 67 anni ora previsti per la pensione di vecchiaia.
Da rivedere il calcolo sulla speranza di vita: non si può andare in pensione a 71 anni. Sarebbe non sopportabile per il futuro pensionando.
Si alla determinazione di una pensione minima per chi ha lavorato e versato i contributi ( si pensi alle giovani generazioni e a chi svolge lavori discontinui).
No alla pensione di cittadinanza.
Si alla conferma della pensione sociale ( ma al compimento dei 67 anni, non prima) ma solo a favore di cittadini italiani.
COMODO il misero boeri CONTRIBUTIVO?? SI DIMENTICA DEI MISERI STIPENDI DEL 1980 1990 E FACILE DARE SENTENZE CON IL C… LO DEGLI ALTRI Boeri INVECE CHE SPARARE CAZZATE VAI A LAVORARE
Buonasera, sono un insegnante di scuola dell’infanzia di 64 anni con 34 anni di contributi, mi è sempre piaciuto fare il mio lavoro e nel corso degli anni mi sono sempre aggiornata e svolto il mio compito con competenza e con la consapevolezza che avevo davanti degli individui unici e diversi, con bisogni affettivi-emotivi e cognitivi…a cui dovevo dare il massimo….
Adesso faccio con fatica il mio lavoro, nessuno nel nostro governo da importanza alla scuola, uno stato che non investe nella crescita intellettiva e nel sapere è un classe politica che vuole appiattire il mondo rendendoci tutti dei cretini che faranno e si acconteranno di ciò che avranno.
È giusto lasciare una “nonna”…con 25/28 bambine e bambini in una classe ?
Con tutta la mia esperienza, con tutta la mia voglia di fare, posso dire che mi manca la forza intellettiva per poter dare quello che ho sempre offerto.
Concludo dicendo che si dovrebbe fare uno sciopero ad oltranza per molti giorni come hanno fatto in Francia……altrimenti non arriviamo a niente.
Devono dare spazio ai giovani, non hanno un lavoro e noi che abbiamo svolto un percorso lavorativo impegnativo e usurante dobbiamo rincorrere tutte le riforme di quei Signori che non hanno mai lavorato davvero e percepito stipendi da favola.
Grazie per lo spazio che mi è stato concesso
Dal momento che i giovani dovranno lavorare sino a 75 anni è necessario che il datore di lavoro debba inserire contributi più alti, molto più alti magari mettendo via 1/3 della retribuzione e altrettanto da parte dell’azienda. Se la paga netta è 1500€ 500 il lavoratori e 500 il datore di lavoro diminuendo le tasse al datore di lavoro da parte del governo.
Ho 62 anni e 37 anni di contributi. D’accordissimo con boeri contributivo e vado subito in pensione. Ma devono anche eliminare il sistema a ripartizione.
Però il governo e Draghi hanno detto che non riescono a capire questo sciopero !! Ma va a cagherrr !!
Io ho 63 anni e ho lavorato per 20 anni in agricoltura e da 18 anni faccio la collaboratrice scolastica.Qualche giorno fa ho fatto fare il calcolo dei miei contributi ed è venuto fuori che potrei andare in pensione , avendo maturato il diritto alla quota 100 , con una pensione calcolata su i due periodi separati,con un totale di circa 800 Euro…. Sono amareggiata….. dopo una vita di lavoro e il 60% di invalidità sono costretta a lavorare fino all’età di 67anni per prendere una misera pensione, sempre se non cambiano le regole.
Il mio pensiero è quello di ridimensionare le pensioni iniziando dai politici ,e applicare il metodo contributivo iniziando proprio da loro che sono titolari di vitalizi non avendo lavorato per niente …..se deve essere fatta giustizia dobbiamo iniziare a eliminare il superfluo e dare ai laboratori VERI il giusto compenso…. grazie
Carissime Persone Normali se non abbiamo ancora chiaro che alle prossime Elezioni non dobbiamo votare NESSUNO e ripeto NESSUNO togliendo così la possibilità di Scroccarci una Folle (viste le cifre che di prendono loro) nonché Inutile Pensione sulle nostre spalle da persone che nella maggioranza dei casi non sa neanche parlare correttamente Italiano o quanto costa un kg di Pane o un litro/kg di Latte in polvere per i nostri Figli. Perché non facciamo un REFERENDUM su quanto può prendere al Massimo un politico come stipendio e dopo quanti anni ( direi per fare pari con quanto ci hanno scroccato fino ad ora come minimo 45 anni di Lavoro 🤣🤣🤣 poverini) possono andare in Pensione. Vogliamo scommettere che Fannulloni e Incompetenti ce ne sarebbero meno in giro? Cosa ne pensate? REFERENDUM REFERENDUM loro vogliono decidere per noi come gli pare e noi decidiamo per loro e se non accettano si cambia sistema. Lavorare Lavorare e zitti come dobbiamo fare Noi
Quindi colpa del dissesto finanziario sarebbe dei lavoratori e dei pensionati che hanno fatto sacrifici per una vita versando fino all’ultimo centesimo di tasse e contributi? Facilecriminalizzare e penalizzare gli onesti; ma dal Governo finora non una sola parola contro la criminalità organizzata che ha in mano metà Paese o contro i grandi evasori fiscali (scandalo unico in Europa).
