Nella giornata di ieri ci ha incuriosito un post sulla pagina del Comitato Opzione Donna Social inserito dalla fondatrice Orietta Armiliato che citava una frase della professoressa Elsa Fornero ripresa daMoney.it, la dichiarazione ha creato moltissimo dibattito, vuoi perché quando parla la Fornero il rimando é d’istinto alla riforma pensioni che porta il suo nome e che molti non hanno gradito, sebbene fu fatta per Salvare l’Italia e la Fornero non abbia lavorato da sola, vuoi perché in molti oggi criticano non ricordando in realtà che già all’epoca la professoressa sia sempre stata pro opzione donna, proprio perché é sempre stata fautrice della pensione anticipata ma con contributivo, é opzione donna poggia da sempre su questo. Molti anche i commenti positivi, in cui le donne sperano che il Governo dia retta alla Professoressa e aiuti le donne ad uscire dal mondo del lavoro. Vediamo la frase da cui é partito il dibattito, moltissimi i commenti sotto al post, e il parere di Armiliato sulla questione, di seguito l’intervista in esclusiva che ci ha rilasciato.
Riforma pensioni 2023, Fornero pro Opzione donna: via i limiti
Così Orietta Armiliato sul CODS “…intanto, la prof. Elsa Fornero, ritiene che #opzionedonna “vada mantenuta e anzi liberata delle restrizioni che ha introdotto questo governo, riducendola di fatto al lumicino”. (fonte Money.it)“
Pensionipertutti: Orietta lei ieri ha pubblicato una dichiarazione della professoressa Elsa Fornero sull’istituto Opzione donna che ha fatto molto discutere ed animato gli animi delle ‘sue’ donne, molte additano la Fornero di aver fatto danni ed ora di esprimersi pro Opzione donna?
Orietta Armiliato: “Guardi Erica, quello che è certo è che siamo un popolo dalla memoria cortissima, “infarcito” di luoghi comuni oltre che talmente miope da rasentare la cecità. È talmente sconfortante dover leggere i molti commenti, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dalla professoressa Elsa Fornero che, spesso, per non rattristarmi, tendo ad evitarne la pubblicazione. Purtroppo sono davvero pochi coloro che ricordano il perché della riforma Monti-Fornero anche se la legge che la contempla si chiama proprio Legge Salva Italia ma, anche questo, credo che coloro che lo ricordano, siano in netta minoranza. È altresì incontrovertibile il fatto che, con le modifiche che furono apportate alla legge pensionistica che vigeva allora, stiamo parlando dell’anno 2011, le donne si ritrovarono in un batter di ciglia, a dover spostare le lancette del loro pensionamento 5 anni in avanti, ma é anche vero che l’istituto dell’Opzione Donna fu allora confermato pari pari. Fu dunque, quanto meno, difesa la possibilità di scelta che le donne avrebbero potuto operare e, da allora la ex Ministra ha sempre dichiarato che “ l’ Opzione Donna é l’unica misura che le lavoratrici si pagano totalmente da sole”. Quindi é piuttosto demoralizzante leggere invece, come fosse verità storica, tutto quello che i vari politici e politicanti facenti parte dell’ avvicendarsi dei Governo da allora, e che formavano la minoranza di governo, hanno propagandato con assoluta mancanza di onestà intellettuale, ad ogni piè sospinto. Ricordo inoltre che TUTTI i partiti presenti a quel tempo in parlamento, votarono quella riforma; ad esclusione della Lega ma, solo per un banale opportunismo di opposizione così, come vorrei ricordare a chi oggi contesta l’attuale Esecutivo, che la formazione dello stesso é avvenuta soprattutto a causa del pesante assenteismo che, nell’ottobre scorso, ha visto votare solamente il 64% degli italiani aventi diritto.
Pensionipertutti: Ma se la misura é così conveniente per le casse dell’INPS come mai si temporeggia sulla concessione e se ne stringono i paletti?
