Riforma Pensioni 2023 ultim’ora, l’11 luglio nuovo incontro Governo-sidacati: ecco i temi

Come conferma una nota della CGIl ,nella giornata di domani 11 luglio avverrà il primo tavolo d’ incontro di una nuova tornata di appuntamenti tra Governo e Sindacati per discutere della prossima riforma delle Pensioni. Nel comunicato leggiamo che “E’ convocato per martedì 11 luglio un confronto tecnico su Pensione di garanzia per i giovani presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”. Alle ore 10 di domani, inizieranno i lavori e per la CGIL sarà presente la segretaria confederale Lara Ghiglione. Vediamo allora di cosa si parlerà e quali sono le proposte sul tavolo.

Ultime sulla Riforma delle Pensioni: domani nuovo tavolo di incontro Governo Sindacati, di cosa si discuterà?

Nell’incontro di domani tra Governo e Sindacati per discutere della Riforma delle pensioni, il focus sarà la famosa pensione di Garanzia per i giovani, finalizzato a prevenire il rischio che i lavoratori precari di oggi si trovino ad affrontare una pensione insufficiente in futuro.

La questione è stata sollevata anche dalla Corte dei Conti nel suo recente Rapporto 2023 sul coordinamento della finanza pubblica. Nel documento, si è dedicata particolare attenzione alla situazione dei lavoratori che si trovano attualmente nella fascia d’età dei quarant’anni, i quali sono soggetti all’applicazione completa del calcolo contributivo per la pensione introdotto con la riforma Dini, entrata in vigore nel 1996.

Da un campione di 56.000 lavoratori estratto dal database dell’INPS, rappresentativo di una popolazione di assicurati quarantenni pari a 486.000 individui, emergono dati rilevanti. Secondo le informazioni raccolte, il 28% dei giovani lavoratori guadagna una retribuzione lorda inferiore a 20.000 euro annui, con conseguenze dirette sulle loro attuali contribuzioni previdenziali accumulate. Analizzando il rapporto, si evidenzia che, ad eccezione di settori solidi come quello sanitario e delle forze armate, per tutte le altre categorie di lavoratori considerate, l’ammontare dei fondi pensionistici accumulati, noti come “zaini” previdenziali, risulta relativamente modesto, non superando i 100.000 euro in 6 casi su 11.

Riforma Pensioni 2023 ultime notizie: le richieste dei sindacati sulla pensione di garanzia

I sindacati, rappresentati nella piattaforma Cgil, Cisl e Uil, hanno formulato una specifica richiesta che riguarda la creazione di una “pensione contributiva di garanzia” che sia collegata e potenzialmente graduata in base al numero di anni di lavoro e contributi versati. Inoltre, secondo i sindacati, questa pensione di garanzia dovrebbe: “Tener conto e valorizzare anche i periodi di disoccupazione, formazione e basse retribuzioni, al fine di garantire a tutti un assegno pensionistico dignitoso”. A tal fine, potrebbe essere considerato l’impiego delle risorse provenienti dalla fiscalità generale.

Considerando i costi potenzialmente elevati associati all’implementazione della pensione di garanzia, potrebbero essere prese in considerazione alternative. Tra le possibili ipotesi, si discute del potenziamento della contribuzione figurativa per i periodi di studio e dell’incentivazione della previdenza integrativa.

Ricordiamo infine che dopo l’incontro di domani, sono programmati ulteriori incontri. Il 18 luglio verrà affrontata la questione della flessibilità, il 5 settembre si discuterà dell’Opzione donna e il 18 settembre si affronterà il tema della previdenza complementare. Tutto ciò si svolge in previsione della definizione della legge di Bilancio per il 2024.