Forte con i deboli, succube (o connivente?) con i forti.
Buongiorno Marco.
Io, fortunatamente godo di una pensione retributiva, ma comprendo benissimo e non posso darle torto per la risposta lacrime e sangue che lei propone al dottor Boeri.
Il fatto è che queste “élite”, seppure mal volentieri, potrebbero rinunciare a quota parte della pensione pubblica in quanto ne posseggono altre e altre e altre di opportunità private.
Il loro punto di arrivo, forse è quello che Lei propugna.
Le lacrime e il sangue, nei fatti, potrebbero distribuirsi solo nella massa.
Saluti
Quanto sono bravi tutti con la bocca. Il sig. Boeri, anzi tolgo sig. Fino al 1995 si andava in pensione con 35 di contributi e tutto retributivo, a oggi vanno in pensione con 43 misto. E questo mi dice che si deve passare al metodo contributivo al più presto? Mi sa che viene dal pianeta Marte! Ma come, 1000 deputati hanno vinto la causa sui vitalizi perché dicevano che erano diritti acquisti, per loro! e per noi? Ma lo sa boeri quanto prenderà di pensione un operaio con 43 anni di contributi con il contributivo? Una miseria. E già, non sono suoi problemi, perché a lui non gli spetta una pensione bassa come un operaio dopo 43 di lavoro in fonderia. Saluti alla redazione.
Mentre qualcuno come un mantra continua a parlare di quota 100 e del disastro economico che avrebbe provocato e un altro, tra i “ben pensanti”, invoca da subito il contributivo.
Anche questa mattina tornano in rete articoli del genere: – da First- “ Pensione a 71 anni per i giovani. Allarme Ocse sull’Italia”.
Poi, tra le righe, leggo affermazioni trite e ritrite del tipo: “La concessione di benefici relativamente alti a pensionati relativamente giovani contribuisce alla seconda più alta spesa pensionistica pubblica tra i paesi Ocse al 15,4% del Pil nel 2019, alle spalle solo della Grecia, e di un altrettanto pesante carico in termini di contributi previdenziali”.
GRECIA … dice qualcosa? Dopo il massacro è per caso ancora al punto di partenza?
Sbaglio o per mesi qui si è discusso di costi previdenziali e di costi assistenziali? Sbaglio o le discussioni e le dichiarazioni del il dottor Tridico avevano portato a comprendere che il peso delle pensioni frutto di contributi gravano sul Pil per un 8%?
Tralasciando ma non dimentico di ripetere quanto asserito dal dottor Brambilla:
«È quasi assurdo pensare che in un Paese del G7 come l’Italia quasi il 50% di pensionati non sia stata in grado di versare neppure 15/17 anni di contributi regolari e debba quindi essere assistita dallo Stato”.
Tutto ciò non mi stupisce se poi alcuni giovani faticano a comprendere il peso che grava sulle spalle di genitori che con 42 o 43 anni di LAVORO e di CONTRIBUTI VERSATI desiderano, fino a pretendere, di pensionarsi.
Pare sia volutamente in atto il tentativo di contrapporre i padri ai figli, e il commento postato giorni fa dalla giovane Lucia ne è una dimostrazione.
Stanno forse cercando di creare uno scontro generazionale e sociale al pari di quanto vediamo avvenire tra -VAX NO VAX – senza rendersi conto di dove potrebbe portarci?
Uno scontro che, a mio parere, tende a farci perdere di vista e mancare il reale bersaglio.
E così fioriscono e fioriranno sempre più commenti che tacciano di “egoismo” i succitati lavoratori stanchi, paragonandoli alla condizione attuale di molti giovani.
Commenti che ci portano a riaffermare concetti che forse ormai si stanno dimostrando superati.
“Il sistema pensionistico è insostenibile e la causa è la denatalità”, commenti che dimenticano o tralascino però di guardare a quella silenziosa “ELITE TECNOLOGICA PRIVATA” che sta sempre più radicalmente trasformando il pianeta decretando la continua, massiccia perdita di posti di lavoro.
E’ un tantino strano trovarsi a vivere un mondo nel quale alle gioie dall’avere dei figli, ora si contrappone il dogma, la necessità di “produrre figli” per garantire un sistema pensionistico.
Abbiamo creato qualcosa di sbagliato? Qualcosa che va radicalmente modificato?
Seppure queste nuove tecnologie restano al momento su livelli contenuti, vediamo quotidianamente che questo “meraviglioso futuro” sta colpendo giorno dopo giorno i diversi mercati del lavoro. Lentamente molti compiti diventano obsoleti, i salari si riducono o non aumentano con la giustificazione della competizione, la disoccupazione è ormai più che presente nella classe media e maggiormente istruita e il solo aumento è quello delle sacche di emarginati.
E mentre la politica dei paesi che riconosciamo essere ricchi, tra cui il nostro, ciarla, suppongo sia più logico porsi qualche domanda e non tentare di risolverla rimettendosi a “produrre figli” per i prossimi 20 anni.