Orietta Armiliato: “In realtà giusto per onestà intellettuale é anche importante rilevare che quanto asseriscono molte lavoratrici nate dall’anno 1964 in avanti, rispetto al minor esborso da parte dell’INPS che si sostanzierebbe per chi optasse per la misura dell’OD (requisiti ante LdB 2023), non ha più molta valenza giacché, a partire dalle contribuzioni versate dal 1996 ad oggi, tutti andranno in quiescenza con il calcolo dettato dal sistema contributivo. Dunque, calcolatrice alla mano, il risparmio su questo istituto per le casse dello stato é oramai davvero ridotto ad un paio d’anni o poco più rispetto al pregresso dove, le quote retributive, erano ampiamente significative“
Opzione donna, Armiliato: ‘requisito anagrafico spostato in avanti di 2 anni?’
Pensionipertutti: Però risparmio o meno per le casse dello Stato sicuramente ad oggi Opzione donna resta l’unica misura che permette alle donne di uscire anagraficamente in anticipo e visto che tutti conoscono le difficoltà delle lavoratrici di avere carriere continuative a causa del ‘doppio lavoro’ fuori e dentro casa che svolgono, ripristinare opzione donna con i vecchi requisiti sarebbe un modo per ringraziarle del grande supporto al welfare che danno continuamente. Cosa crede che farà il Governo?
Orietta Armiliato: Io é da anni che mi batto per il riconoscimento del lavoro di cura delle donne, ma non c’é ‘peggior sordo di chi non vuol sentire’. Ad oggi l’opportunità di grande appeal per la platea femminile, resta sicuramente quella del requisito anagrafico anche se, quanto meno dalle ipotesi circolanti e da rumors di Palazzo provenienti dal MEF e che si fanno sempre più consistenti, il paletto nel caso di una riformulazione dell’istituto suddetto dovrebbe (ahinoi), essere spostato in avanti di almeno un paio d’anni.
Pensionipertutti: Quindi altro che tornare ai requisiti originari, la direzione é quella di incrementare il requisto anagrafico?
Orietta Armiliato: “Purtroppo parrebbe di sì, ma confidiamo le voci siamo errati e che il buon senso per una volta prevalga”.
Ringraziamo Orietta Armiliato, amministratrice del CODS, per l’intervista che ci ha rilasciato e ricordiamo a chiunque volesse riprenderne parte che é tenuta a citare la fonte.
Ringrazio tutti vivamente!
Buonasera!Il mio auspicio è che il Governo Italiano ed il Parlamento, aiutino tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, ad accedere all’ ambi’ta quiescenza.
Riguardo Opzione Donna. I partiti al governo hanno promesso, in campagna elettorale, chi di rinnovare la misura (Fratelli d’Italia), chi di volerla rendere addirittura strutturale (Lega).
La proroga della misura nella sua versione originale sarebbe costata 90 milioni di euro per il primo anno, poi 240 e 300 per il secondo e terzo. Ma nei tre o quattro anni successivi sarebbe stato tutto recuperato, visto che aderendo a Opzione donna le lavoratrici accettano una pensione calcolata interamente con il sistema contributivo, in altre parole il minore esborso delle pensioni non retributive avrebbe fatto recuperare quanto speso . OD ha una finestra di 12 mesi. OD avrebbe potuto tenere conto del lavoro di cura delle donne italiane . OD avrebbe potuto tenere conto della discontinuità lavorativa delle donne italiane per cui la maggioranza non arriverà mai a quota 103 e per le quali quindi rimane aperta solo la Fornero .
La Fornero che ha inserito una riforma lacrime e sangue passata nel 2011 senza neppure uno scioperino perchè stava salvando l’italia , queste cose le sa e anche se è l’artefice di tutti i mali dei non pensionati italiani che devono tirare la carretta fino a schiantare, forse si rende conto che con OD addirittura si è esagerato! A fronte di nessun vantaggio politico ed economico perchè parliamo di spiccioli si è annullata una misura di carattere sociale . Io mi auguro che il non ripristino di OD con i vecchi requisiti e non con due anni in più o con i paletti di ape social porti ad una calo alle europee del consenso elettorale delle donne italiane che faccia sprofondare questa maggioranza . Se questa schifezza la avesse fatta la sinistra direi lo stesso . Grazie.
