Riforma Pensioni 2023: l’Intervento della Meloni al congresso CGIL, quota 41 dimenticata?
Non c’è ancora un accordo sulla riforma delle pensioni e si sta valutando la proroga di Quota 103 per un anno. Il governo Meloni sta cercando di trovare le coperture per l’introduzione di Quota 41, sostenuta dalla Lega. Questa operazione favorirebbe i lavoratori precoci che hanno iniziato a lavorare da giovani. Tuttavia, secondo le stime dell’Inps, potrebbe costare più di 4 miliardi il primo anno e arrivare a 75 miliardi in dieci anni. Questo è considerato troppo costoso dalla maggior parte della maggioranza, come riportato dal Corriere della Sera.
Pensioni 2023 ultime novità, quota 103 in proroga, quota 41 sparisce?
L’introduzione di Quota 41 era prevista per il 2024, ma senza un accordo sulla riforma delle pensioni è attualmente in stallo. Il governo intende evitare il ritorno della legge Fornero e l’orizzonte si sposta al 2025. Cgil, Cisl e Uil hanno espresso il loro favore per Quota 41 e il dibattito è aperto. Al Congresso della Cgil venerdì scorso è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni. Ecco alcuni dei suoi passaggi più interessanti del suo discorso, trascritti integralmente.
La Premier ribadisce che il Reddito di Cittadinanza non è la soluzione, e ricorda che: “Non credo che chi è in grado di lavorare debba essere mantenuto dallo Stato con i proventi delle tasse di chi lavora duramente percependo spesso poco più di chi prende il reddito di cittadinanza. Noi intendiamo continuare a tutelare chi non è in grado di lavorare – pensionati in difficoltà, famiglie prive di reddito con minori a carico, over 60 che hanno perso il lavoro, invalidi -, ma per chi può lavorare la soluzione è proporre posti di lavoro dignitosi – ed è quello a cui stiamo lavorando per fare – o inserire queste persone in percorsi di formazione, anche con un minimo di retribuzione durante la formazione, in settori nei quali è richiesta la manodopera.
Riforma Pensioni 2023-2024, la Meloni interviene al congresso CGIL: le sue parole
La Meloni parla anche della riforma fiscale che ha aumentato le pensioni minime, ricordando che: “E’ una riforma che si concentra soprattutto sui più fragili, sul ceto medio, come abbiamo già fatto con la Legge di Bilancio con la quale il Governo, pur con le limitate risorse che aveva a disposizione soprattutto a causa del caro energia, ha voluto dare un segnale particolarmente ai redditi più bassi con interventi a tutela del potere di acquisto di famiglia e lavoratori, con l’innalzamento delle pensioni più basse, con il rinnovo del taglio di due punti percentuali del cuneo fiscale – che il precedente governo aveva previsto terminasse lo scorso 31 dicembre – e con l’aggiunta di un ulteriore taglio del cuneo fiscale particolarmente sui salari più bassi.”
Durante il suo intervento però non vi sono accenni alla quota 41, ne sulla possibilità che venga attuata in questo anno o nel prossimo, ne sul fatto che la proposta sia stata accantonata e considerata troppo costosa. Al momento insomma il Governo pubblicamente non si sbilancia e oltre la proroga di quota 103 non svela i piani per la riforma delle pensioni dei prossimi anni. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui di seguito!
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Quota 41 era la promessa di Salvini. Per il momento non si può neanche dire che non sia stata mantenuta, visto che a 62 anni cmq si usufruisce di quota 41 con quel sistema retributivo che le nuove generazioni si sognano e si sogneranno per sempre.
La promessa della Meloni ( ha vinto lei, dovrebbe essere la prima cosa..) era flessibilità e opzione-tutti ( sentita con le mie orecchie ..).
Quindi perchè le rinfacciate la cosa sbagliata ?