Dove sta la soluzione vera a questa deriva? Forse sta nella necessità di ritornare il potere nelle mani di “stati liberi” dalle “creative élite finanziarie iperliberiste”?
Grande!!!
Ok al contributivo purché venga allo stesso tempo garantire a tutti di poter vivere perché una persona nn può vivere con una pensione minima di 500 Euro
A parte la sostanza delle affermazioni che vorrei vedere comprovate da numeri e confronti internazionali sull’amministrazione di pari fattispecie, visto che altri hanno elevati standard di protezione sociale e molti meno problemi finanziari e richiami UE, mi chiedo: la sostenibilità è un valore, e quindi si applica a tutti gli aspetti del sistema o è un ricatto morale perchè applicato ad un solo aspetto a danno di altri?
Tradotto:
– in generale tutte le scelte dello stato, anche quelle attuali, hanno gli stessi parametri calcolati di sostenibilità?
– La sostenibilità del sistema è virtuosa , cioè genera sostenibilità in capo a tutti i coinvolti, o è vessatoria perchè perseguìta in danno di alcuni soggetti o categorie di soggetti condannati alla povertà istituzionalizzata? (anziani e giovani che anche si si prova stupidamente di dividere sono precarizzati non solo in termini covarianti ma anche correlati positivamente alle attuali e passate politiche amministrative)
– lavorare fino a 71 anni come affermato genericamente da quegli alienati (–>senza contatto con la realtà) dell’OCSE è possibile per tutti e tutte le categorie di lavoratori o è un danno economico che rompe il patto produttivo e generazionale?
Sprecare come si è fatto fino ad ora senza che chi ha sprecato direttamente o per lealtà al patto di potere, patto di fatto, partecipi, non per solidarietà ma per minimo equitativo, al recupero è ammissibile giuridicamente?
Una azione di diritto sostanziale è un elemento di consolidamento del valore istituzionale di fatto e incide CERTAMENTE sui numeri delle indagini sulle intenzioni di voto comunque li si legga e da questo punto di vista vedo anche su questo argomento solo molta vessatorietà, accuratamente e da più parti argomentata ma comunque debole se analizzata in profondità.
Quelli come il signor Boemi parlano così xché non sanno cosa vuol dire fare 43 anni di turni x poi avere una pensione che ti fa appena sopravvivere, posso solo dire che fanno schifo, purtroppo abbiamo gente al governo che della classe operaia non gliene importa un fico secco e che deve come sempre pagare x il sistema, di poveri in Italia ce ne saranno sempre di più grazie alle loro scelte, maledetti.
Buongiorno serve una Pensione di garanzia giovani in questo momento sono i giovani i più penalizzati con lavori discontinui e con il sistema contributivo puro i giovani rischiano di andare in Pensione a 75 anni.Allora per dare una volta per tutte la svolta a questo paese serve urgentemente attivare la Pensione di Garanzia Giovani
Certo che bisogna avere la faccia come il culo e tanto coraggio a far parlare uno che in un solo mese del 2019 (01/01/2019 – 15/02/2019) ha speso 6.897,08 euro in missioni di soldi pubblici per viaggi, mangiare e dormire senza contare i 95.858 euro annui di stipendio e 12.996,47 euro di indennità di carica!!
Ancora parla.. Mah
E’ pura follia tanto Boeri come gli altri stanno benissimo economicamente,il guaio è essere derubati ancora una volta.Sul lavoro si richiede il massimo per cui ci si stressa,si versano i contributi,si percepisce uno stipendio già altamente decurtato ,da fame,non si è premiati per cio’ che si fa e si è anche li derubati.Voglio ricordare a chi momentaneamente sta sopra che uno non e’ nato solo per sgobbare=lavorare ma anche per vivere e che un pensionato non e’ che deve andare in pensione nella bara ma finalmente libero e godersi la vita.Poi andatevi a controllare tutte le pensioni baby che lo Stato ha concesso in questi anni o le finestre che hanno aperto per qualche racconandato e poi chiuse e dopo ne parliamo.Un’altra cosa illecita chi va in pensione deve godersi la vita non iniziare a lavorare di nuovo come fanno ancora certi,li controllassero e invece tutti fanno finta di niente.
Prima di dare vita ad ulteriori “imposizioni”, se ne dovrebbero eliminare altre, inutili e discriminanti, come l’impossibilità di accesso all’opzione donna se si è già optato per il contributivo, poiché quest’ultima opzione DEVE essere fatta CONTESTUALMENTE alla domanda di pensionamento! Peccato che tutti gli organi di informazione e di mediazione dell’INPS (Patronati) lo abbiano capito solo da pochi mesi, a dimissioni date.
Lo sciopero andrebbe fatto a oltranza.E’ inammissibile che personaggi con la pancia piena da stipendi stellari decidano per striminzire ulteriormente le pensioni,sempre più simili a sussidi.Hanno fatto bene i francesi qualche anno fa a far rimangiare tutta la riforma proposta.I fratelli transalpini hanno mostrato gli “attributi” attirando le simpatie e la stima di tutta l’Europa.Importante è che noi protestiamo per i ….vaccini!!! Ogni popolo ha quello che si merita….
