Riforma Pensioni 2023: news sull’ ultimo incontro Governo-Sindacati
Il Governo ha convocato i Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri e Paolo Capone, per un incontro che si terrà oggi pomeriggio alle ore 15.45 presso la Sala Verde di Palazzo Chigi. L’agenda della riunione comprenderà la discussione su diverse questioni di rilievo, tra cui riforme istituzionali, delega fiscale, lotta all’inflazione, sicurezza sul lavoro, pensioni e produttività. A questo incontro, seguirà l’avvio o la continuazione di tavoli specifici con i ministeri competenti per approfondire tali tematiche. Vediamo le parole di Landini e i temi caldi relativi alla riforma delle pensioni 2023.
Pensioni ultime news sulla riforma: oggi incontro Governo Sindacati
urante l’incontro, la presidente del Consiglio e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil discuteranno di diversi argomenti. Secondo Maurizio Landini, in una recente intervista a Repubblica, l’obiettivo sarà quello di ascoltare e valutare le questioni sollevate dopo l’ultimo incontro propagandistico sul decreto Primo Maggio. I temi menzionati nella convocazione includono pensioni, inflazione e produttività.
Tuttavia, Landini sottolinea che: “Sono titoli: cosa significano? In questi cinque mesi il governo è andato avanti su tutto senza mai discutere con nessuno: delega fiscale con la flat tax, decreto lavoro con la liberalizzazione dei contratti a termine e l’estensione dei voucher, i dodici condoni della legge di bilancio”. Insieme alla Cisl e all’Uil, Landini afferma che confermeranno le proposte della piattaforma unitaria e sottolineeranno ciò che ritencono mancare, come la sanità, il rinnovo dei contratti, la precarietà, subappalti e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Secondo Landini, “ci troviamo di fronte a una crisi di sistema e non è possibile rispondere a essa con politiche di austerità. Pertanto, è necessario far sentire la nostra voce con ancora più forza“.
Riforma Pensioni 2023 ultime notizie: gli argomenti del tavolo Governo-Sindacati
Per i sindacati si torna sul piede di guerra, con grandi mobilitazioni in autunno e probabilmente anche qualcosa già a giugno. Al centro della mobilitazione, ci sono diverse tematiche spiega Landini: “I principali obiettivi includono il contrasto al ritorno dell’austerità, la promozione di un lavoro sicuro e dignitoso per combattere la precarietà, l‘aumento dei salari e delle pensioni, l’implementazione di un sistema fiscale equo che ridistribuisca i profitti e la difesa dei servizi per garantire il diritto alla salute e all’istruzione pubblica”.
Stando alle ultime informazioni, sul tema della riforma delle Pensioni i Sindacati potrebbero chiedere nuovamente al Governo l’abbassamento dell‘età pensionabile almeno fino a 64 anni, e su misure specifiche per donne e giovani. Potrebbe essere anche discussa la necessità di rilanciare il sistema di previdenza complementare.
Le possibili novità da chiudere entro l’anno riguardanti le pensioni potrebbero includere un’ulteriore proroga dell’opzione quota 103 per anticipare il momento del pensionamento o il ripristino dei vecchi requisiti di opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici, come precedentemente annunciato nel Decreto Lavoro. Tuttavia, come ormai sappiamo, al momento non vi sono risorse economiche disponibili per poter attuare una riforma pensionistica strutturale.
ragazzi e ragazze: cosa volete che vi dica: fino a stamattina ero impegnato tra salire su un treno con bici, zaino , sacche e il tutto pesava oltre 30 chili; ho raggiunto capo nord in bici?…………………………………. SI; 31 MAGGIO ORE 5 DEL MATTINO; ora farò più commenti perchè sono a casa; esperienza ciclistica unica; un saluto a tutti , in particolare ai gestori del sito
Spero che li posso vedere morti a tutti , sindacati e politici e che vadano tutti all’inferno maledetti bastardi
Incontro importantissimo. Hanno degustato un buon montepulciano e hanno deciso ad unanimità che era buono. La prossima volta vi sarà l’assaggio del barolo.
Seduto sulla riva del fiume, mi auguro di veder passare i “cadaveri” di lor signori quanto prima, in ogni caso ho molta pazienza, aspetterò. Siano comunque maledetti per l’eternità!