43 commenti su “Riforma Pensioni 2023 ultim’ora, l’11 luglio nuovo incontro Governo-sidacati: ecco i temi”

  1. La pensione è un diritto non volete darmela ok mi date i soldi che ho versato per 40 anni di lavoro non sto bene devo curarmi mi date i miei soldi altrimenti vi denuncio quei soldi sono i miei ne ho bisogno per cortesia me li dovete dare questa altrimenti è una truffa mi avete rubato la mia vecchiaia

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  2. La pensione è un diritto non volete darmela ok mi date i soldi che ho versato per 40 anni di lavoro non sto bene devo curarmi mi date i miei soldi altrimenti vi denuncio quei soldi sono i miei ne ho bisogno per cortesia me li dovete dare questa altrimenti è una truffa mi avete rubato la mia vecchiaia

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  3. Non pagate tessere sindacali a nessuno. Avete mai notato quando parlano dal pulpito come si infervoriscono con il popolino sotto che li osanna e quando si incontrano con i governanti come sono ossequiosi, sopratutto il buon Landini. Che attori, la signora Camusso col suo bel maglioncino rosso aveva un reddito da manager però ogni tanto farsi vedere sfilare in corteo con i “poveracci” si può fare dai. Saluti.

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    • Hai perfettamente ragione ,guarda a che livello sono i stipendi in Italia in confronto a Germania o Francia ,tutto questo dobbiamo ringraziare i pseudo sindacati doppio giochisti facce di m…. con super stipendi

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  4. È vergognoso ciò che si legge sulla riforma…politici che non vogliono perdere neanche un minimo del loro stipendio…e che dopo una legislatura percepiscono la pensione… sindacati vergognosi,ormai sono 30 anni che prendono in giro i lavoratori, soprattutto i tesserati…se non blocchiamo tutto con scioperi e non ci presentiamo sui posti di lavoro vedrete come cambiano le cose.putroppo questo non succederà mai e politica e sindacati ne sono coscienti e fanno i loro interessi..

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  5. È dal 2012 che ci hanno condannato. Si fece qualche scioperino per protestare e basta. Ovviamente non servi’ a niente. Bisognava rovesciare il paese!.. I firmatari di questa legge sono tutti scritti se andate a vedere. Io condanno solo quei politici di quei partiti, gli altri non c’entrano niente.. NON SONO TUTTI UGUALI! Chi vuol capire capisca!… Spero solo una cosa che prolunghino la QUOTA 103 SENZA PENALIZZARE. Sarebbe già qualcosa.

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  6. Sempre i soliti discorsi , sempre la stessa presa in giro, anche questa volta e anche con questo governo non si dimostrano all’altezza della situazione, vuoi x i soldi che per le pensioni guarda caso non ci sono mai, vuoi perché studiano sistemi talmente complicati che non portano ….da nessuna parte o rischiamo che peggiorino la situazione.
    Non credo più a niente…solo chiacchiere e promesse non mantenute.
    Le uniche soluzioni sono 41 x tutti senza limiti di
    eta’ e la proposta Tridico pensione in 2 tempi, peraltro sostenibile x le ” sempre povere ” casse dello stato, che permetterebbe a chi vuole uscire prima a 62/63 anni e x i più svariati motivi (salute, scarso lavoro ecc. ) e di non perdere il sistema misto, per chi come me ha iniziato a lavorare non da poco , l’ altro giorno, ma tanto tanto tempo fa….
    Speriamo a forza di dirlo che anche il Governo Meloni ascolti e lo proponga, invece di fare finta che non esista…..e pensa solo ai giovani invece che ai poveri attempati, (vecchi e’ brutto) , che non c’è la fanno piu’ a sgobbare, ma tanti contributi li hanno già straversati….. e meriterebbero il sospirato riposo….!!!!
    La speranza è l’ ultima a morire, anche se ormai ci crediamo sempre meno !!!!

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  7. Bisogna che i nostri si fa x dire sindacati che dovrebbero tutelare i lavoratori ,l’unica proposta pensione è quota 41 x tutti , la fornero se la tengono loro ,dare spazio alle nuove generazioni, ladini sento dire che vuole la fornero tanto lui quando andrà in pensione campa con i soldi dei lavoratori come tutti i sindacalisti.