Pensavo che i manicomi li avessero chiusi.Ma ,purtroppo mi sono sbagliato.E proprio vero …chi ha la pancia piena …non pensa alla vuota dei poveri.Ha parlato proprio uno che il suo stipendio non lo lavora .Ma che razza di persone ci comandano….Non si può vivere con una pensione di 458/652/780 € al mese con affitti di 300.Si vergogni !!!
No solo per pagarsi i loro di stipendi e le loro pensioni da onorevoli. Per loro il termine contributivo vuol dire altro….
Qui non si fa altro che parlare di tagli ma solamente per chi lavora. Prima di tutto persone che sono andate in Pensione non lavorando veramente come molti di noi( io tra i lavori fatti ho rischiato la vita per tre anni montando i catari frangenti lungo le autostrade gallerie comprese con le macchine ed i Camion che ti sfrecciavano accanto con il solo abbigliamento con i catarifrangenti come protezione e non deviando il traffico sulle altre corsie come i dipendenti di Autostrade che fanno comunque un lavoro di m…a), e questi chiamano lavoro il cambiare la felpa con il nome dei Carabinieri o di altri corpi dello Stato invece di stare in Parlamento o come ho sentito una Parlamentare ieri a lamentarsi che il giorno dopo alle OTTO signori UDITE UDITE alle OTTO di mattina dovevano andare a votare in Parlamento Poverini per quei 15/20000€ al mese più il resto è neanche si Vergognano, quando c’è gente che si alza alle cinque la mattina e fa il pendolare(per i pochi che hanno un lavoro sicuro) per 1000€ al mese. Ma non si fanno schifo quando si guardano allo specchio questi personaggi che parlano delle nostre vite senza sapere cosa dobbiamo sopportare in una vita di lavoro Vero. Io francamente sono basito nel vedere un sindacato che non va a lottare in questo momento insieme agli altri per come ci stanno prendendo in giro i nostri governanti. Se non sbaglio in questo sito un paio di giorni fa avete messo una tabella con i tagli proporzionati delle nuove imposte dove si vedeva che chi prendeva 1000€di stipendio avrebbe preso ben 13€ di aumento e chi ne prendeva 3000€ avrebbe avuto un aumento di 100€. Francamente non capisco cosa ci sia di strano che i Sindacati o perlomeno alcuni si siano incavolati. Ma mi sembra il minimo. Dobbiamo fare come in Francia e fare sciopero ma ad oltranza, senza danneggiare niente a nessuno ma bloccando tutto fino ad ottenere veramente una eguaglianza Sociale tanto alla fame ci manderanno comunque e allora blocchiamo tutto e vediamo come fanno a viaggiare, mangiare e quant’altro vediamo come fanno senza Le comodità che danno alle persone in qualsiasi settore i lavoratori da 1000€ ai signori da 20000€ e vediamo se si devono fare tutto da soli come fanno, ad oltranza si devono rendere conto dell’importanza della gente comune che è quella che fa andare veramente avanti il paese. Se si devono fare i sacrifici si fanno tutti, Privilegi FINITI, una Pensione che sia proporzionata per tutti e soprattutto con UNA sola Pensione per ognuno o si Blocca Tutto. Grazie per lo spazio
Lavoro autista estero da 21 anni ho 62 anni pago contributi quando andrò in pensione a 67 anni? Quanto sarà la mia pensione? Da schifo? Non solo io sono in queste condizioni, sono migliaia come me, dobbiamo fare un sciopero generale perché i nostri diritti sono calpestati di “personaggi” che non hanno lavorato mai in vita loro. Vergogna vergogna, vergogna….
Noi poveri Lavoratori, abbiamo bisogno di certezze, di regole, stabili , fisse, amovibili , no di tante chiacchiere, poi le nostre pensioni le dobbiamo decidere noi, come voi avete deciso le vostre, senza coinvolgere noi, vi aggiustate le somme liquidatorie voi , vi fate regole tutte vostre, noi se diciamo di no ci ignorate, ci fate figurare come ignoranti, proprio Ve ne fregate di noi, trovate subito delle scorciatoie , per risparmiare anche il centesimo sui lavoratori, mentre su di voi non riusciamo massi ametterci le mani , siete dei pezzi di mmmerrrdaaaa, figli di troia bastarda, vi taglieremo le palle chivestramorti, bastardi figli di puttanazzaluridi
Proprio oggi ho letto un articolo su un giornale Nazionale che sta per arrivare una pioggia di miliardi di Euro in Italia,per vari enti pubblici ,hanno detto che devono fare in fretta spenderli,ma non sanno dove…E Boeri viene a dire ste nefandezza ,Cose dii un altro mondo…
Caro dott. Boeri, penso che un lavoratore dopo 40 anni ha diritto di andare in pensione e certamente non con il contributivo. Ricordiamoci che gli stipendi dei lavoratori italiani sono fermi a 30 anni fa e che sono i più bassi d”Europa, mentre quelli dei politici italiani sono i più alti d”Europa con enorme sperequazione. Inoltre volevo sottolineare che nel momento in cui per governare c è necessità di tecnici mi chiedo perché dobbiamo continuare a mantenere 1000 tra onorevoli e senatori. E ricordiamoci ancora che i governi tecnici sono quelli che fanno le porcherie più grandi a danno dei lavoratori vedi governo Monti con la legge Fornero e senza che il sindacato abbia mosso un dito, forse ora è il momento che si svegliano prima che ci danneggiano ancora. Per questo bisogna aderire compatti allo sciopero del 16 dicembre.
