Nel 2024, potrebbe esserci un’ulteriore estensione della platea dei lavori usuranti che consentirà ai lavoratori coinvolti di anticipare l’accesso alla pensione. Secondo le ultime indiscrezioni, l’opzione potrebbe includere l’estensione della platea degli usuranti con la possibilità di accedere alla famosa Quota 97,6. Questa opzione permetterebbe di andare in pensione a poco più di 61 anni (e 36 di contributi) a condizione che si svolga una delle professioni individuate.
Riforma Pensioni 2024, tra le novità l’uscita a 61 anni e 7 mesi per altri lavori usuranti?
Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha anticipato questa possibilità rispondendo a un’interpellanza avanzata dal deputato Franco Mari di Alleanza Verdi e Sinistra, e ha anche menzionato la possibile inclusione dei portalettere tra i lavoratori coinvolti. Questa nuova opportunità potrebbe essere considerata insieme alla proroga di Quota 103 e alle modifiche a Opzione Donna che il Governo sta valutando in queste ore.
Come è successo l’anno scorso con la legge di bilancio 2022 che ha ampliato l’elenco dei precoci, potrebbe accadere per gli usuranti la stessa cosa quest’anno. Il lavoro dei portalettere potrebbe essere riconosciuto come usurante e includerli nella platea dei lavoratori che possono anticipare l’accesso alla pensione, come confermato dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon in risposta all’interpellanza del deputato Franco Mari.
Il deputato Mari ha sottolineato l’importanza di riconoscere la natura usurante del lavoro dei portalettere: “E’ Doveroso riconoscere la qualità usurante di questo lavoro che si svolge tutto all’aperto, in mezzo al traffico urbano, e comporta diverse patologie come artrosi, ernie, bronchite, polmoniti e purtroppo molte altre”.
Riforma Pensioni 2024 e quota 97,6: come funziona?
Inoltre, potrebbero esserci altre categorie di lavoratori che verranno inclusi nella platea degli usuranti, permettendo loro di accedere alla Quota 97,6 e andare in pensione anticipatamente. Si ritiene che ci sia una crescente necessità di garantire maggiore flessibilità in uscita ai lavoratori usuranti. L’opportunità di includere nuove categorie di lavoratori tra gli usuranti potrebbe essere valutata nella prossima legge di Bilancio.
Ma come funziona quota 97,6? Ricordiamo che la Quota 97,6 è un’opzione di pensionamento anticipato a cui possono accedere i lavoratori dipendenti che hanno raggiunto un’età minima di 61 anni e 7 mesi e hanno accumulato almeno 35 anni di contributi. Il nome Quota 97,6 deriva dalla somma tra l’età anagrafica e gli anni di contributi richiesti per l’accesso all’opzione.
Per i lavoratori dipendenti, ci sono due combinazioni possibili per andare in pensione con Quota 97,6: 62 anni e 7 mesi di età con 35 anni di contributi, oppure 61 anni e 7 mesi di età con 36 anni di contributi. Il requisito contributivo va raggiunto al netto dei contributi figurativi accreditati nei periodi di malattia o disoccupazione.
RIASSUNTO “Riforma pensioni” una VEGOGNA!!!!!
altri commenti non ne faccio
Smettete di andare a votare solo così possiamo cambiare le cose
guardate che il trucco c’è anche lì per i lavori usuranti; fate un calcolo: 61-35= 26; 1 su 10 inizia a 26 anni; moltissimi iniziano a 15-16 -17 -18 anni; quindi? quando raggiungono i 35 anni di contributi ne hanno 53-54 anni e gli dicono: hai i contributi, non hai l’età; lavora e ritieniti fortunato che hai un lavoro, c’è chi non ce l’ha; saluti ai gestori del sito
A ma c’è la censura?non mi ē mai piaciuta
Fateli voi dalla redazione i commenti e non ne parliamo più.
perché fare i turni in fabbrica x 40 anni tra i fumi delle lavorazioni è una Passeggiata di salute,? ma questi politici hanno mai lavorato un giorno in una fabbrica metalmecca? banda di ipocriti .
