Riforma Pensioni 2024: novità su quota 103, chi resta a lavoro avrà incentivi

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un incentivo destinato ai lavoratori che soddisfano i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata flessibile, nota come “quota 103” (ovvero almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi), ma che scelgono di continuare a lavorare anziché andare in pensione. Questo incentivo consiste nell’importo delle contribuzioni previdenziali che normalmente sarebbero trattenute dallo stipendio del lavoratore per finanziare la sua pensione. Il dipendente che opterà per questa opzione avrà la possibilità di ricevere in busta paga i propri contributi previdenziali, pari al 9,19% del suo stipendio. Questa scelta si tradurrà in un incremento netto dello stipendio.

Pensioni quota 103, cosa cambia per chi resta a lavoro: beneficiari e bonus

I beneficiari di questo premio sono i lavoratori dipendenti che, entro l’anno in corso, hanno raggiunto o raggiungeranno l‘età di 62 anni e hanno accumulato 41 anni di contributi previdenziali. Questi lavoratori avrebbero avuto la possibilità di andarsene in pensione con il sistema Quota 103, ma hanno scelto di non farlo.

Questa previsione richiama il vecchio “bonus Maroni” di qualche decennio fa e lo adatta al nuovo sistema Quota 103. Pertanto, tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, che soddisfano i requisiti di 62 anni di età e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023, potranno richiedere al loro datore di lavoro di convertire la quota dei contributi previdenziali a loro carico in aumento di stipendio. Tale quota corrisponde al 9,19% della loro retribuzione.

Il lavoratore vedrà un aumento nella sua busta paga per l’intera durata dell’incentivo, ma percepirà una pensione inferiore al momento del pensionamento. A titolo di esempio, come riporta il “quotidiano nazionale” un lavoratore con uno stipendio di 2.000 euro otterrà un aumento netto di circa 70 euro al mese nella sua busta paga per tutto il periodo dell’incentivo, ovvero dall’età di 62 anni fino a 67 anni. Tuttavia, a 67 anni, quando andrà in pensione, dovrà rinunciare a un importo mensile netto di circa 35 euro per il resto della sua vita.

Riforma Pensioni 2024, la durata del bonus e le 3 possibilità per chi può usufruire di quota 103

La durata del bonus copre il periodo di tempo rimanente fino al raggiungimento dell’età pensionabile di 67 anni. È importante notare che la scelta di utilizzare il bonus può essere revocata nel corso del periodo di validità.

In sostanza, i lavoratori che possono usufruire della Quota 103 avranno tre opzioni: andare in pensione con Quota 103, rimanere al lavoro senza utilizzare il bonus nello stipendio o continuare a lavorare con l’aggiunta del 9,19% di salario. Per quanto riguarda il datore di lavoro, la situazione rimarrà invariata poiché sarà tenuto a continuare a versare all’INPS la sua quota di contribuzione, che normalmente ammonta al 23,81% della retribuzione pensionabile.

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58 commenti su “Riforma Pensioni 2024: novità su quota 103, chi resta a lavoro avrà incentivi

  1. Per colpa di questi coglioni devo subirmi pure i terremoti quando potrei andarmene dal paese cacca finalmente?non dico di merda se no non verrà pubblicato.

    1. subisci, subisci, subiamo, tanto a loro cosa gli importa? Tengono solo alla poltrona e ai benefici che questa comporta, della plebe proprio non gli importa nulla, anzi cercano gli stratagemmi per farli lavorare dsempre di più perchè sono la classe che tiene in vita lo stato italiano.

  2. perchè non smettono di dare tutti quei soldi per le armi in ucraina e dimezzano i loro vitalizi, forse escono pensioni decenti per noi

  3. Come scritto da altri vorrei sapere con quale criterio si pubblicano certi interventi ed altri no, anche se non offensivi. credo che a volte il contenuto sia contrario alle idee dei gestori. Purtroppo è accaduto più volte.

    1. bravo
      40 anni di contributi a prescindere dall’età sono più che sufficienti …Salvini lo sappiamo è un populista che ne spara due al giorno ma i sindacati dove sono
      alzassero la voce con coraggio

  4. Questi sono peggio degli altri , e gli altri sono peggio di questi, quindi stiamo messi proprio bene, se non ci diamo una mossa ci tolgono anche l’aria che respiriamo, altro che bonus e minchiate varie .

  5. E’ da mesi che pur seguendo sempre questo sito non rilascio più un commento in quanto ormai è incommentabile l’ incommentabile.

  6. Anno 2023!! 62 anni di età e 41 anni di contributi versati!! Se ci penso dico che è meglio lavorare ancora 1 anno e dieci mesi cosi arrivo ad avere quasi 64 anni e 42 anni e 10 mesi e quindi vado in pensione con la legge Fornero e di conseguenza non ho incentivi e riduzioni poi!!! O sbaglio???