Uniti si vince
Salve a tutti sono un lavoratore dipendente e volevo dire al signor Boeri perché non viene lui a lavorare 43 anni in fabbrica per poi prendere quattro soldi di pensione. Si deve solo vergognare a dire certe cose. BOERI VAI A LAVORARE.
Ma come riescono a dire queste tralcionerie, questo pupari di un sistema Marcio è corrotto non capiscono vergogna perché loro sono abituati a mangiarseli in una sola sera ciò che prende un pensionato a fine mese !!!! Siete solo dei cialtroni
Parla a vuoto sta gente e senza mai aver lavorato e tribolato per guadagnarsi la pagnotta. Noi invece siamo stupidi, già nel 2011 con Monti e Fornero avremmo dovuto bloccare tutto ad oltranza. I sindacati a mio avviso sono inutili e impotenti da decenni
Ha ragione Tonino questa gente ha sempre fatto la bella vita e ora si preoccupano solo di mantenere lo stesso stipendio sulle nostre spalle ,regalandoci l’ennesima fregatura con il regime contributivo .noi dobbiamo lavorare fino a schiattare oppure avere una pensione da fame e per i nostri figli c’è il traguardo dei 71 anni, belle prospettive ci aspettano congratulazioni a tutti i luminari.
Ma perché boeri uscita contribuzione non si decurta lui lo stipendio? e tagli le pensioni d’oro ai politici che fa ribrezzo da quanto prende sta gente ! Largo ai giovani, vuole Dire noi andiamo in pensione anticipata ma la decurtazione deve essere minima 10% altrimenti con il caro vita siamo poi costretti a lavorare ancora. Chi è quello che accetta di uscire perdendo più di 200 euro netti al mese ?? Vergogna INPS ! Uno deve essere pagato giustamente mica abbiamo stipendi da politici !!altro che largo ai giovani
Sono una signora che ha iniziato a lavorare nel 1981 e il prossimo aprile compio 41 anni di servizio, mentre compirò 60 a luglio. Ora io vi chiedo, ma voi immaginate per una donna la fatica e la stanchezza dopo tanti anni di lavoro. Ho rincorso una vita la pensione , prima volevo andarmene con i 19 anni e 6 mesi, poi con i 35 , ora che sto per arrivare al traguardo, arriva Draghi con la riforma strutturale e per di più con il calcolo contributivo della pensione,cioè verrà elargito ogni mese un assegno di mantenimento . Ma stiamo scherzando.
Ma perché non fanno quota 42 per tutti senza finestre e quella di vecchiaia a 65 come in altri paesi
Non sono d’accordo col sig Boeri ,c’è anche chi versa tanti anni e non arriva a prendere la pensione ,c’è chi non ha versato niente e prende la pensione alta !
Ma alla fine ci dobbiamo rimettere sempre noi dipendenti del privato ? Tutto questo è vergognoso .
A dire la verità quel che dice un ex interessa nessuno ,sciopero generale quello si che interessa anzi dovrebbe essere ad oltranza.
Sono andata in pensione a settembre con 30 anni di contributivi da domestica con una pensione di vecchiaia 570. Senza casa pagando un affitto di 400 euro signor Boeri sarebbe ora che a noi pensionati adeguasti le pensioni x potere vivere degnamente. Mi dica come pagherò le bollette e il mangiare con la differenza di 170 euro si faccia un esame di coscienza x le misere pensioni che ci date
Boeri ha sicuramente un reddito superiore a quello medio percepito dai pensionati italiani: la sua è una proposta indecente! Propone di ridurre gli assegni ai nuovi pensionati calcolandoli solo con il sistema contributivo: si è dimenticato che sia gli stipendi che le pensioni degli italiani sono fra le più basse dell’Europa sviluppata. Al limite potrebbe essere accettato da chi vuole anticipare la quiescenza, ma perché imporre il contributivo anche a chi va con il massimo degli anni di servizio o di età? Facile parlare con la pancia piena.
Il metodo misto si sta estinguendo anno dopo anno da solo, perché chi è stato assunto dopo il 1995 può avere solo il contributivo. E anche chi godrà del sistema misto, anno dopo anno, potrà fare conto su una parte sempre più piccola dell’assegno riferita al pezzo retributivo, rispetto all’assegno totale.
Perché accelerare il passaggio al solo contributivo? Per migliorare i conti dello Stato a spese dei soliti cittadini che guadagnano già redditi al limite della sussistenza, per gonfiare il numero dei nuovi poveri? Ma Boeri e Tridico, perché non pensano a svolgere il loro lavoro e basta? Vergognatevi.
