Dopo l’incontro dei giorni scorsi avvenuto tra Governo e Sindacati, la situazione sulla riforma delle pensioni per il 2023-2024 appare ancora intricata. Dal tavolo non è emerso nulla di definitivo, e nei prossimi giorni il braccio di ferro continuerà. In questo articolo, esamineremo dettagliatamente la complessa questione della riforma delle pensioni attraverso 8 punti per fotografare la situazione attuale e cosa potrebbe succedere.
Riforma Pensioni 2023, le prossime tappe tra Governo e sindacati per usuranti e gravosi in 8 punti
1) Nel corso del 5 settembre scorso, si è tenuto un importante incontro tra l’Osservatorio dedicato al monitoraggio della spesa previdenziale e i rappresentanti sindacali. La prossima data chiave fissata per continuare il dibattito è l’18 settembre, e il tema all’ordine del giorno riguarderà la previdenza complementare.
2) Entro il 20 del mese corrente, come riportato da fonti come Il Sole 24 Ore, è previsto che l’Osservatorio responsabile della valutazione della spesa previdenziale consegni al Ministro Calderone le sue conclusioni e le raccomandazioni relative al sistema previdenziale.
3) Le raccomandazioni dell’osservatorio dovrebbero comprendere tutte le questioni che sono state discusse con i sindacati, spaziando dalla flessibilità in uscita, che include le Quote di uscita, inclusa la Quota 103, fino all’analisi dell’Ape sociale e al suo possibile collegamento con le diverse categorie di lavori gravosi.
4) Dall’incontro tenutosi il 5 settembre, è emersa la necessità di considerare l’implementazione di benefici specifici, quali una riduzione dell’età pensionabile, un minor numero di contributi richiesti o un aumento dell’assegno, da destinare alle categorie dei lavoratori impegnati in mansioni usuranti e gravose. Pertanto, l’Osservatorio sembra essere incaricato di condurre una sorta di “mappatura” delle possibili soluzioni, prendendo in considerazione anche le raccomandazioni avanzate dai sindacati e i risultati delle discussioni sviluppate dalla commissione istituita dal governo precedente, presieduta dall’allora Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e guidata da Cesare Damiano.
Ultime news Riforma Pensioni 2023 su quota 103, quota 41 e minime
5) Il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon del partito Lega, in un’intervista a La Stampa riguardo alla Manovra, ha enfatizzato che è molto probabile che verrà mantenuta la Quota 103 anche per l’anno 2024. Durigon spiega che questa misura permetterà alle persone di 62 anni con almeno 41 anni di contributi di accedere alla pensione in anticipo ed è “l’avvio del percorso per la Quota 41, come avevamo chiesto”.
6) Sulle pensioni minime, Durigon ha dichiarato l’intenzione “di allargare il più possibile la platea per sostenere gli assegni bassi“. Per garantire le risorse necessarie, il governo sta valutando se “redistribuire l’adeguamento all’inflazione delle pensioni, come abbiamo fatto lo scorso anno per alzare le minime“. Riguardo ai salari, l’obiettivo è “potenziare la contrattazione collettiva e dare risposte ai rinnovi”.
7) Sono previste delle potenziali modifiche nel contesto delle pensioni, con diverse ipotesi in discussione, tra cui l’ampliamento delle opportunità legate all’Opzione donna e all’Ape sociale, quest’ultima pensata per i lavori gravosi. Tuttavia, al momento, il governo non ha ancora adottato decisioni definitive in merito a tali proposte.
8) L’Opzione donna è un argomento che ha attirato l’attenzione nei mesi recenti, suscitando interesse anche da parte della Ministra del Lavoro, Marina Calderone. Al momento, sembra essere estremamente improbabile un ritorno ai requisiti del 2022, che prevedevano l’uscita dal lavoro a 58 anni, 59 per le lavoratrici autonome, con almeno 35 anni di contributi.
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Una certezza c’è tutti i partiti che sbagliano sulla riforma pensioni si ritrovano con i voti dimezzati o addirittura passano dal 30%al 3% ma questo i politici non lo hanno ancora capito.renzi,Salvini.,grillo ora tocca a meloni.
Riformulare opzione donna con i requisiti identici ad Ape social non ha alcun senso. Ristabilire i requisiti ante 2022 sì. Il governo deve sempre ricordare che è una libera scelta decidere di percepire una pensione più ridotta. Ma una considerazione doverosa riguarda proprio i criteri applicati: chi usufruisce della legge 104 o della pensione di invalidità si ritroverebbe ad avere una doppia entrata oltre alle varie agevolazioni. Si parla poi di lavori usuranti: ma lavorare nell’ambito di studi professionali mantenendo il cervello attivo ad oltranza non è usurante?