  7. Mi permetto di proporre che i medici andati in pensione, nell’anno 2022, con la pensione anticipata 102, possano riprendere l’attività in regime di Libera professione intramoenia per eseguire attività ambulatoriale all’interno dell’ospedale, nella branca di specializzazione attinenente, a tempo determinato (es 2 volte a settimana). A tali medici andrebbe garantita la possibilità di effettuare ricette convenzionate con il SSN per la patologia attinenente.

  8. In pensione con quota 103 ce ne sono andati molto pochi, in pratica solo le persone che hanno problemi di salute o di lavoro o chi semplicemente se lo può permettere. Tutti quelli che sono in salute e che hanno lavori comodi e scontati ovviamente non hanno aderito e saranno gli stessi che percepiranno anche l’incentivo. Fondamentalmente lo stato sta incentivando chi già aveva deciso di arrivare a 67 anni. A volte non so se ci sono o ci fanno.

    1. con quota 103 anche persone come dici tu ma molti che alla fine hanno vinto l’ambo secco e molto probabilmente che non raggiungono 5 volte la minima; la tattica di chi governa è chiara: costringere o convincere la gente a lavorare il più possibile; gli fa comodo che esistano persone che non smetterebbero mai per una loro scelta; vedremo tra qualche mese cosa ci preparano ma la vedo brutta; saluti a te e ai gestori del sito

    1. impossibile; salvo una quota 103 tutto contributivo; quella si per fregarti 13-14 anni di retributivo; saluti a te e ai gestori del sito

      1. Buongiorno Paolo Prof, sono arrivata alla finestra di 3 mesi prima di andare in pensione- anticipata Fornero- con decorrenza dal 01/01/2024. Come si dice me la sono sfangata per il rotto della cuffia. Un caro saluto . Lilli Reolon

        1. cara lilli, felicissimo; tieni duro questi 3 mesi e poi goditi la tua strameritata pensione; non fare come quei signori che soffrono se non lavorano; un saluto a te e ai gestori del sito

          1. Caro Francesco, 3 mesi di finestra ,al lavoro e poi in pensione (dal 01/01/2024). Un caro saluto. Lilli Reolon

  9. Se dovessero prorogare nel 2024 quota 103 con le stesse regole di quest’anno io accetterei perché sono sotto le 5 volte la minima, sarei a circa 2500€ lordi al mese, forse qualcosa in più ma non oltre i 2600€.
    Detto questo trovo ingiusto tutti questi paletti che impediscono a molti proprio di accedere alla quota 103 esempio chi avrà 64 anni e 40 anni di contributi l’anno prossimo; Le quote a 2 paletti, età e contributi, sono proprio una porcata a partire dalla quota 100 a suo tempo.
    Falle libere!

    1. caro Don, adesso il rischio è ancora più alto; penalizzare fortemente chi ha iniziato a lavorare presto; l’hanno buttata là, non è detto che la facciano; non ci resta che aspettare; saluti a te e ai gestori del sito

  10. Se avessi la fortuna di andarmene a 41 anni perchè stanca del lavoro non mi verrebbe in mente di restare fino a 67 anni. Dicono che si può sempre rinunciare se si opta per questa ipotesi, ma chi mi garantisce che una volta accettato non sia obbligata a restare. Inoltre essendo vicina all’ anticipata Fornero 41+ 10 mesi e 65 anni in cui secondo la Fornero mi metterebbero in pensione d’ufficio, questa combinazione verrebbe annullata?
    Chi ha la fortuna di approfittare di quota 103, secondo me, fa bene ad approfittarne anche perchè con un anno in più l’incremento sul montante contributivo non è notevole.

      1. Okio Don… potrebbero rinnovare quota 103 abbassando la pensione minima. In questo caso non rientreresti.
        Ci si deve aspettare di tutto da questi incapaci..

  11. Se prorogano quota 103,ci corro in pensione e glieli lascio io 35 euro a quei barboni….cioe’, qui stanno veramente impazzendo con delle proposte assurde:ma mandate in pensione gli anziani stanchi e senza piu’ attenzione al lavoro(perche’ ne hanno piene le palle) e inserite giovani con ambizioni.Prendete due piccioni con una fava: e? cosi’ difficile da capire?e sempre a menare con questo calo demografico; i giovani dovrebbero fare figli,senza un’occupazione?robe da matti…..