DICHIARAZIONE ODIERNE DI VISTO:
FORZA LAVORO
Il miglioramento delle condizioni di vita e di salute conseguito negli ultimi decenni potra’ consentire a non poche persone di lavorare oltre il limite convenzionale dei 64 anni, in linea con le tendenze gia’ in atto, sostenute anche dalle riforme pensionistiche. Sicuramente occorrera’ accrescere la capacita’ di impiegare i giovani e le donne, i cui tassi di partecipazione in tutte le aree del Paese sono davvero modesti, e nel Mezzogiorno i piu’ bassi d’Europa.
MI SA CHE SI PREPARA IL PEGGIO PER NOI ASPIRANTI PENSIONATI, CHE NON TOCCHINI LA FORNERO.
Esatto!
Purtroppo sappiamo già come andrà a finire: come scritto anche in un recente articolo dalla Gabanelli l’anticipata Fornero è ritenuta da tutti i partiti e i sindacati un lusso che non ci possiamo più permettere. Temo che probabilmente per usufruirne verranno presto posti paletti e restrizioni tipo quota 103 e OD. Dovremo rassegnarci: la maggior parte dei lavoratori andrà in pensione a 67 anni con la Legge Fornero indipendentemente dagli anni di contribuzione. Ci hanno elegantemente fregato!
Quota 103 senza paletti o la proposta Tridico non sarebbero male.Pero’ devono dare la possibilità a chi ha 41 anni di contributi di avere il meritato riposo indipendentemente dall’età anagrafica.OD non saprei perché mi pare abbiano molto da rimetterci.Fac59
La legge Fornero è impiantata soprattutto sulla progressione dell’aspettativa di vita. Se non fosse stata bloccata fino al 2026, a quest’ora eravamo già oltre i 43,1 anni di lavoro dell’anticipata e i 67 anni di età per la vecchiaia. Il problema si presenterà dopo tale data, e a quel punto vedremo cosa saranno capaci di fare coloro che saranno al governo a quel momento.
“Stando alle ultime informazioni, sul tema della riforma delle Pensioni i Sindacati potrebbero chiedere nuovamente al Governo l’abbassamento dell‘età pensionabile almeno fino a 64 anni, e su misure specifiche per donne e giovani.”
Potrebbero? glielo hanno chiesto o no ? l’incontro si è svolto ieri 30 maggio…
NON CI SONO RISORSE?????? NON DIMENTICHIAMO I MORTI PER COVID, TUTTE QUESTE PERSONE NON PRENDERANNO PIU’ LA PENSIONE E L’INPS FA CASSA!!!!!!!
PER L’EMILIA TROVATI ALL’ISTANTE!!!!
VERGOGNA!!!!!!
OSVALDO
OK, ma cosa si sono detti? quale è il risultato di questo incontro?
“Stando alle ultime informazioni, sul tema della riforma delle Pensioni i Sindacati potrebbero chiedere nuovamente al Governo l’abbassamento dell‘età pensionabile almeno fino a 64 anni, e su misure specifiche per donne e giovani”
Potrebbero… l’hanno chiesto? insomma ci fate sapere qualcosa o devo aspettare i 67 anni?
Pare che il governo voglia istituire qualche Osservatorio…e sino ad ora cosa hanno osservato?…o cosa si sono osservati?…Il mignolo dei piedi?….
Dal silenzio e dai pochi commenti si può capire che nessuno si aspettava niente dall’incontro, ormai siamo tutti “rane bollite” . Abbiamo messo l’animo in pace e aspettiamo la Fornero o la quota 103 o quella che sarà . Non crediamo più nelle mobilitazione fatte e quelle che ci saranno. Il governo “impera” dicendo che non ci sono risorse.
La speranza è che almeno la Fornero rimanga e non si passi al tutto contributivo in cambio di chi sa quale riforma. Allucinante ma è la realtà .
Buongiorno a tutti, personalmente condivido in pieno il commento fatto il 30maggio da Gianfranco, ma aggiungerei anche altro, noi lavoratori, oggi poco più o meno sessantenni, abbiamo delle grandi responsabilità politicamente parlando. Io sono uno che ha criticato aspramente la Legge Fornero, ha criticato aspramente il governo Draghi ed il Ministro Orlando in particolare, il quale si è mostrato incapace di avviare un confronto serio con le parti sociali ed i sindacati e per ciò che ci riguarda, incapace di fare una proposta sulla riforma delle pensioni sulla quale poter discutere, questo ho contestato loro!