Buonasera! Il mio auspicio è che il Governo Italiano, non sottragga risorse economiche ai poveri pensionati ed aiuti tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, ad accedere alla bramata quiescenza. Grazie infinite a tutti!
Quanto al punto 5 quota 41 come avevano chiesto era senza penalizzazioni di alcun genere e non tutto contributivo anche per i misti. Ma la simpatia Durigon è nota e si estende ai suoi sponsor.
Si potrebbe sapere quanto costa una quota 103 flessibile cioè 62 e 41 63 e 40 64 e 39 65 e 38 66e37? Non ho mai sentito nessuno degli esperti che nascono come funghi dire un costo….non sarebbe forse la soluzione migliore e sostenibile al di là di inutili e impossibili promesse presentate in campagna elettorale? Forse tutti acquisirebbero una piccola credibilità
Sbaglierò , ma secondo me viene fuori un pieno che i nostri politici dovranno scappare dalla paura .
Anzi , spero di non sbagliarmi.
Tranquillo che il 2024 non lo fanno tutto.
Faccio una considerazione; Salvini vicepremier lega,Calderone ministro del lavoro lega,Durigon viceministro del lavoro lega,Giorgetti ministro economia e finanze lega.Questi signori hanno promesso e preso voti per quota41,adesso che sono al potere non fanno nulla. VERGOGNATEVI
Noi Italiani non abbiamo ancora capito cosa ci aspetta il prossimo futuro.
Forse è anche meglio. Beata ingenuità.
ci mancava il vetero comunista bersani!!!!!
certo che se in un anno elettorale come il 2024 il governo riuscisse a non confermare neanche quota 103 (finora si dice “quasi certo” e dal quasi certo al “non se ne fa nulla” o “si fa quota 104 63+41” è un attimo) sarebbe a dir poco tafaziano.
E a Durigon, che continua ad infondere speranze in tal senso, non resterebbe che indossare un burqa, altrimenti rischierebbe di fare la fine dell’orsa Amarena 😀
Buongiorno, ci hanno venduti per 2 lire continuo a sentire che aumentano le
pensioni per i Politici ,noialtri dopo 43/44 anni di contributi ci mandate in Pensione con una cica di tabacco, Vergognatevi e andate a Lavorare
W il Portogallo..
Pensano solo x loro….sono vergognosi i politici italiani! Spero solo che il popolo italiano presto di svegli e faccia come il popolo francese…..
Spero anch’io nella conferma di quota 103, dopo aver sfiorato quota 100, poi 103 dovrei riuscire a centrare entrambi i requisiti. Fino a quando non vedo nero su bianco sono sulle spine, il mio timore più grande è che possano inventarsi un anticipo tutto contributivo e purtroppo non posso permettermelo. Ma a 64 anni attenderne altri due mi sembra eccessivo, anche perchè altri fortunati hanno utilizzato le quote precedenti senza penalizzazioni.
Oh ragassi, siam mica qui a pettinare i ricci di mare!
Personalmente se prorogassero quota 103 nel 2024 questa volta centrerei l’ambo secco con 62 anni e 42 di contributi e non sono toccato dagli altri paletti della quota 103.
Detto questo finché non è sicuro che la prorogheranno non sono mica tranquillo, possono cambiare le carte in tavola in men che non si dica!
Comunque per i tanti over 60 ancora nel limbo tra lavoro e pensione qualcosa dovrebbero fare, l’attuale quota 103 è tutt’altro che agevole raggiungerla!
Idem,per me(confermo l’ambo secco),quindi spero ardentemente che questo si avveri,anche se penso che da quella quota non si possa tornare indietro per il 2024 se non si fara’ una riforma di piu’ ampio respiro,ma credo sia ormai troppo tardi in termini di tempistica .La vedo dura invece per il 2025 ,tutto lascia supporre che ci sia in programma una quota 41 per tutti ma con il contributivo (quindi 30% in meno sull’assegno)fermo restando la Fornero e quindi molti non andranno in pensione perche’ riceveranno assegni da fame e quindi la Lega fara’ la sua bella figura(nessuno potra’ accusarla di non avere fatto quota 41) e l’inps risparmiera’ denari. Prepariamoci al peggio.