  12. io vorrei sapere come hanno fatto i conti
    tralascio le addizionali e ragiono su 14 mensilità
    se i 2000 euro mensili sono lordi, lo stipendio annuale è di 28.000, la percentuale a carico del lavoratore è 28.000*9,19%= 2573,2€
    fino a 28000 l’aliquota marginale è il 25%, per cui netto annuo 1929,9
    netto mensile 137,85
    se 2000 sono netti, i calcoli sono più grezzi: ipotizzando un lordo annuo di 36.000€, si ottiene un aumento di 2481€, con aliquota marginale del 35% si ottiene un netto annuo di 2150, cioè 153€ netti in più al mese

    1. mi correggo, nella prima ipotesi l’aliquota irpef da applicare è il 35% (si superano i 28.000) per cui netto annuo 1672,58 e netto mensile 119,47

    2. la spiegazione tecnica c’è: t’incentivo se rimani al lavoro pur potendo andare in pensione; e dopo? ma calcolano che molti, faticando oltre misura, muoiono prima per cui non si devono preoccupare del futuro quando saranno molto più vecchi; posso solo dire: poveri noi; saluti a te e ai gestori del sito

    3. Vuoi sapere come hanno fatto a fare i conti? come tutte le altre volte. Prima i contentini agli amici e il ripristino dei vitalizi poi il sermoncino buonista e il sacrificio generale per renderci tutti più buoni e stabili, poverissimi ma con coscienza e conti in ordine. Nell’articolo che viene dopo pare che per una riforma non mortale non ci siano soldi ma per una camionata di vasellina hanno pure 9 miliardi. (scusate il francesismo ma mi è venuto spontaneo chiamare le cose in modo diretto)

  13. Mi ripeto per me il peggior governo che ci sia mai stato, fanno quota 103 per mandare in pensione le persone e poi danno incentivi a chi non ci va ,invece di fare il contrario e incentivare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro,sono penosi.Saluti

    1. Incentivo va bene se muori prima di andare in pensione , se vivi per avere subito 70 -100 euro per pochi mesi perdi 100 euro di pensione finché crepi questi ci hanno preso per deficienti

    2. Questo Paese è tutto un controsenso. Invece di incentivare le persone ad uscire dal mondo del lavoro per creare più occupazione questi signori fanno il contrario.Voi”vecchi”continuate a lavorare mentre voi giovani restate disoccupati.

    3. Esattamente,mille promesse ed una volta seduti comodi sulla poltrona tutto il contrario di quello che hanno promesso,ma non mi stupisco di nulla ormai, purtroppo tante persone si fanno lobotomizzare dalle TV che sono di parte!!

    4. Caro francesco.c, siamo arrivati ad avere il peggior governo perché ogni provvedimento che prendono porta ad un diminuzione dei diritti soggettivi che ha ogni essere umano che lavora e li aumenta (condoni con ravvedimento operoso, mancato contrasto all’elusione ed all’evasione fiscale). Confindustria ringrazia. Lilli Reolon

    5. Caro francesco.c, ti aspettavi qualcosa di diverso da questo governo, che come abbiamo tutti constatato, che toglie un diritto al giorno a tutti meno agli industriali, che discrimina le donne e che fa una politica da incompetenti con la coscienza più oscurantista che mai? Finirà, come finisce tutto, ma che pena! Un caro saluto. Lilli Reolon

  14. In Corea del Nord la pensione non esiste. Si è costretti a fare il lavoro del padre e si lavora fino alla morte. Dicono le malelingue che nei saloni di Palazzo Chigi giri voce che qualcuno abbia detto che non sarebbe una idea malvagia.

    1. Sono convinto pure io libero…… questi sono capaci anche di questo…… ci vedi qualche differenza tra Kim e la ducetta?

  15. Si vocifera che insieme ai 70€, ti verrà dato anche il nuovo gratta e vini “Le galline dalle uova d’oro”ai visto mai!…che tristezza

  16. Il governo è alla canna del gas…anzi è già oltre “da quel dì”!…70 € in più per qualche tempo…35 € in meno vita natural durante!! Con questo si è detto tutto su questa proposta!

    1. Alexx purtroppo siamo noi alla canna del gas,loro anche se domani,cade il governo,saranno sempre ricchi e con vitalizi forever!

  17. Ognuno sarebbe libero di scegliere se rimanere o meno al lavoro fino a 67 anni. Ma un operaio a 2000 euro(!)al mese in piu’avrebbe 70 euro in busta paga e 35 sulla pensione… sto a casa , quei soldi non mi bastano neanche per la manuntezione della bici per recarmi al lavoro. Mi dassero 300 euro in piu’ sulla busta paga e altrettanti sulla pensione, potrei pensarci….

  18. Buongiorno! Ritengo che sia giusto, che tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, debbano scegliere cosa sia meglio per loro. Grazie di cuore a tutti!

  19. La solita minchiata italiana, io prendo 70 euro al mese adesso che mgari non mio servono visto che è per quelli che hanno uno stipendio di almeno 2.000 euro mensili e rinuncio a 35 euro al emse dai 67 anni quando avro’ una pensione piu’ bassa. quindi prendo 70 euro al mese per magari 5 anni e inuncio a 35 magari per 20 anni. Scusate ma a me me pare na strunzataaaa

  20. Ma per favore…prima incentivo di 70 €, poi rinuncia a 35 € vita natural durante…l’italica fantasia raggiunge vette incredibili…Mi chiedo: ma non c’era una proposta un po’ più sconveniente per i lavoratori?…Canna del gas già abbondantemente superata dal governo!

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