Oltre i 60 anni nessuno dovrebbe continuare a lavorare. Stessa cosa per chi ha maturato 40 anni di contributi. Voglio proprio vedere oltre i 60 anni che resa psico-fisica possono ancora dare i lavoratori. Nel frattempo i nostri governanti sperano che molti in questa situazione passino a miglior vita, così non avranno più alcuna pensione da pagare. Per la pensione di vecchiaia invece rimarrà quota 67 fino al 2024 (non è stata aumentata “grazie” alla pandemia) e poi come se non bastasse, si parla ancora di aumentarla nel corso degli anni. Nel 2050 presumibilmente si andrà quindi in pensione a 100 anni! Speriamo almeno che questo governo lasci quota 41 , il che è già meglio della Legge Fornero.
Non si tratta solo di pensioni, non si riesce a trovare un meccanismo collegato che possa legare pensionati e nuovi assunzioni. Non si vede una politica volta al rilancio del lavoro per i giovani,che sicuramente farebbe cambiare i numeri, su cui tanto si discute
Viva i francesi un popolo da ammirare.
SOLO AMMIRAZIONE PER QUESTO POPOLO PERCHE STA COMBATTENDO GIORNO E NOTTE UNITO E SOLIDALE-GIOVANI DONNE ANZIANI TUTTI IN STRADA E NOI A DORMIRE TRANQUILLAMENTE FACENDO IL GIOCO DI GOVERNO E SINDACATI CHE NON AVENDO OSTACOLI CONTINUANO A METTERCELO IN QUEL POSTO !!!!!!!!!
Meloni ė andata al congresso CGIL per mettergli i meloni in testa così come fece draghi che li fece tutti biondi.
Viva i francesi.
spero nella proroga di quota 103 ,finalmente il prossimo anno sarei al capolinea…..ma non mi faccio illusioni ,sono 10 anni che lo prendo in quel posto.
Io come te….
Con 42 anni di contributi!
Idem
4 miliardi all’anno sono troppi ? non ci sono i soldi ? Quanti miliardi sono stati buttati in alitalia, nelle banche, nei vaccini, nelle centinaia di superbonus negli ultimi 10 anni ? O quanti ne verranno buttati col PNRR ? Quando la politica deve spendere per i suoi porci comodi o quelli dei suoi amici i soldi si trovano sempre. Non si può paragonare la vita e il benessere delle persone a dei semplici numeri ( spesso falsati ).
Penso che una persona dopo 40 anni di lavoro abbia diritto ad un meritato riposo indipendentemente dall’età.
Esatto!
Hai dimenticato gli aiuti economici all’Ucraina per sostenere la guerra, illudendosi di poterla vincere e con i nostri soldi che potevano essere spesi diversamente.
Sono allibito, la Francia a messo una nazione a ferro e fuoco e Macron sta già prendendo i calzini dai cassetti dell’Eliseo perché in fretta e furia dovrà andarsene e leggo qui sotto dei commenti che dicono, ” … penso che se dovesse a fine legislatura passare quota 41 …”. Fine legislatura???? Ma sapete cosa significa fine legislatura? Fine legislatura significa 5 ANNI e voi aspettereste che il Governo metta quota 41 fra 5 ANNI? Magari lavorando all’uncinetto nel frattempo? Ma che popolo siamo … Viva la Francia … magari non mi pubblicano il commento … ca va sans dire
é una mia opinione ma tra tutti i governi che si sono succeduti questo è il peggiore in assoluto,la Meloni parla del taglio del cuneo fiscale bene io operaio metalmeccanico solo dal governo Conte ho avuto 100 euro in più al mese per il taglio delle tasse,poi l’ultima legge di bilancio del governo Draghi li ha tolti a noi per darli ai redditi dai 40 agli 80 mila euro e l’attuale governo ha continuato sulla stessa strada ,forse per loro i redditi bassi sono quelli che guadanano dai 40 mila euro in sù,riguardo quota 41 nel 2025 saremo andati tutti con i 43 della Fornero o saremo morti di fame perchè senza lavoro nè pensione ,che poi è quello che vorrebbe questo governo.Saluti
Visto ciò che è successo in Francia , quasi quasi , sarei tentato di percepire che si pensasse di reintrodurre nuovamente quota 102 ( 64 + 38 ). Quota 103 racchiude in sè l’idea dei 62 anni…e per certi ” personaggi ” non va bene anche se i contributi necessari sono ben 41. Gli argomenti per arrivare a questa conclusione i politici li sanno trovare.. è il loro mestiere quello di ” vendere ” chiacchere. A noi resta solo l’illusione di vedere un giorno una nuova struttura pensionistica… si.. certo…. ma quando?