Daccordo su tutto ma sia chiaro che nel caso di quota 41 per tutti, ma con tutto contributivo, la lega farà la figura che spetta a chi l’aveva promessa senza penalizzazioni e ben sapendo che era impossibile. Poi, se resta anche l’anticipata ordinaria Fornero ognuno farà le sue scelte.
Quota 41 tutta contributivo come unica opzione e la Lega sarà accusabilissima. Poi l’Italia è irregolare da molti punti di vista. Che si preparino loro al peggio, a volte basta un battito d’ali per scatenare un uragano.
La Lega aveva promesso la Q.41 senza sè e senza mà ne paletti e ne contributivo se cambiano le carte in tavola non faranno di certo una bella figura come tu Seba, dici ma hanno fallito e questo gli italiani spero lo capiscano. E invece necessario rinnovare la quota 103 come semplice somma tra anni di contributi ed età anagrafica ciò per evitare che si arrivi quasi al traguardo e poi viene puntualmente allungato. diversamente svegliamoci scendiamo in piazza alla francese o ci ridurranno in mutande.
Esatto Giuseppe, ma per farglielo capire ci dovremmo pensare noi, rumoreggiando per le strade come i francesi- ma chi è disposto a farlo? Non abbiamo lo spirito francese, ma siamo abituati a ingoiare tutto e loro ne approfittano, a cominciare dai sindacalisti che vanno a nozze con la nostra inerzia- mai che si svegliasse il Capo dello Stato per richiamare tutti sulla vergogna di questo sistema previdenziale, che premia i pensionati, i precoci fortunati e lascia nel cesso donne, anziani e invalidi…… mettetevi vergogna!
Anch’io
Speriamo in bene
Tutta questa contentezza per andare in pensione meno di un anno prima dell’ordinaria?
Caro Libero, si quando non ne puoi più di lavorare, per svariati motivi, anche un mese prima è come l’eldorado, figurati un anno prima!
Caro Don, tieni duro che manca poco; adesso parlano, parlano ma i fatti li vedremo tra novembre e dicembre; spera che mantengano i 62 anni ma non è automatico anche perchè sono specialisti , dovendo risparmiare, a tenere chiuse le porte ; a noi del 1960 raggiunti i 62 anni ci alzarono a 64 anni; saluti a te e ai gestori del sito
Veramente l’unico del PD che ha sempre mal digerito la legge della signora era Cesare Damiano l’unica nota intonata in quel partito di… meglio non infierire, per il resto lasciamo perdere chi diceva “smacchiamo il giaguaro” rimasto sempre con tutte le sue macchie. Mi ripeto questi tante promesse rimaste nel cassetto, ma l’odiosa quota 103 permette a qualcuno in più di lasciare il mondo del lavoro, lasciamo perdere il vuoto assoluto su tutto ciò che in campagna elettorale era stato annunciato.
Buongiorno, ci vogliono certezze nel breve – medio periodo!!!!
Sottoscrivo quota 103 flessibile, anni anagrafici + anni contributivi.
Flessibile, semplice e duratura. Liberi poi di decidere.
Cordialmente
Claudio condivido ma non la faranno mai.Fac59
certezze nel breve- medio periodo: ci sono: legge Fornero; 103 flessibile? magari; liberi di decidere? si, loro sono liberi di decidere: noi no; quanto vorrei sbagliarmi; saluti a te e ai gestori del sito
Claudio, sono d’accordo con te
Magari Claudio magari, ma penso che quota 103 flessibile, senza i maledetti paletti, non rientri nei programmi di questi boia al governo che vogliono che solo pochi raggiungono l’ambo secco……. il resto nel limbo, senza speranza e condannati all’ergastolo previdenziale……. fino a quando non scoppieremo e invaderemo le strade – QUESTO È Il RIMEDIO QUESTA È LA SOLUZIONE QUESTO SI MERITANO!!!!!!
Opzione tutti 60 anni per donne e lavori gravosi….35 anni contributi sono bastevoli.
Quota 103 da confermare.
Niente da aggiungere.
Dai dai…. I soldi per i VITALIZI non mancano…. Non mancano neanche per le armi in Ucraina….. La guerra è ancora in corso e già dicono che ricostruiremo Odessa..