Buonasera a tutti .Da qualche parte ho letto una considerazione che dal mio punto di vista non merita nessun commento ,ma non è possibile .La considerazione di questo signore dice :”Quando noi guardiamo ai livelli delle pensioni dovremmo sempre anche chiedere alle persone da quando percepiscono la pensione perché è chiaro se uno percepisce una pensione da molto tempo avrà un assegno più basso ed è giusto che sia così, perché poi alla fine se li cumula nel corso del tempo avrà una somma più alta“.Adesso dico :Innanzi tutto questo ha fatto il patto con il padreterno?e se una persona se ne va prima?inoltre applicando il contributivo come dice questo signore , l’assegno essendo piu’ basso ,lo dice anche lui ,come fara’ una persona ad accumulare nel tempo una somma di soldi alta??Si perche’ si formeranno eserciti di poveri .Forse pensa che le persone percepiscono e percepiranno i suoi importi ?? Qua stiamo giocando sulla pelle delle persone .
Buon Lavoro
Questo è il risultato di chi ha ideato norme inique e ingiuste spendendo la bellezza di 20 miliardi. In pratica Boeri sta dicendo che si arriverà presto ad andare in pensione con i requisiti Fornero ma con un assegno di un quota 100 e forse anche meno. Ricordo a tutti voi che i quotisti possono avvalersi ancora della parte retributiva. I prossimi pensionati, con il tutto contributivo e pur lavorando 5 anni in più, prenderanno molto meno di chi è stato avvantaggiato dall’opzione quote 100 e 102.
Il sistema misto andrà a scadenza naturale fra 7 anni al massimo, e Boeri questo lo sa benissimo. Le sue opinioni si riferiscono chiaramente ad un’eventuale introduzione di flessibilità nelle future norme di pensionamento anticipato, cioè contributivo in ogni caso. A questo punto non capisco i tuoi riferimenti a quota 100 o 102, quando i pensionati ante Fornero andavano al massimo con 40 anni e tutto retributivo. Altro che 20 miliardi in 3 anni….
Quanto è l’aspettativa di vita? Per la gente che ha lavorato davvero alzandosi alle 6 del mattino, avendo genitori anziani da accudire, lavorare partime,con datoridi lavoro truffaldini, e arrivare a 62 anni con 22 anni di contributi, e non avere lavoro è devastante per chi subisce da una vita ,e umiliante per uno Stato che dovrebbe salvaguardare NON SOLO LE MADRI LAVORATRICI,.MA ANCHE I FIGLI CHE NON HANNO MAI ABBANDONATO I GENITORI!! A 62ANNI SEI STANCA,DELUSA E PENSI CHE HAI DAVANTI SOLO 2O ANNI!!! CHE PASSERANNO VELOCEMENTE, MENTRE INPS HA RICEVUTO UN CAPITALE DI TRE 300 MILA EURO…CHE NON MI RESTITUIRÀ. MAI!!!! ALLORA BEN VENGA LA RIFORMA DI TRIDICO 62ANNI IN PENSIONE, magari con piccoli anticipi fino ai 67anni!!! MEGLIO di niente e aspettare altri 5 anni senza lavoro e soldi!!MENTRE AL GOVERNO SCIALAQUANO
molto interessante l’articolo e offre molti punti di riflessione; andiamo in ordine: intanto da quel che ho capito se vuoi andare in pensione prima ricalcolo contributivo? e gli anni fino al 1995 rimangono retributivi oppure no? perchè è fondamentale; già siamo stati inc……………..ti allora nel 1995 per chi allora aveva meno di 18 anni di contributi e avevo calcolato più o meno il confine per quelli nati nel 1957 (noi no); ora ci inc……………………… di nuovo? e ora cosa fa il governo? deve di nuovo riflettere visto che cgil e uil proclamano lo sciopero generale? quale altra porcata ci aspetta? stavo dimenticando: il contributo di solidarietà per i redditi oltre 75000 euro? per carità; e qualche politico dice che si parla del ceto medio penalizzato? il ceto medio non arriva a 75000 euro; morale di tutto: …………………………………………. stendiamo un velo pietoso e pensiamo alla salute; saluti ai gestori del sito
La mia risposta al dott
Boeri è che come luonsa perfettamente il contributivo porta ad assegni più bassibalmenonsel 30%( Ne ho l esempio di mia moglie ce da uno stipendio di 1500 € e passata all’opzione donna a co 876 € e se fosse da sola non sarebbero sufficienti per vivere. Caro dott.Boeri state preparando al tempesta perfetta una generazione di pensionati poveri che si inseriscono su una generazione di giovani precari e quindi poveri….Buona fortuna a tutti noi…
E certo, che sia la prossima inc…. a, nessuno ormai ha più dubbi, Infami!
Certo!! mi sembra giusto spingere sull’accelleratore!!:
Tanto … “noi” mettiamo la benzina e “loro” guidano la macchina (sociale).