E chiaro che in questo contesto è sono nati degli spazi per gli illusionisti, Salvini, gli adepti della Meloni che prima e durante le elezioni predicavano “stop alla Legge Fornero!,… quota 41 subito senza paletti! pensioni minime a 1000 euro!!” adesso, purtroppo, e penoso vedere che le priorità loro sono altre e per ciò che riguarda le pensioni il problema e stato relegato a fine legislatura. E’ evidente che le problematiche che riguardano il lavoro, sono state sostituite dai diversi condoni, dalle politiche di decontribuzione sulla previdenza, dalle vere e proprie occupazioni delle poltrone dei grossi Enti come ENI, Enel, SNAM, RAI, adesso manca solo che scelgano “Miss Italia”, chi presenterà il Festival di Sanremo
e persino chi lo dovrà vincere!!! ….mah siamo alla frutta!!!!
Ringrazio e saluto i gestori del sito, anche nel caso in cui sarà valutato di non pubblicarlo.
Buongiorno a tutti, personalmente condivido in pieno il commento fatto il 30maggio da Gianfranco, ma aggiungerei anche altro, noi lavoratori, oggi poco più o meno sessantenni, abbiamo delle grandi responsabilità politicamente parlando. Io sono uno che ha criticato aspramente la Legge Fornero, ha criticato aspramente il governo Draghi ed il Ministro Orlando in particolare, il quale si è mostrato incapace di avviare un confronto serio con le parti sociali ed i sindacati e per ciò che ci riguarda, incapace di fare una proposta sulla riforma delle pensioni sulla quale poter discutere, questo ho contestato loro!
E chiaro che in questo contesto è sono nati degli spazi per gli illusionisti, Salvini, gli adepti della Meloni che prima e durante le elezioni predicavano “stop alla Legge Fornero!,… quota 41 subito senza paletti! pensioni minime a 1000 euro!!” adesso, purtroppo, e penoso vedere che le priorità loro sono altre e per ciò che riguarda le pensioni il problema e stato relegato a fine legislatura. E’ evidente che le problematiche che riguardano il lavoro, sono state sostituite dai diversi condoni, dalle politiche di decontribuzione sulla previdenza, dalle vere e proprie occupazioni delle poltrone dei grossi Enti come ENI, Enel, SNAM, RAI, adesso manca solo che scelgano “Miss Italia”, chi presenterà il Festival di Sanremo
e persino chi lo dovrà vincere!!! ….mah siamo alla frutta!!!!
Ringrazio e saluto i gestori del sito, anche nel caso in cui sarà valutato di non pubblicarlo.
Bla bla bla ….
Tutto fumo negli occhi, per dire e mostrare che gli incontri ci sono, un tavolo è stato fatto, ma di concreto il nulla.
E intanto il tempo passa.
La carta di musica in mano ai ciechi.certo che a questi piace parlare per non fare .bla bla bla.
Bravo Andrea.
“il Governo ha aperto un percorso di dialogo con “tavoli tematici”, ha inoltre annunciato di voler istituire presso Palazzo Chigi un “Osservatorio” partecipato da sindacati e imprese. Questo è il momento di un confronto serrato e responsabile, intransigente nel merito e lontano da ogni forma di populismo.” Estrapolato da un articolo di una sigla sindacale. Finalmente avremo l’osservatorio e non solo i tavoli almeno la pensione possiamo vederla col cannocchiale
Tutte chiacchiere .tanta scena è apparenza. Sono tutti d’accordo perché loro non fanno niente e guadagnano molto e noi siamo un popolo di cretini che ognuno guarda al suo orticello se questi personaggi vivevano in Francia o in altri paesi cazzuti già avevamo risolto diverse riforme e problemi
Andrea fondamentale è sempre stata la politica del PD quindi Avanti Savoia facciamocene una ragione purtroppo la pensione tra un ventennio sarà pura utopia pochi ad occupare posti di lavoro tanti in pensione e a bivaccare tra bar e ristoranti mantenuti con redditi di cittadinanza e altri escamotage. Poi non chiediamoci perché in Trentino prendono le distanze da un’Italia divisa in due tronconi ovvero regioni produttive ed altre che si reggono con aiuti dello stato dal dopo guerra ai giorni nostri.
Aspettiamo il prossimo governo tra 4 anni.per noi purtroppo anni luce.
Oggi credo che faranno solo le sedie i tavoli a settembre o ottobre e la promessa di qualche scioperello.fatevene una ragione e appena possibile via da Assitalia.