Non sono un simpatizzante della Fornero anzi ma onestamente devo dire che la medesima non si è tirata indietro ma generazioni di mal governanti precedenti le hanno armato la mano procurandoci in concorso questa situazione a un passo dal ricorso al MES. Il deficit del 2011, e ugualmente quello di oggi, sono il frutto di azioni malapolitiche sedimentatesi le une sulle altre in un danno incrementale in concorso nel quale è difficile identificare un partito più o meno responsabile di altri mentre è facile identificare una categoria di responsabili: i politici. Utile è reperire in rete il dato dell’andamento del deficit negli ultimi 70 anni e paragonarlo magari all’andamento dell’incremento del PIL.
WilliamW Concordo con Lei pienamente…
Però Obbiettivamente , dato i Presupposti di un Governo ,che di Peggio nella Storia Italiana Mai Fu , per la Misura Opzione Donna potremmo anche “Rassegnarci” ad accettare un Aumento dell’età di Accesso , ma Solo ed Esclusivamente a Patto venga Liberata da Requisiti Inconcepibili , Discriminatori e Irrispettosi !
In FRANCIA attualmente in pensione vecchiaia 62 anni. Vogliono portarla a 64 nel 2030. I francesi scioperano contro l’innalzamento. I nostri sindacati, senza batter ciglio, nel 2011 accettarono 67 anni. È tutto dire. Questa è l’Europa. Saluti
La media Europea dell’età pensionabile è 64U e 63D. Dobbiamo fare quello che dice l’Europa solo quando fa comodo a loro?
Dove vanno a finire i nostri soldi:
ieri al TG4 hanno detto che il costo mensile per ogni migrante è di circa 945€ mensili (molto di più di una pensionata con opzione donna, che ha lavorato 37 anni); per Zelenscky, l’Italia ha speso quasi 200 miliardi [fonte Money.it]; per il Reddito di cittadinanza, l’italia ha speso più di 31,5 milardi [fonte Ansa.it]; poi ci sono i bonus vari (sempre soldi nostri). Per noi sessantenni che lavoriamo e versiamo contributi (e lacrime di sangue) invece, i soldi per mandarci in pensione, non ci sono. VERGOGNA !!!
Una cosa che mi trova d’accordo con Durigon nell’intervista dell’altro giorno che ha rilasciato su Sky tg 24 economia è il fatto dei costi di quota 41 libera.
Dallo studio gli hanno chiesto dei costi esorbitanti dati dall’Inps nel lungo periodo di 70 miliardi di euro in 9 anni e lui in buona sostanza ha detto che sono numeri assolutamente scorretti, affermando che in pratica loro non li conteggiano così ma solo come un anticipo in confronto all’uscita di 10 mesi dopo per le donne ed un anno e 10 mesi per gli uomini, che è quello che anch’io ho sempre pensato essere più corretti, e questi ultimi erano molto inferiori a quelli dichiarati dall’INPS, non se li ricordava a memoria e garantiva che li avrebbe inviati alla redazione di sky tg24.
Io sono contento se esiste OD, ma ricordiamoci che è l’ennesimo pastrocchio incostituzionale.
Fornero Taci…….hai salvato l Italia?
Brava!
Sulla pelle dei pensionati e lavoratori.
Bravi
Ne ho piene le scatole solo a leggere ” Fornero” !!
Io invece ne ho piene le scatole di questa Meloni e questa Calderone che si rendono conto perfettamente del male che stanno facendo scientemente a tutti i lavoratori, con le loro perfide azioni, mirate a farci sprofondare sempre più nel dimenticatoio , col gusto poi di vederci soffrire, in barba poi a tutte le regole e i principi costituzionali- e il Capo dello Stato che dovrebbe essere il garante della Costituzione che fa ? Fa finta di niente……. anche lui complice di questa barbarie che andrebbe punita coi metodi della rivoluzione francese…… questo si meriterebbero questi imbarazzanti personaggi d’avanspettacolo !
Fornero, Fonero, tu dici il vero,
Ma oggi, come allora, vediam nero.
Qui più si lavora e meno si nasce,
E l’Italia salvata ora perisce.
Tanti che lavorano….
La giornata di 8 ore :
Ogni lavoratore esegue turni di 2 ore cadauno ?
Per fare 8 ore , 4 lavoratori ?