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  8. Qualcuno mi può spiegare perché io devo lavorare per 43 anni di contributi e magari arrivare a 70-72 anni di età per poter andare in pensione? È soprattutto perché devo lavorare così tanto per mantenere le pensioni di chi in pensione ci è andato che magari aveva 50-53 anni di età e prende la pensione da 40 anni, con il retributivo totale? Ma si rendono conto che così mandano in bestia la gente? Per quanto anni c’è la godremo la pensione se dobbiamo fare 43 anni di contributi , tutti o quasi tutti nel contributivo? Ma ci si rende conto che così si scatenano conflitti sociali?
    Io credo che 41 anni di contributi SENZA PENALIZZAZIONI, sia la strada “giusta” per mandare dignitosamente una persona in pensione. Confido in questo governo e spero che la facciano alla fine della legislatura È che non venga più toccata da nessun altro governo!

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    • Caro Claudio, per curiosità, di che anno sei? perchè si riesce ad andare prima con la legge fornero ai 67 anni ; il problema è la cifra che prenderai perchè dipende dagli anni di contributivo che sono tantissimi; ; 41 anni senza penalizzazioni? facendo un paragone: non in bicicletta fino a capo Nord (arrivato il 31 maggio di quest’anno); a piedi fino al polo nord (mission impossible e per pochissimi esploratori); 41 con una cifra che a 63 la vedo dura; saluti a te e ai gestori del sito

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  9. Buongiorno, sono Ornella,anche secondo me è opportuno considerare la proposta di Trofico, così si dà la scelta di andare in pensione prima dei 67anni, che a mio parere sono troppi, soprattutto per noi donne che hanno iniziato tardi e in modo discontinuo a lavorare, e diciamo la verità, la concentrazione a lavoro non è massima dai 60 in poi

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  10. Ormai non credo più a niente che mi possa riguardare. Per ora mi sembra che la tendenza sia quella di consentire un minimo di ape solo imponendo il contributivo, che per quelli come me che han pagato per 6 aa un riscatto per avere il misto (consigliato dal Patronato) è cosa molto triste. Andava bene l’ape contributivo in 2 tempi di Tridico. Spero solo che il 18 ne parlino ancora. Oppure, analogo, una quota 103 che parta da 64 + 39, poi 65 + 38 ecc

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    • D’accordo con te, questi sciagurati hanno la soluzione tra le mani cioè doppia quota Tridico che gli costerebbero 500 milioni e non fanno niente- per non parlare della 103 senza paletto dei 41 che aiuterebbe precoci ed anziani- ma che parliamo a fare , questi mentegatti andrebbero presi a pedate nel sedere e mandati a marcire in qualche bagno penale lontano dall’Italia

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    • Cara susanna; per loro esiste quasi solo la legge Fornero; quindi fai i tuoi calcoli: prima i 67 o i 41 anni e 10 mesi? poi se non ce la fai più fisicamente è un altro discorso; saluti a te e ai gestori del sito

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  11. Io mi trovo totale 39anni e mezzo di contributi compreso militare figurativo ho 58 anni passati ho una figlia a carico co invalidità al 100 per cento quando posso andare in pensione grazie

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  12. Mi sembra più urgente il ripristino della Op donna com’era in origine via questi benedetti paletti e nuovi requisiti dato che i giovani per la pensione ne hanno ancora di tempo ma forse vogliono solo guadagnare più tempo e denari per i loro previlegi

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  13. Buongiorno, adesso vogliono fa l’APE ROSA per le donne !!! Che rimettano Opzione donna come nel 2021 …sarebbe il minimo per le donne ….sopratutto per le donne del 1964 che sono arrivate al traguardo e poi con la legge di bilancio del 2023 l’hanno stravolta

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  14. Volevo chiedere a questi tecnocrati, a che servono i tavoli tecnici, incontri, osservatori sulla spesa pensionistica ecc… se questo governo adesso dice che la riforma pensionistica è un obbiettivo di fine legislatura e considerando che siamo al primo anno di governo???
    Quindi giustamente Landini ha ragione!! e come si dice dalle mie parti, questi signori che si affacciano un giorno si e l’altro pure a fare proseliti, diremo, faremo, ci impegneremo,…… sono solo uccelli perdi giornata!
    Grazie. Un saluto ai gestori del sito.