Capisco che non ci siano i soldi per quota 41 ma bisogna partecipare alla protesta per limare quel 42 e 10 mesi + 3 di finestra della fornero senza penalità. Per le pensioni oltre i 1800 euro lordi sono d’accordo con un contributo di solidarietà crescente in base al reddito a favore delle pensioni dei giovani e di tutti quelli che andranno con il contributivo e di conseguenza con pensioni da fame.
I contributi per la complementare poi dovrebbero essere resi obbligatori e investiti esclusivamente in aziende che non delocalizzazione le produzioni
Le parole di Boeri non meritano commenti !!!!
Buon lavoro alla redazione !!!
Vorrei sapere , secondo questo “signore” con la s minuscola se dopo aver lavorato ( ma lavorato seriamente ) la ricompensa è quella di arrivare a stento a fine mese…
Dovrebbe vergognarsi solo a pensarle certe cose..
Lo sciopero è giusto Non è possibile tornare fra 1 anno e mezzo alla legge Fornero Il signor Draghi è andato in pensione a 59 anni , i parlamentari prendono la pensione con 4 anni e mezzo Vergogna, in pensione si va con 38 anni di contributi, x lasciare il posto comprovato ai giovani
Il dottor boeri ha fatto dei danni incalcolabili ai pensionati che pure avevano diritto al sistema di calcolo retributivo a chi vantava 18 anni anche con diverse gestioni alla data del primo ’96, dimostrando incompetenza. Saluti giovanni
Allora recuperiamo tutto quello che hanno percepito chi e’ andato in pensione con il retributivo, le baby pensioni, i parlamentari, i consigli regionali ecc. Secondo Boeri il conto lo deve pagare chi si e’ massacrato la vita con una vita di lavoro…
Buongiorno, il retributivo potrebbe anche essere una cosa logica …uno prende in base al versato.
Ma purtroppo non è giusto ed equo non per quelli che devono ancora andare in pensione. Ma per tutti quelli che anni fa sono andati con le minime(soprattutto dipendenti dello stato) che percepiscono pensioni alte come quelli che hanno fatto 40 di lavoro.
Personalmente sarebbe giusto il contributivo e la pensione a 62 anni con il contributivo uno dovrebbe avere la possibilità di scelta,io personalmente ho quasi 62 però ho una salute precaria
Lo sciopero per le pensioni andava fatto 6 mesi fa’. Ora a cosa serve? altra presa per i fondelli??
– Il ministro Orlando va mandato a casa, è un anno che lo paghiamo ma cos’ha fatto?? ha solo ritardato gli incontri o si è occupato dei cavoli suoi.
– Pasquale Tridico va mandato a casa… e gli si deve chiedere la restituzione del 50% dello stipendio.
Si continua a girare intorno al problema.. Le soluzioni sono semplici ma dolorose per taluni (e per questo le tengono nascoste):
1) ridurre stipendi e pensioni dei politici a tutti i livelli.
2) requisiti per avere diritto alla pensione uguali per tutti politici compresi 40 ANNI.
3) tutte le pensioni superiori a 3000 euro netti mese vanno ricalcolate con metodo contributivo.
4) eliminazione degli sprechi e privilegi della “CASTA”
5) Suddividere l’assistenza dalla previdenza.
6) Introdurre una forte penalizzazione (superiore al 50%) per chi continua a lavorare avendo maturato il diritto alla pensione. (se proprio vuoi lavorare fallo gratuitamente)
7) eliminare tutti i contributi ai partiti e ridurli a 3 partiti – se non raggiungi il 30% ti cancello.
8) In presenza di un governo tecnico si mandano a casa tutti i politici e si leva lo stipendio, se non sanno governare cosa li paghiamo a fare? Eliminazione degli sprechi.
9) Se un politico cambia schieramento gli viene immediatamente tolto lo stipendio, gli incarichi e tutti i privilegi. Se ne torna a casa e non può candidarsi alle prossime elezioni ma deve saltare un giro.
10) A tutti i politici, tecnici, “super tecnici e compagnia bella – Fornero compresa” è vietato avere un lavoro quando si prende la pensione. Se vogliono possono prestare la loro consulenza in forma gratuita a beneficio della comunità
Perfettamente d’accordo con tutti i punti elencati nel commento.
Solo così è possibile smontare un meccanismo perverso che ci sta logorando da troppo tempo.
sono d’accordo SU TUTTO!!!
Molto bene: quando si iniziata con questa “sforbiciata”????
Signor Ezechiele se si candida io la voto subito. Scherzi a parte il suo ragionamento è giusto e lo sa anche chi ci governa, ma troppo scomodo per loro meglio spremere un esercito di persone che onestamente e con tanti sacrifici ha lavorato una vita ed ora sogna la tanto attesa pensione.
Cosa aspettano a mettere il contributivo….36,5 anni di versamenti non bastano? Prenderò quello che ho versato . Perché devo aspettare 67 anni? Mi sembra una vera ingiustizia …troppi paletti e naspi, e 18 mesi negli ultimi 3 anni e via di seguito. Forza lasciate percepire a chi ha versato i contributi quello che gli spetta. Capisco pure che li avete già spesi, per mantenere i politici con 5 anni di lavoro e tutti quelli che sono nei carrozzoni.