Con la conseguente retribuzione ?
Estremizzo per far capire…
Meravigliosa l’arte poetica quando è così viva ed esplicativa. Leggendo questo breve e denso componimento mi è venuto da pensare che effettivamente la “sartoria” esplicitata sino ad ora è sartoria delle pezze, sartoria d’emergenza, e non da abito nuovo, che è molto più difficile e radicale.
Con la Fornero puoi andare in pensione nel 2023, se sei del 1959, ma non devi aver lavorato prima del 1996. E l’assegno deve essere 2,8 volte il minimo. Cosa dite riapriamo i manicomi?
Aggiungo, ma la Corte Costituzionale cosa sta lì a fare? 90% delle leggi fiscali e previdenziali sono incostituzionali
Caro Guidobois. Quello che tu tristemente affermi vale solo per i maschi. Chi ha avuto la fortuna di nascere femmina ha il privilegio di poter andare in pensione quando vuole. con Opzione donna ripristinata all’origine, infatti, non valgono più minimamente i requisiti della Legge Fornero: ad appena 58 anni e con soli 35 anni di vita lavorativa puoi ritirarti dal lavoro e goderti la vita fino a 100 anni (visto che oltretutto le donne vivono mediamente 4-5 anni più degli uomini). Quindi, se sei nato maschio, te lo mettono in quel posto: non solo devi lavorare 9 anni in più delle donne (cioè fino a 67 anni), ma se vuoi andare in pensione anche soltanto 3 anni prima dei 67 (cioè a 64 anni), non puoi farlo se la tua pensione non è alta almeno 2,8 volte l’assegno sociale, perchè, così ha detto Miss Fornero, diversamente non c’è vita dignitosa! Però solo per i maschi non c’è vita dignitosa, per le femmine tutto viene derogato e non valgono più nè vita dignitosa da garantire, nè bilanci dello Stato da preservare, niente di niente. E poi le femministe hanno ancora il coraggio di parlare di parità dei diritti! Siamo ben oltre la parità: questi sono privilegi belli e buoni, perchè si basano sull’appartenenza ad un genere piuttosto che ad un altro, cosa vietatissima dalla Nostra Costituzione. Si tratta di vera e propria discriminazione di genere. Altrochè! E la Consulta non ha niente da dire in proposito? E i costituzionalisti del Quirinale esistono ancora o dormono? Mattarella dorme? Fino all’anno scorso si parlava di introdurre Opzione Uomo, così aveva assicurato la stessa Meloni. Oppure con la proposta di legge Rizzetto/Damiano si voleva garantire la possibilità anche agli uomini di andare in pensione a 62 col contributivo con 35 anni di servizio. Ora non più? Cosa è accaduto? Non si venga a raccontare la balla del debito pubblico, perchè se una cosa vale per metà dei cittadini (cioè per le donne), non si capisce assolutamente perchè non possa andar bene per tutti gli italiani, comprendendo quindi anche gli uomini!
Caro Francesco ,se Lei avesse avuto “la Fortuna di Nacere Donna ” 🚺 si guarderemo Bene dallo scrivere certe Stupidaggini …Sapesse che gran Fortuna !!! …
Ho sentito adesso tg4. Quanto ci costano i migranti 800 milioni, più altri per altri centinaia di milioni…. Arriviamo a 2 miliardi annui.. Poi abbiamo la guerra in Ucraina, altre centinaia di milioni….. E LE NOSTRE PENSIONI???? Dobbiamo salvare tutti, moriremo di fame noi…
Delfina, sono d’accordo con te. Qui in italia pensano solo ai “migranti” e a quel ……ne di Zelensky, con i soldi nostri.
Che la finiscano di usarci come cassa! Opzione donna strutturale e finiamola!
OPZIONE TUTTI. Importante per tutti. Ognuno/a deve poter scegliere. Chi ha un lavoro faticoso, chi lontano da casa.
Ma basta con questa Fornero: non merita nemmeno di essere nominata: ha già fatto un bel danno e che danno……
Ma anche in questo caso dobbiamo ricordare che il Governo ha disatteso le promesse e quindi ciò che farà sarà a discapito delle donne che hanno sperato inutilmente. RICORDIAMOCELO!