La proposta Tridico è uscita di scena . Era stata giudicata dalla stessa INPS ammissibile per i conti pubblici. Ne i sindacati né il governo ne parlano. Vediamo se anche l osservatorio previdenziale si farà influenzare dalla quote . Vediamo se seguiranno la volontà di Durigon oppure faranno una proposta tecnica sostenibile che valga per tutti uomini e donne e che possa essere strutturale in modo da dare una certezza agli italiani. Vediamo ma sono pessimista perché è molto più facile mantenere le quote e cambiarle anno su anno in base a come va il bilancio.
la penso come Lei ma ormai si è capito che vogliono fare solo piccoli ritocchi per una minima platea di lavoratori.
Ale, la proposta Tridico per me non la prendono in considerazione perché è di Tridico e quindi 5S – figuriamoci se fanno passare una proposta, giusta e conveniente per le casse statali, di provenienza 5 stelle- sono così spietati e antidemocratici che buttano al cesso la soluzione che libererebbe tanta gente che sceglierebbe secondo testa e tasche .
dato che ci impongono sempre la violonta dell’europa, con la famosa frase ce lo chiede l’europa, esigo stipendi e in questo contesto PENSIONI come gli altri paesi europei, dove tutti vanno in pensione prima degli italiani.
Es. Francia eta’ massima per poter andare in pensione 62 anni poer gli uomini per le donne ancor prima.
Per l’incontro del 18 pv., i bookmakers danno vincente il governo che proporrà la seguente equazione, funesta ma risolutiva: data quiescenza = data funerale.
Nessun palo, niente paletti nè quote, nè opzioni varie. La condizione è una sola: togliere il disturbo! Così si salvano i conti pubblici e con un semplice data base si risolve il problema!
E tra urla di giubilo dei sindacati con i risparmi sulla pelle di lavoratori e pensionati verrà anche proposto un sussidio per chi sgomma ai semafori ma solo se evasore
Sono d’accordo Alex, il palo chiaramente sarà conficcato nel nostro c…….., ma verrà il giorno che li prenderemo a pedate nel sedere? Se non siamo solidali fra noi e i sindacalisti non cominciano a fare le persone serie, questo giorno non verrà mai .
Una cosa è veramente incredibile, oltre che vergognosa a dir poco. Da quasi dieci anni i tre maggiori sindacati non si stancano di affermare che è necessario introdurre la flessibilità in uscita per tutti a partire dai 62 anni. Cosa sacrosanta. Adesso, tuttavia, sulla base delle ultime dichiarazioni pubbliche dei sindacalisti, parrebbe che la cosa non sia più urgente, anzi, l’uscita a 62 anni dovrebbe essere garantita per i soli lavori gravosi. Avete capito? Non più una possibilità per tutti, ma solo per alcune categorie!!! Oltretutto questa richiesta è quasi inutile, in quanto per i lavori gravosi esiste già l’Ape sociale con uscita a 63 anni, quindi poco cambierebbe per loro. Semplicemente non ho parole: traditi miseramente dagli stessi sindacati. Che vergogna!
la penso come Lei ma ormai si è capito che vogliono fare solo piccoli ritocchi per una minima platea di lavoratori.
In realtà il sindacalista urlatore proponeva flessibità in uscita a partire dai 62 anni di età oppure con 41 anni di contributi.
Questo almeno fino a prima delle elezioni dello scorso anno.
Non dimenticate di fare le condoglianze ai sindacati.
Bersani voleva pensioni facoltative per tutti.
Era in gamba e intelligente. Rottamato!
Guido hai ragione, Pierluigi Bersani era una persona troppo perbene e non poteva rimanere in mezzo a questo branco di dilettanti ed incompetenti, basti pensare che le sue sono rimaste le sole uniche riforme a costo zero ed in favore della gente. Peccato!!!
Un Saluto a te ed ai gestori del Sito.
Guido Concordo pienamente con te, Pierluigi Bersani era una persona troppo perbene e competente per restare in mezzo a questi dilettanti ed incompetenti, basti pensare che le sue sono le uniche e sole piccole riforme a costo zero ed a tutela della gente (basti pensare la tassa sulle ricariche dei cellulari, alla tutela dei tassi dei mutui sulle banche, la legge Bersani sulle Assicurazioni ecc. ecc.) Peccato!!!
Un saluto a te ed i gestori del sito.
Purtroppo non sono capaci come era Bersani di fare una riforma a costo zero che accontenti tutti. Compresi ultra62 disoccupati. Incapaci !
anche lui era bravo a fare promesse…20 anni in parlamento,e combinato zero:speriamo almeno non si lamenti come il suo amico Fassino per i miseri 13.000 euro di mensilita’ e il resto tutto spesato…mah,senza parole.