Sinceramente mi aspettavo dalla Meloni e dal Governo una diversa presa di posizione nei confronti della riforma pensioni, al momento mi sembrano troppo allineati alla volontà di Salvini che ha promesso quota 41 per tutti, pensando invece solo ad una categoria di lavoratori a lui ben cara!! Detto questo, per non rimanere ulteriormente delusi penso che se dovesse a fine legislatura passare quota 41, sarà rivolta ad una platea di lavoratori limitata e molto cara a Salvini. Non sarà mai rivolta a tutti come promesso e lasciato intendere durante la campagna elettorale! Nel frattempo il Governo disperde risorse rinnovando quote ponte vedi 103 o proponendo Opzione Donna con forti penalizzazioni etc…… agirando una significativa e reale riforma che possa superare la Fornero soprattutto a beneficio di tutte le donne lavoratrici e non solo per poche.
Mi auguro che la gente capisca che ci stanno letteralmente prendendo per i fondelli, come tale mi auspico comunque che alle prossime votazioni, spero quanto prima , che la gente si ravveda nell’ esprimere la preferenza a questi buffoni che ci stanno dileggiando , con la complicità dei sindacati compreso la CGL , che nn prendono posizioni come la Francia.
Cosa ne pensiamo ormai è inutile chiederlo e poi non possiamo esprimerlo liberamente. Resta l’auspicio che una superiore giustizia si occupi presto di tutti questi signori in maniera adeguata!
Mi piacerebbe proprio vedere i conti di questi 75 miliardi in 10 anni !!!!!!
Ma se dopo ogni 1,5 anni di media circa ( 10 mesi per le donne e 1 anno e 10 mesi per gli uomini) chi optasse per la quota 41 ANDREBBE COMUNQUE con la Fornero (perchè maturerebbe appunto i 41 e 10 mesi se donna o i 42 e 10 mesi se uomo ) e quindi il costo non sarebbe certo imputabile alla quota 41 come fanno ad uscire 75 miliardi in 10 anni ???
A meno che non vadano i pensione 1 milione di lavoratori all’anno quel dato di 75 miliardi è sproporzionato.
Fateci vedere quei conteggi.
Sono d’accordo con te.. Questi dati anch’io sono convinto che sono drogati.
La tua stessa domanda ma lo sono chiesta anch’io e posta sul forum, ma non ho mai avuto risposte!
OTTIMA OSSERVAZIONE
Il motivo è semplice …. fra 10 anni con la fornero si va in pensione con oltre 44 di contributi e oltre 68 di età, Per esempio io potrò andare a 44 anni nel 2031 con quasi 67, a chi piacciono le quote la mia sarà una 110 piena…..
È ovvio che rispetto al programma di incrementi speranza di vita e aumento dei contributi necessari al pensionamento ..quota 41 manderebbe 3 anni prima i pensionati e di conseguenza farebbe schizzare i LORO conti
alessandro, ti avevo già risposto ma poi il commento non l’ho visto per cui lo riscrivo; i dati sono esatti e adesso ti spiego perchè: con una quota 41 indipendentemente dall’età calcola per tutte quelle persone che partono dai 15 anni e arrivano ai 20 anni ; ci aggiungiamo 41 e il conto è presto fatto; a quel tempo nascevano 1 milione di persone all’anno; oltretutto prendiamo per esempio quota 103; non l’ho vista nel dettaglio ma dubito che una persona possa fare altri lavori dopo aver aderito; quello che frena moltissimo la gente è il tetto a 5 volte la minima; e il tfr e il tfs lo contiamo? dopo quanti anni ti viene dato? almeno io l’ho calcolata così; saluti a te e ai gestori del sito
Penso che il governo non stia dicendo più nulla perché i sindacati non protestano anche se dall’ultimo incontro è passato più di un mese e non c’è ancora la data del prossimo…ma credo che la CGIL non ne abbia parlato neanche durante il congresso !
Non faranno nulla! E’ una presa in giro.