Il paletto nel caso di una riformulazione dell’istituto suddetto dovrebbe (ahinoi), essere spostato in avanti di almeno un paio d’anni. Ma poi c’è da tener presente un anno di finestra! Ma ha senso arrivare a ridosso dei 63 anni ed essere decurtate con l’opzione tutta contributiva? Credo che sia da valutare e chi ne beneficerà è perchè ne ha veramente bisogno. Qiundi a questo punto con rammarico, meglio una scelta che il nulla.
Ape sociale a 60 anni per tutti i lavoratori gravosi uomini e donne……dopo 60 non si può stare tra i campi o sopra un ponteggio……..semplice e lineare.
Io farei quota 41 contributivo cosi una persona può scegliere cosa fare e non essere legati,intrappolati,poi se uno vuole va con la legge attuale ma la decisione spetta al lavoretore e non ai politici.
Sarebbe un pretesto per dare poco o nulla a tutti.
Caro Roberto; quota 41 tutto contributivo è pur sempre una scelta ma che scelta è? tieni conto che vuol dire affamare la gente e fregare gli anni di retributivo; lo fanno per praticamente costringerti a lavorare; poi se una persona vuole farsi fregare gli anni di retributivo contento lui; io la penso così; saluti a te e ai gestori del sito
…e fare la fame dopo i 60 anni con quei 4 soldi che ci daranno…..
Meloni una donna contro le donne! Eppure l’aveva promessa in campagna elettorale e negli anni era stata sempre favorevole facendosi anche fotografare a sostegno del comitato, ma ottenuto quello che voleva ci si è rivolta contro. Alle prossime elezioni avrà 20.000 è più voti contro, perché anche i parenti non dimenticheranno …
Ma come si fa a chiedere continui pareri a una persona che è stata messa li a bsstonarci senza pietà da forze di potere finanziario che volevano umiliare l’Italia e col terrore del disastro economico co hanno massacrato. Domanda quanto è aumentato il debito pubblico dopo questa infausta riforma? I nostri giovani hanno prospettive migliori dopo 12 anni? Oppure è stata fatta cassa solo perché non si sapeva dove prendere i soldi?….. la verità è che non è migliorato nulla e continuano a cercare soluzioni peggiorando le condizioni di chi nella vita si è sacrificato in continuazione senza mai vedere un minimo di onestà da parte di governi e pseudo fenomeni giornalistici alle loro dipendenze
Perché invece la Fornero non fa’ il mea culpa per tutta la sua riforma?
Figuriamoci Bruno se fa mea culpa proprio lei che è piena di se , con le sue lacrime di coccodrillo dell’epoca che sanno tanto di falso- ma il pericolo maggiore per noi è che con questo governo di vampiri, arriveremo al punto che la riforma fornero sarà il paradiso, rispetto a quello che stanno tramando e preparando per noialtri che siamo condannati all’ergastolo previdenziale, senza speranza e senza via d’uscita – mi chiedo……ma con che faccia tosta questi sindacati parlano ancora, quando ormai si sono venduti e ci hanno venduti al nemico , abbandonandoci completamente tra le grinfie di Meloni e compagnia bella, che fanno il bello e cattivo tempo senza alcun ostacolo , cuocendoci a fuoco lento sulla graticola su cui ci hanno posizionati……relegati al ruolo di prede ormai indifese, alla mercé di questi aguzzìni di stato che colpiscono molto duro e senza pietà.
Meglio fare Opzione Tutti, visto che l’Europa non accetta discriminazioni di genere e stiamo ancora pagando per la procedura di infrazione 4199/2013…altrimenti si risparmia forse qualcosa sulle pensioni, ma si paga la sanzione all’Europa per anni (e si sommerebbe alla 4199/2013)
Io farei anche quota 41 contributivo,resta comunque un’opzione come od.poi ognuno sceglie quello che vuole se no va con i 42e 10 mesi.Certo non erano queste le promesse ma almeno non dovremmo restare legati,ingabbiati,obbligati alle loro menti bacate.Sarebbe un primo passo per far vedere che pensano,poco,ai lavoratori stanchi.
Bravo!