Care infermiere sto cercando di portare avanti un discorso per tutti ma quello che scrivo non viene riportato … auguri
Tutte parole al vento per scrivere qualcosa, di lavori usuranti e stressanti ce n’è a migliaia e quindi è inutile dire fregnacce tanto per dire qualcosa.
Abbiamo bisogno di fatti e certezze non di idee buttate li da gente che non ha mai lavorato e che ha fatto promesse sapendo di non poterle mantenere.
Ma andate tutti a farere…..un ponte sullo stretto.
Le solite supercazzole
Il riconoscere i lavori usuranti ha un costo finanziario e morale come tutte le azioni a rilevanza pubblica e quindi i lavori devono essere realmente usuranti. Nel Traffico anche per lavoro ci stanno molte categorie assieme ai postini. Visto l’orientamento al riconoscimento dell’usurante sempre più accentuato propongo che si istituiscano dei registri patologia/lavoro che, al raggiungere di determinate soglie di corrispondenza, diano luogo a valutazioni di possibile correlazione anche allo scopo di attivare specifiche azioni correttive e quindi preventive. La medicina amministrativa è una specializzazione, poco nota ma utile, con l’ausilio degli attuali strumenti informatici sarebbe semplice acquisire dati in proposito per basare eventuali azioni su evidenze concrete scevre da ogni rischio di enfatizzazione e drammatizzazione anche in buona fede.
Io devo essere sincero, li ho votati per le promesse che facevano su una quota 41 senza limiti di età, vero !! promesse dimostratesi fasulle, però penso che pure se c’erano quegli altri belli elementi le cose non sarebbero andate meglio, tanto alla fine ormai a decidere sono i diktat di questo fasullo parlamento Europeo.
E poi credo che in Italia ben presto ci saranno sempre più tagli su pensioni e stipendi per far fronte all’alto numero di migranti arrivato e che arriverà che secondo la mia idea resteranno quasi tutti in Italia, per cui temo che dovrò dire veramente addio alla mia pensione dopo 40 anni di lavoro, perché tutti i buonisti saranno disposti a sacrificare pensione e parte dei redditi per assistere queste persone, o no ?…è vero Malpezzi e Serracchiani che vi taglierete gli stipendi per assistere i migranti ? Almeno così ho sentito dire…
Io inviterei il ministro Durigon o chi per esso a venire per 2 settimane a fare un mio turno di lavoro pou vediamo se non esce usurati.
Si noti bene che peima della Fornero la mua categoria andava in pensione a 58 anni e nulla avrei rubato visto che l’anno prossimo ne avrò per l’appunto 58 co quasi 40 anni di turni irregolari.
Dimenticavo; entrato a 21 anni in ferrovia come macchinista e ad oggi ancora non su vede la luce di un’uscita anticipata, i turni irregolari ti ammazzano in tutti i sensi…grazie
E’ evidente che daranno qualche contentino…
Hanno evidentemente dato la priorità alla riforma dell’irpef (la platea degli interessati e anche il correlato consenso politico è molto più ampia) e quindi il tema sulle pensioni slittera’ inevitabilmente a data da destinarsi con buona pace di tutti. A meno di “sorpresone” dell’ultima ora, la riforma si vedrà partorire il prossimo anno a valere dal 2025.
saluti
Ps.
Aspettiamo ancora il famoso decreto interministeriale previsto in finanziaria per fine gennaio 2023 per vedere almeno il funzionamento del cd. “Bonus Maroni”.
Dal grande Adriano Celentano nella canzone soli possiamo trarre questa frase che calza a pennello con una lieve modifica:
E’ inutile bussare (al posto di “suonare”) qui non vi aprirà nessuno il mondo dei lavoratori l’abbiam chiuso fuori con i sui problemi.
Mettiamoci il quore in pace, tantop qui nessuno a voglia di prendersi in carico questo abnorme problema, il mantra è sempre lo stesso: i lavoratori devono essere schiavizzati fino alla morte, quindi li mandiamo in pensione il più tardi possibile.