L’ennesima farsa che ci fa imbestialire sempre di più, con i sindacati che presenteranno la solita piattaforma sindacale …. uscita a 62 anni o a 41 …..roba da ridere ed infatti Meloni e compagnia forti del loro potere sempre più rinforzato dai risultati di ieri , ci rideranno sopra e loro incasseranno e poi all’uscita solite frasi di circostanza…..abbiamo proposto, abbiamo detto, abbiamo fatto….. – non se ne può più di questa sceneggiata di pessimo gusto- non mi stancherò mai di dirlo che da sindacalisti dovrebbero trattare, negoziare, spingere ma non per ottenere l’impossibile, ma per trattare su quota 103 pura e proposta Tridico, cioè cose più alla portata che non appesantiscono le casse statali e che aprono uno spiraglio a tutti noi che stiamo con la bava alla bocca ad aspettare-avverrà il miracolo? Dubito- spero altresì che ovemai la Meloni si sognasse di fare una proposta decente, questi sindacalisti non si irrigidiscono ma prendano tempo , sottoponendo al giudizio degli iscritti e non la bontà dell’eventuale proposta- è inutile alzare muri….ormai la fornero è vicina e la piattaforma sindacale è lontanissima e senza speranza- quota 103 con paletti più abbordabili per precoci ed anziani, doppia quota Tridico e OD vecchia maniera….. questo devono discutere, senza perdere altro tempo e sperare in altri incontri- la partita va chiusa al più presto perché ci sono migliaia di lavoratori che stanno con l’acqua alla gola…..per troppi anni di lavoro sulle spalle e per troppi anni di età che pesano sul groppone e donne che scalpitano per i troppi fardelli che si portano dietro- incrociamo le dita e chissà…….
“Sindacati potrebbero chiedere nuovamente al Governo l’abbassamento dell‘età pensionabile almeno fino a 64 anni,” se gli salta il ghiribizzo a Landini, potrebbe proporre anche questo se proprio avanza tempo, 😂magari per fare finta di volersi allineare a Macron…😏 Ma se non avanza tempo dalla discussione del riciclaggio e compostaggio allora niente, magari per la prossima volta 😡😡😡 … Luce vi neghi il sol erba la terra malvagia…
Salve, senza giustificare il comportamento delle organizzazioni sindacali, credo che un lavoratore (impiegato, operaio, manovale, ecc.) da solo non ha nessun potere contrattuale. Per affrontare individualmente le problematiche lavorative devi avere un forte potere economico personale o familiare, oppure giusti appoggi politici. Purtroppo noto sempre più egoismo e disfattismo anche da parte dei lavoratatori e pensionati di basso livello stipendiale. I mass media dagli anni 90′ in poi hanno lavorato per far risaltare le deficienze dei sindacati e contribuendo ad un’immagine parassitaria di queste organizzazioni (meritata?), con grande piacere di industriali, capitalisti e governanti. Non ci resta che lamentarci?
Inutile prendersela con i sindacati.
Fanno quello che possono.
Avete visto cosa hanno portato a casa quelli francesi; la riforma pensionistica è passata ugualmente nonostante gli scioperi.
La questione è che i colpevoli siamo noi elettori.
Abbiamo mandato al governo una destra conservatrice illudendoci che le promesse elettorali sarebbero state mantenute, inconsapevoli che, invece, servivano solo per prendere possesso della macchina di Stato.
Chi ha peggiorato opzione donna? Chi ha peggiorato quota 103?
Guardate le riforme fiscali che stanno incardinando e vedrete chi ne beneficerà maggiormente.
Provate ad immaginare a cosa accadrà quando entrerà in funzione l’autonomia differenziata, cioè in pratica avremo 20 staterelli all’interno dell’Italia.
Il problema siamo noi, e soltanto noi.
Anche per me il problema siamo noi italiani che non abbiamo saputo valutare bene i provvedimenti adottati dai politici a nostro discapito nel corso degli anni. Va anche detto però che i sindacati (che avevano le armi per combattere) sono stati accondiscendenti con i politici e non ci hanno permesso di comprendere appieno cosa avrebbe comportato la “Fornero”. Inoltre non hanno minimamente coinvolto i pensionati alla risoluzione del problema-bilancio preferendo difendere i loro diritti acquisiti.
Adesso a sfavore dei lavoratori ci sono: l’Europa, i politici, i sindacati e pure i pensionati che preferiscono mantenere i loro privilegi.
E oggi si deciderà di decidere la prossima volta!
Bla bla bla qua qua qua
Sveglia
Ma qual’è la strategia dei sindacati ? Parlare di donne e di giovani e che gli altri si impicchino con la Fornero?
Esatto Andrea !