Perfettamente d’accordo con te, opzione tutti per tutti!
Probabilmente la Fornero ritiene giusto che la sanzione per la discriminazione di genere la paghino quei fessi di lavoratori tanto è abituata a considerarli solo carne da macello.
ieri sentivo un intervista di Durigon su skt tg 24 economia e a domanda diretta su opzione donna ovviamente ha sviato dicendo che qualcosa faranno ma cosa non è dato ancora sapere…. come del resto tutto quello che riguarda le pensioni per il 2024….
Sicuramente ci sono pochi denari, tanto per cambiare, per fare qualcosina…..
ancora con sto fornero. Legge salva Italia ??? Vorrei invitare tutti, compresa la Sig.a Orietta a leggere la lettera della BCE del 2011 (Trichet-Draghi), poi subentrò il governo “tecnico” Monti; NON voglio fare politica, ma definire quella Legge “salva Italia” e fare quella riforma pensionistica (riforma fornero) è una vera offesa per noi lavoratori e cittadini onesti che da 40 anni lavoriamo e versiamo i contributi. Piuttosto la testè citata legge, sarebbe stato opportuno chiamarla “Legge Draghi-UE”. Non mi pare che adesso come allora ci siamo salvati (altro che Legge salva italia).
E’ una vergogna costringere la gente a lavorare fino all’ultimo respiro.
Ci credo che la Fornero sia favorevole, meglio poco per sempre che un po di più per qualche anno in meno; tenendo conto dell’aspettativa di vita delle donne è comunque un risparmio.
In ogni caso ben venga la possibilità di scegliere fra due opzioni.
Un saluto a tutti
Dopo che la Fornero ha detto che le pensioni troppo basse ti fanno povero ( anche chi non ha nulla) non riesco più a leggere quello che dice.
Probabilmente questi sono Eloim che arrivano da Orione, ma scartati da loro stessi come progetto genetico fallito.
…”Confidiamo che le voci di incrementare il requisito anagrafico siano errate e che il buon senso per una volta prevalga”…magari fosse così, me lo auguro davvero!!…Ma mala tempora currunt…vien da pensare che, al contrario, le voci possano essere fondate. Speriamo di no, OD deve essere ripristinata nella versione originaria!!…Se lo auspica anche la prof.ssa Fornero, è tutto dire!!!
Tranquillo! Se aumentano l’età pensionabile tiriamo fuori le ghigliottine del 1789.
caro Alex, non sono un indovino ma qualche mese fa dissi: aspettate almeno un età con un 6 davanti per opzione donna; all’uomo non bastano i 61; quindi? Con la RITA, salvo situazioni estreme, non bastano i 61 e non ti danno nulla salvo la pensione che ti sei fatto nel corso della vita (integrativa); saluti a te e ai gestori del sito
Sì, in effetti è abbastanza assurdo, oltreché alquanto incoerente. Con la R.i.t.a. attingi progressivamente ed esclusivamente a soldi già TUOI, cioè che sono stati accumulati da Te e/o dal Tuo stesso datore di lavoro per TE in una vita intera di lavoro. E NULLA ti viene dato o anticipato dall’Inps, posto che la R.i.t.a. – consentendoti di usufruire di una sorta di “ponte” fra i 62 e i 67 anni – induce oltretutto ad attendere la vecchiaia, e non a caso è per appunto rapportata a quest’ultima (67 anni) e non all’anticipata. Non è quindi ben comprensibile perché non possa eventualmente adirsi la r.i.t.a. – chessò – a 60 o a 61 anni, e si debbano necessariamente aspettare i 62. Può giustificarsi il tutto col fatto che c’è comunque una facilitazione nell’imposizione fiscale al momento dell’erogazione? Mi verrebbe da rispondere No.
Antonello, a 60-61 ci puoi anche accedere ma devi essere in situazioni estreme di disoccupazione da oltre 2 anni certificata; addirittura 10 anni prima; saluti a te e ai gestori del sito
OPZIONE DONNA. Importante per le donne. Ognuna deve poter scegliere. Chi ha un lavoro faticoso, chi lontano da casa. La Meloni l’aveva promesso in campagna elettorale…..Saluti