Quello dei lavori usuranti è fatto per dividere i lavoratori
Diciamo che al governo c’è sempre stata gente che non ha mai lavorato e ha fatto dei regali ad alcuni lavoratori: vedi lavoratori usaranti le maestre d’asilo e poi le infermiere che devono spostare di peso un malato oppure fanno i tre turni con la notte se non fanno un numero minimo di turni non sono “usuranti.” I lavori usuranti non sono stati introdotti come dici tu per dividere i lavoratori poichè una segretatia che lavora in un ufficio, l’impiegata della mia assicurazione, il funzionario della mia banca non è lo stessa cosa di un infermiera, di uno scaricatore di porto o di un muratore. Se uno non capisce cosa è un lavoro usurante vuol dire che nella vita non ha mai lavorato.
Da quanto si è saputo finora, al congresso Cgil non si è parlato di pensioni e temo che non ne parleranno neanche nei prossimi giorni, semplicemente per imbarazzo.
D’altra parte, visto che in due mesi e mezzo sono riusciti a fare solo 2 incontri del tutto interlocutori con il governo, capisco che vogliano evitare l’argomento !
Buonasera! Spero che Quota 97,6 e tutte le altre misure pensionistiche, consentano ad una vasta platea di lavoratori e di lavoratrici, di poter accedere anticipatamente alla quiescenza. Ringrazio tutti di cuore.
RIDICOLI !!! Lavori usuranti: postino si, gelataio no, bidello si, vigile urbano no, carpentiere si, muratore no… ecc;ecc; ma come si fa ad inventarsi certe corbellerie ??? TUTTI i lavori sono usuranti, chi un modo e chi in un altro. Tutte PALLE, per eludere quanto promesso in campagna elettorale e cioè: QUOTA 41 per tutti senza paletti.
VERGOGNA
VERGOGNA….. Non sanno più cosa inventarsi pur di NON fare quello che avevano promesso. Come siamo caduti in basso. Durigon mi fai pena…. Ti sarai fatto i soldi ma resti sempre un verme per non dire una M…A.
…. E scusatemi ma….. chi ha un lavoro a turni ( mattina/ pomeriggio/ notte) in autogrill lavorando tutte le dannate festività… non è usurante? Comunque sia over 60 quasi tutti sono usuranti
Di questi tempi anche il medico è un lavoro usurante
beh il medico di ps sicuramente…
Dite a quel coglione che paghiamo che chi come me negli anni 80 come manutentore elettricista le scale a sfilo ( per fagli capire quelle che ti consentono di salire fino a 12.14 MT e più) non erano con i materiali di oggi ( leghe leggere alluminio) ma erano in ferro e pesavano da 40 – 50 Kg.Ai tempi quando avevo 26 anni e lavoravo in Pirelli ogni giorno facevo kilometri e kilometri con scala sulle spalle.E questo deficiente parla dei porta lettere.Erica provi sondare con i suoi potenti mezzi e vedrà che di sicuro sto personaggio avrà un parente stretto che fa il portalettere
Scusate… con tutto il rispetto per i portalettere…. ma Infermieri e Oss non rientrerebbero negli usuranti? Così per capire se siamo al delirio o cosa…
Esatto… sono d’accordo. Al di là del numero minimo di notti che si devono fare x rientrare nella suddetta categoria…l’avere una alternanza di turni irregolare, lo stress correlato all’interazione con utenze sempre più “particolari”, il fisico ormai logorato da 36 anni di lavoro e ancora sottoposto a ritmi incessanti. date le mancate assunzioni di personale e i tagli alla sanità…Spiegateci xké ancora non siamo stati inseriti in qst categoria
volete sapere , care Elsa, Daniela e So perchè? ve lo spiego subito: fate parte di quelle categorie di lavori impegnativi, con doti particolari che a fatica si trovano; bisogna avere una predisposizione mentale che non tutti hanno; se vi mettessero tra i lavori usuranti il 90% scapperebbe; tenete conto che la popolazione sta diventando sempre più anziana e di infermieri ce n’è bisogno; almeno questo è quello che credo io; saluti a tutte voi e ai gestori del sito
Sono infermiera anche io e so cosa vuol dire rimanere fuori da tutto e questo mi ha fatto costretto a provare quest’ultima carta: https://chng.it/zg6tNrWtN8
Sono d’accordo. Sono OSS e da decenni lavoro sui disabili. Ho quasi 61 anni e sono cotto, soprattutto mentalmente!