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  15. Non faranno nulla è difficile avere 41 anni specialmente se donne questo governo con premier donna è stato una schifezza io consiglio alle donne che non arrivano ai 41 ma che come me hanno 65 anni state a casa così inps pagherà gli acciacchi ci sono ,quindi staremo a riposo forzato

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  16. Solo schifo .noi donne cazziate e bastonate ,i paletti saprei io dove metterli .opzione donna con i vecchi requisiti,siamo stufe di essere prese in giro.

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  17. Dovrebbero solo vergognarsi fanno politiche di soldi a tutti cani e porci e chi lavora deve farsi 43 anni,quando si dice :siamo stanchi di mantenere parassiti

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  18. Un detto diceva pressappoco così: ci lamentiamo dei mali minori per piegarci e soccombere a quelli maggiori. Se non fossimo nati per avvalorare questo aforisma, avremmo capito da tempo che questo è uno dei mali maggiori al quale non bisogna piegarci in una sterile lamentela …

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  19. Questa è la volta buona. Decideranno della bontà dei tarallucci con il Barolo. L’ultima volta ci sono stare delle indecisioni. Ma vedrete che sarà una decisione all’unanimità . EVVIVA , DAI RAGAZZI SIAMO CON VOI.

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    • Questa è la volta “buona” che metteranno in ginocchio la generazione del baby boom preoccupandosi tantissimo degli effetti dell’antipolitica al governo negli ultimi 50 anni, ma senza minimamente correggere le cause.

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  20. L’ennesima farsa sarà domani con i sindacati che mandano altri rappresentanti, vedi CGIl, e il governo che fa parlare l’osservatorio- quindi niente Meloni, niente Calderone, niente Landini e altri- ma allora è proprio una presa in giro, nulla si concluderà e il 18 si dovrebbe parlare di flessibilità, ma chi e con chi si affronterà la questione- si ha l’impressione che tutti hanno fatto un passo indietro e mandano i soldati in avanscoperta e per noi continua il grande bluff col risultato che…… ecco bella e servita la macelleria sociale che ci porterà tutti nel baratro fornero e loro…….. spero tanto che vadano all’inferno

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  21. Il 18 luglio devono decidere quando incontrarsi ancora .
    Ridicoli anche questi del governo !!!
    Mancano i soldi ?
    Manca la volontà di non sprecare i soldi e nel frattempo i vitalizi alle stelle .
    Popolo di somari , governato da somari , destra , sinistra e centro , nessuno escluso !!!

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    • Altro che somari Giovanni, questi sono delle vecchie volpi che agiscono con furbizia e crudeltà e i somari sono quelli che li votano pure, non capendo o facendo finta di non capire il male che stanno facendo ad una intera generazione, a cominciare dai più attempati, che a quasi 67 anni devono ancora stare sulla graticola per colpa di questi assassini sociali , che hanno fatto della macelleria sociale il loro punto di forza…..tra l’indifferenza totale di opposizioni , sindacati e capo dello stato che fa finta di niente e non interviene mai sullo scempio che hanno creato in materia previdenziale

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  22. Tutta na farsa. Tanto non si fa nulla fino a fine legislatura, quando inizieranno le promesse per le future elezioni.
    In pratica, indipendentemente dall’età
    – 1) chi oggi ha un lavoro, si può ritirare al raggiungimento dei requisiti della Fornero.
    – 2) chi non ha un lavoro, Ciccia, dovra arrangiarsi fino al raggiungimento dei requisiti della Fornera (con l’eta’)
    – Chi oggi non c’è la fa più’ dovrà decidere quale strada intraprendere se accettare il punto 1 o 2 e pregare di riuscire a campare ancora un po’ di anni.