Giocano con le aspettative di decine di migliaia di lavoratori pensionanti, non dando certezze.
Noi siamo ancora qua a sperare un qualcosa, ma alla fine è meglio che non tocchino niente, secondo me, sennò riescono a peggiorare pure le cose, vedi opzione donna!
Che tristezza!
Non mi ha sorpreso che la Meloni non abbia nemmeno accennato alla riforma pensionistica.
Ma che non lo abbia fatto nemmeno Landini è vergognoso.
Dimostra ancora una volta la debolezza dei sindacati italiani di oggi.
Vogliamo il sindacato francese anche qui!
Siamo oltre il ridicolo, non si fa nulla e non vogliono fare nulla, questi sono capaci di peggiorare la Fornero.
Abbiamo visto cos’hanno fatto con opzione donna.
Ci sono over 60 allo sbando, disoccupati e non vogliono concedergli la pensione, ci sono persone che hanno raggiunto i 41 anni di contributi o li raggiungeranno a breve ma non possono andare in pensione nonostante abbiano contribuito per così tanti anni, non so ditemi voi che senso ha tutto questo, senza contare i costi del welfare per tali persone..
Almeno fossero chiari nei loro propositi, cioè nel 2024, possiamo fare questo, nel 2025 quest’altro ecc. Questa perenne incertezza è micidiale.
A saperlo prima avrei cominciato a lavorare a 27 anni cosi me la sarei goduta di più e alla fine avrei anche lavorato qualche anno in meno visto che arrivare a 67 anni sono 40! Invece ho cominciato a 16 e mi tocca lavorare di più! Questo paese è tutto un controsenso. Saluti a tutti Voi
A saperlo sarei andato altrove tanti anni fa, avrei evitato anni e anni di tortura e veleno che questi governi autoritari e questi sindacalisti fasulli ci stanno facendo subire , senza che nessuno ponga un limite a questo massacro.
lo ribadisco: a chi ci comanda piace la legge fornero; quindi al di là di quella legge quasi nulla; magari avessi torto marcio; saluti ai gestori del sito
La solita presa per il “naso”
Meloni e Salvini alle prossime elezioni (spero presto), NON vi voterà più nessuno.
AVETE TRADITO I VOSTRI ELETTORI- VERGOGNA !!!
Cosa penso? Al netto di tutto ciò che non sono scelte concrete, o al governo aumentano le entrate, che con i provvedimenti complessivamente presi e in cantiere non credo anzi, o l’unica copertura che avrà sarà la copertura tecnica per giustificare una riduzione della spesa su scuola, sanità, ordine pubblico e pensioni (in ordine casuale). Voglia la storia, e anche io, che mi sbaglio.
Quota 103 è una scemata come tutte le quote.
L’ unica via è la riforma flessibile a costo zero.
Almeno dal 2024. Ma il Governo se ne frega.
Il 90% delle persone non lo capisce.
I Sindacati non lo vogliono. E rimangono 20 milioni tra poveri assoluti e relativi.
L’importante è fare il ponte sullo stretto che collega il nulla infrastrutturale della Calabria al nulla della Sicilia. Uno del forum ha scritto che è meglio il ponte di niente. Io preferirei strade, ferrovie e acquedotti. Siamo in un Paese di matti.
Cosa ne penso? Penso che la Meloni, così come la Calderone sono abili nell’ingannare i lavoratori con le loro promesse non mantenute e col loro fare autoritario che tende a schiacciare noi deboli, costretti da loro a tirare avanti fino alla morte….si perché questo vogliono…..dobbiamo morire sul lavoro per mantenere I pensionati che la pensione la prendono da 40 anni- e vi sembra giusta una porcheria del genere?- va bene non vogliono fare l’uscita a 41 per tutti perché costa troppo? Bene e allora si proroghi pure la quota 103 , ma la Meloni si sieda al tavolo coi Sindacati……visto che non si è presentata finora ai due tavoli…..e discuta di prorogarla ma ammorbidendola, legandola alla somma pura che da il totale 103, partendo da un minimo di 37 anni di contribuzione più l’età- così facendo si libera chi è precoce con un range 60-43, 61-42, 62-41, 63-40 e poi si libera chi supera i 63 anni, con un range 64-39, 65-38, 66-37, calcolando anche le frazioni di anni di età e contribuzione- questa per me è la soluzione e la salvezza per tutti, uomini e donne- si sieda la Meloni e discuta e vediamo quanto costa una nuova quota 103 siffatta, aprendo i cordoni della borsa così come sta facendo per la riforma fiscale, le armi ,le squadre di serie a e tutto il resto- e lo faccia presto perché i cugini francesi, così come gli anarchici , ci stanno dando lezioni di fermezza e coraggio, per cause giuste e popolari, e prima o poi queste lezioni le impareremo e faremo altrettanto, riempiendo le piazze per salvaguardare la nostra vita , ormai spezzata da questo manipolo di scellerati al potere.