Infatti adesso sono facoltative…
Nel senso che la facoltà di decidere quando andare in pensione è nelle mani di una massa di incapaci governanti anziché a discrezione del lavoratore.
Con il beneplacito dei sindacati
CI AVETE ROTTO I CO…….!!!!!
E paga la luce…E paga il gas…E paga l’acqua…E paga l’ Imu…E paga l’immondizia…E paga il canone Rai…E compra la TV nuova (altrimenti se non è nuovissima non puoi vederla più)…E Fai il bollino alla Caldaia…E paga il mutuo…E paga il condominio…Paga il bollo auto…Paga l’assicurazione auto…Paga la revisione auto…Sostituisci le gomme (da estive ad invernali e viceversa)…Paga l’autostrada…Paga l’abbonamento per il trasporto su mezzi pubblici…Paga i parcheggi (ormai tutte strisce blu)…Metti la benzina o diesel alla tua auto…Compra farmaci che ti servono necessariamente e non mutuabili…Prenota visite mediche specialistiche a pagamento (se non vuoi morire o aspettare anni con quelle convenzionate)…Paga le tasse scolastiche e compra libri per i tuoi figli…Paga la quota annua per i tuoi bambini che hanno la fortuna di poter fare sport…Compra da mangiare per poter vivere…Comprati un paio di scarpe o un paio di pantaloni ogni tanto…Compra da vestire ai tuoi figli…Se vinci alla lotteria o ad altri giochi tipo gratta e vinci, lotto o SuperEnalotto ecc. ecc. …devi pagare una percentuale della vincita allo stato…Paga l’ Iva su ogni cosa…Se paghi le bollette con i bollettini postali devi aggiungere per ogni bollettino 1.50€/2.00€ a quello che già devi pagare…Se riesci vai a mangiare una pizza con gli amici…Ma il nostro stipendio da comuni lavoratori per poter pagare tutto ciò di quanto dovrebbe essere?…Possibile che nessuno ne parla o se ne renda conto?…Gli evasori nascono proprio da questo complesso giro di dover pagare, pagare, pagare…Ma se io a fine mese ho un litro di acqua… come faccio a riempire un bidone di 5 litri?… Io al massimo posso metterci tutto il mio litro… e il resto?… Ma cosa volete la pelle?…Eccola!!! …tenete anche questa…Italia copiato e incollato dalla voce di tanti !!! Facciamoci sentire….
Vergognosa Italia.
Buongiorno, mi sembra qui il caso di ripetere il post proposto da me qualche giorno addietro allora Q.41 per tutti non è possibile, Q.100 eliminata Q.102 eliminata; possa almeno questo Governo rinnovare Q.103 come semplice somma tra età anagrafica e anni di contribuzione, ciò per evitare che si arrivi quasi al traguardo e poi puntualmente viene allungato per non arrivare mai. forse questo Governo vuole far coincidere la data della quiescenza con quella del funerale risolvendo così la partita della riforma delle pensioni.
Concordo, l’obiettivo finale è proprio quello di far scattare la pensione alla data di morte e buonanotte al secchio- ma ci rendiamo conto della violenza che stanno scatenando contro noialtri, senza che qualcuno tenti di porre un freno a questa barbarie di stato, complici tutti, a cominciare dai Sindacati che prendono atto di tutto quello che decide o non decide il Governo, facendo spallucce ogni volta e ritornando in letargo, senza muovere un dito- qua prima o poi qualcuno di noi lavoratori perderà la testa e chissà cosa farà, perche’ non si può reggere più questo tira e molla, dove regna l’incertezza assoluta, con quote truffa, Fornero e gioco dell’oca dove tutti siamo costretti a giocare, arrivando al traguardo , ma poi costretti a tornare indietro per ricominciare a scalare il percorso in salita che ci hanno imposto, senza speranza di uscire dall’inferno in cui siamo relegati, per mantenere i beati pensionati da 40 anni in su che se la godono alla grande a nostre spese–VERGOGNATEVI TUTTI
Viene a me lo stesso pensiero, ma questi pasticcioni non possono fare nulla se rimane in vigore la normativa attuale in materia pensionistica (Legge Fornero), che ha dalla sua solo la certezza della maturazione dei requisiti. Ma la continua danza di quota 100 103 ape sociale e opzione donna, rende l’assoluta impossibilità di avere punti fermi e dovere sempre aspettare novità sempre meno piacevoli (per usare un eufemismo). Un saluto. Lilli Reolon