    Mentre lor signori… posso avere la pensione dopo una legislatura e, guarda a casa, sono riusciti a farsi ripristinare i vitalizi tagliati agli ex senatori eletti prima del 2012, che in soldoni (secondo Repubblica) consentiva al Senato di risparmiare circa 40 milioni all’anno.
    Ecco perchè i lavoratori devono soffrire e restare al lavoro…..
    Chi pensate che li paga quei vitalizi??
    Viva L’italia……….

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  23. Credo che non ci sia la volontà di trovare soluzioni neanche da parte del sindacato. L’unica cosa che capisco è che questo nuovo governo di destra, come aveva già fatto quello di sinistra, in campagna elettorale ha fatto le solite promesse per prendere voti un pò come si fa nei supermercati con i prodotti “civetta”.
    Dicono che non ci sono soldi, ma venerdi hanno votato e ripristinato l’indennità ai parlamentari di 4.500 euro!!
    Mi chiedo solamente se noi Italiani abbiamo la forza di scendere in piazza come hanno fatto Francesi nell’ultima riforma pensioni che portava l’età da 62 a 64 anni!!! noi con la fornero a 67 anni!!

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    • caro Don, ma vuoi scherzare? alla fine diranno che faranno una bella colonia su MARTE dato che ora che i 40 enni arriveranno alla pensione l’uomo sarà già arrivato su Marte; saluti a te e ai gestori del sito

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  24. Speriamo vivamente che non siano incontri “finti”…ma, a questo punto, è molto facile nutrire un profondo scetticismo!! Si accumula anche una certa stanchezza a permanere nella scomoda posizione ad angolo retto!!!

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  25. Ma non sarebbe meglio anziché scaldare le sedie di Palazzo Chigi questi fenomeni esperti di finanza che si aumentano stipendi e altri privilegi andassero tutti a mangiare un gelato su un qualsiasi litorale italico? A fine riunione ci sentiremo dire: purtroppo le risorse per modificare la legge non ci sono (per voi plebei ovvio) quindi torneremo alla legge For… .o (disgustoso nominarla) con presumibile ripetizione di quota 100/101/103 chi più ne ha più ne metta. Domanda per il Dottor Perfetto: ha un senso continuare a intervistare persone raccomandate che prendono per i fondelli il popolo italiano ripetendo sempre gli stessi slogan? Se da anni più o meno nulla cambia si taccia e si continui a fare macelleria sociale su chi aiuta lo Stato a sostenere i servizi mentre si continui ad aiutare persone che di lavorare non ne hanno voglia.

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    • Caro Luigi, hai posto tanti temi nel tuo discorso; modificare la Fornero? ritornare alle quote? quota 100? se arriverà sarà una quota 104 ma ho tanti dubbi; quote da 100 a 102? impossibile; lavorare chi non ne ha voglia? parli del reddito di cittadinanza? infatti lo toglieranno ma tanti ne hanno veramente bisogno; e tu luigi cosa proponi? a me piacerebbe quota 104 con i 64 e 40; ognuno guarda se stesso; solo una cosa; vedremo a dicembre cosa ci aspetta; saluti a te e ai gestori del sito

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    • I soldi per la guerra o per salvare le banche ci sono sempre,mentre per una riforma delle pensioni NO!!Una persona a 63-64 anni con i 20 di contributi deve essere libero di andare in pensione con la minima ,oppure 41 anni di lavoro a qualsiasi età con la massima, senza discutere,questi politici sono gli stessi che hanno votato la legge Fornero quindi cosa ci aspettiano? Vergognatevi

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