Parole Sacro Sante
Io manderei a casa Tridico e tutti i politici e li farei campare con 250,00 euro al mese così forse capiranno….. ora hanno Superato tutti il limite si devono solo Vergognare ! Credo che sia arrivato il momento di dire basta a tutto ciò ed incominciare a ribellararci e farci rispettare come persone perché abbiamo diritto dopo tanti anni di lavoro ad avere quello che ci spetta
Quando io sono stata assunta e come me tante altre persone abbiamo firmato un Contratto che dovrebbe essere rispettato ….poi se volete cambiare le regole e passare dal metodo retributivo al contributivo lo fate dal momento che approvate il cambiamento e le persone che vengono assunte sanno che queste sono le nuove regole di assunzione
Poi se le regole devono valere per noi retroattive
Perché per i politici prima hanno fatto finta di
Ridurre lo stipendio e poi se lo sono reintegrato
Con i relativi interessi e i fessi siamo sempre noi che gliela permettiamo
I vampiri mordono le pensioni.
Continuando così le persone che arriveranno a rinunciare alla pensione contributiva scegliendo il reddito di cittadinanza.
Vergognatevi
non è auspicabile una quota 102 per la pensione anticipata…..anche se col contributivo occorre garantire a chi ha un’età avanzata la possibilità di vivere al meglio il resto della vita (per quanto possa durare visto lo stato attuale delle cose…) . Intendo dopo i 62 max 63 perchè non dare la possibilità di un giusto riposo? specialmente adesso che quel bastardo di Brunetta ha obbligato la presenza (spesso inutile) in ufficio togliendo lo smart working?! Ancora non si capisce che si ha bisogno di VIVERE la propria vita senza ancora essere obbligati a lavorare?
A quanto pare i “diritti acquisiti” valgono soltanto per i parlamentari ,per la “ plebe” no.Non capisco perché uno che ha un sistema misto debba andare in pensione con solo il contributivo .O con il contributivo o..a 70 anni ! Io sono del 1960 e per qualche mese non posso andare in pensione con la quota 100.Sono invalida al 90% e non posso nemmeno accedere al l’ape social perché non ho 63 anni ,e con opzione donna prenderei una miseria ,pur avendo lavorato 38 anni! Spero proprio che i sindacati si facciano valere,come in Francia (ma ne dubito )
Si, insomma per gli operai precoci che matureranno piu’ di 40 anni di lavoro, si prevede un reddito di cittadinanza…
Va bene così i diritti si ottengono in questa maniera bisogna andare fin in fondo non mollare perché le lavoratrice e i lavoratori sono sempre schiacciati dai più Ricchi.
Vorrei che Boeri potesse rispondere a questa domanda: l’aspettativa di vita si è già ridotta di un anno e mezzo causa pandemia e continua a ridursi (la pandemia con il suoi morti purtroppo durerà ancora anni) e la Legge Fornero non prevede adeguamenti dell’età pensionabile al ribasso. L’età pensionabile, soprattutto per gli uomini, potrebbe essere presto innalzata a 71 anni (o 72 come auspica il baby pensionato Cottarelli) con un aspettativa di vita che scenderà presto sotto il 70 anni? Traduzione: raggiungeremo i requisiti per la pensione quando saremo morti?
Buongiorno a tutti .Perdonatemi , secondo me uno sciopero importante andava fatto già nel 2011, come andava fatto già 7/8 mesi fa , quando il governo non concedeva un tavolo su richiesta dei sindacati .Perché??Inoltre adesso manca anche un pezzo del sindacato, Perché??
Buon Lavoro.
Buongiorno a tutti. Per salvare i conti inps sicuramente si devono accelerare i tagli. Questi devono essere fatti alle mega pensioni/ vari vitalizi/ eccetera , sicuramente non ai Veri Lavoratori. Ma come si permettono di continuare a mettere le mani nelle tasche di chi ha già subito tanto? Ma questi signori quando guadagnano ogni anno ?? Quando prenderanno di pensione?? Ma non credete di aver detto e fatto troppo???
Buon Lavoro.
Questi Soloni che dall’alto dei loro lauti stipendi/pensioni sputano sentenze forse dimenticano che i lavoratori ricadenti nel sistema misto hanno il sacrosanto diritto acquisito di andare in pensione senza poi dovere andare a mangiare alla mensa dei poveri pur ricorrendo a forme di flessibilità in uscita. Il successore di Boeri alla presidenza INPS ha fatto una proposta di riforma pensionistica che a medio termine risulta sostenibile. La verità è che si vuole fare cassa sulla vita dei pensionati.
Lacrime e sangue? Ok Tito, ma a piagere devono essere tutti. Garantiamo un futuro anche ai giovani ma ricalcolo contributivo per tutti, anche per chi già percepisce la pensione, quindi nessun diritto acquisito, taglio delle pensioni d’oro, una sola pensione a testa (di vite se ne vive una per volta), azzeramento dei vitalizi ed erogazione delle pensioni sulla base degli effettivi versamenti effettuati. CI STIAMO.
Sarebbe ragionevole. Condivido.