Ma magari Sergio!
Sergio, magari la facesse una quota 103 pura; poi però dopo il momento di gioia ti spiego non cosa potrebbe succedere ma cosa succederebbe; intanto con lo schema tuo partendo dai 37 anni di contributi fino ai 42 (hai inserito i 43 ma è inutile visto che sono i requisiti fornero) fino ai 66 anni a tuo parere quante persone verrebbero coinvolte? 1 milione? la cifra è sottostimata; mettiamo che la facessero; cosa succederebbe? non quando l’hanno fatta ma quando la meloni dice di volerla fare riceverebbe 3 telefonate da persone al suo livello ma anche più importanti di lei e le direbbero: ieri sera ti sei sgolata una bottiglia di grappa? sei impazzita? sai cosa accadrebbe? adesso te lo spiego: i mercati finanziari andrebbero in fibrillazione; il nostro debito pubblico verrebbe acquistato al 80%; cosa vuol dire? non pagare stipendi e pensioni; lo spread schizzerebbe in alto; l’Unione europea ti direbbe: i soldi del pnrr li avrai; e la meloni direbbe : bene; l’altro risponderebbe: non ti ho detto quando: ma credo che prima di avere i soldi del pnrr l’uomo sbarcherebbe non sulla luna ma su Marte (è previsto attorno al 2035-40); poi siccome io ero un prof. di ginnastica ma anche ragioniere oltre 40 anni fa tutte queste cose che ti ho detto potrebbero essere anche sbagliate; saluti a te e ai gestori del sito
Allora Paolo quante telefonate ha ricevuto quando ha tirato fuori fior di miliardi per la riforma del fisco, per sovvenzionare le società calcistiche, per aiutare le banche, per il ponte dello stretto, per le armi e munizioni all’Ucraina e tante altre costose questioni- questo per dire che quando vogliono, cacciano soldi e trovano la copertura, quando non vogliono, non c’è verso e la volontà politica viene messa da parte- questo sta succedendo con la flessibilità in uscita, perché noi siamo il bancomat dello Stato e così sarà fin quando glielo consentirà il Sindacato, ma soprattutto noi stessi che non ci ribelliamo come impone il tragico momento che stiamo vivendo , che ci costringe da anni a prendere schiaffi da ogni direzione, per non dire ……. che lo stiamo prendendo in quel posto a tutta birra da una vita- saluti a te ed ai compagni di sventura che scrivono su questo sito, che ringrazio sempre per lo sfogo che ci consente.
tanti i punti che hai accennato; sulla riforma del fisco è una legge delega e vedremo cosa ne verrà fuori; lì i sindacati si sono svegliati e chissà perchè; per il calcio credo che Lotito sia nello stesso partito per cui…………………….; ponte sullo stretto: prova ad immaginare perchè sia importante e non entro nel merito; gli italiani sono importanti per il vino, la moda e nell’alta bresciana producono anche qualcos’altro; il problema caro Sergio , e credo di averlo già evidenziato, è che per l’europa la base è la legge fornero e ti ho spiegato gli scenari che accadrebbero; quindi? ai posteri l’ardua sentenza; saluti a te e ai gestori del sito
Quota 41.
E per chi ha perso il lavoro e all’età di 60 anni non ti pende nessuno?
Non si potrebbe rientrare nei precoci?
Carlo
Per chi ha oltre 60 anni ed ha perso il lavoro non mandarlo in pensione con quanto versato è proprio una cattiveria!