Il mio commento non c’è
Non solo il tuo. Hanno un antispam molto selettivo.
Non so con quali criteri cancellano o accettano un commento. Nei miei non c’è mai niente di offensivo cosa che leggo succede spesso invece.
anche il mio, e non è il primo, boh!
Visto ragazzi che sono arrivati. qualche articolo fa lo avevano spiegato che hanno qualche problema tecnico. Come dice Paolo prof. grazie ai gestori del sito….. anche perchè la pensione ci rende agitati e impazienti.
Chi pensa che fare il portalettere ē usurante ha certamente un parente in questo categoria o non conosce i lavori in questo paese.con il mobbing quotidiano e ritmi da dopati.
Sicuramente c’erano troppe verità e come si dice la verità fa’male .
Premesso che tutti i lavori meritano rispetto e che quando si arriva a 60 anni tutti sono usuranti, però questa non si può sentire, probabilmente il deputato Mari deve avere parecchi parenti e amici che fanno i portalettere, se uno va a vedere l’elenco dei lavori usuranti si rende conto che è stato fatto da chi non ha mai lavorato in vita sua e non conosce il mondo del lavoro credo che pure topo gigio avrebbe fatto meglio,se penso che la mia categoria:lavoratore metalmeccanico turni da 8 ore,lavoro pesante in ambiente con fumi di zinco,pvc,acido,polvere e tanto rumore non ci rientra,mi girano parecchio.Saluti
Usurante il portalettere ? Quelli che mi hanno consegnato la corrispondenza negli ultimi 10 anni, sia a casa che al lavoro, lo erano certamente meno di me.
Comunque auguro loro di potervi rientrare.
Un saluto ai gestori del sito
Io continuo a ritenere che le quote creano discriminazioni. L’unica riforma possibile, e sulla quale dobbiamo essere tutti d’accordo, è quella di rendere questo sistema da rigido a flessibile. Soprattutto dare la possibilità agli ultrasessantenni “non occupabili” di andare in pensione con decurtazioni ragionevoli.
E dare a tutti la possibilità di andare in pensione anticipatamente con decurtazioni che non comportino teorici aggravi per l’INPS.
Facendo questo avremmo anche la possibilità, ALMENO, di sistemare tutti i vecchietti poveri.
Fatte salve l’opzione donna e i lavori usuranti, tutte le altre riforme proposte, che comportino maggiori costi per l’INPS, non verranno mai accettate da questo governo.
I poveri continuano ad aumentare.
Accantoniamo il libro dei sogni perché la politica e l’arte del possibile.
Soprattutto per il 2024, e la crescente emergenza sociale, facciamo proposte flessibili che per il governo siano irrinunciabili.
Oltre a tutto, come faccio da 40 anni, le mie proposte le scrivo a tutte le testate nazionali e a tutti gli organi istituzionali al vertice della repubblica.
L’ultima l’ho scritta al sole24 ore, che, sicuramente, ne capiscono più dei vari Durigon e Salvini.
Ribadisco che le riforme si fanno nel medio/lungo periodo. Da subito dobbiamo reclamare una riforma a costo zero, fatte salve la categorie fragili di cui ho già detto.
Primo smettano di ventilare ipotesi se non sanno di poterle mantenere. Se non l’hanno capito non paga oltre che non essere adeguato al ruolo.
Secondo se il portalettere è usurante perchè si trova in mezzo al traffico bisogna identificare anche tutti coloro che sono nel traffico per lavoro assieme al portalettere, anche in itinere, perchè parimenti in stato di usura. Poi tutti coloro che presentano artrosi, ernie, bronchite, polmoniti e purtroppo molte altre vanno sempre classificati anche dal punto di vista professionale in modo da individuare prontamente eventuali categorie parimenti a rischio ed evitare zone di in ceteris non paribus (a parità di condizioni disparità di trattamento). Nulla in contrario a benefici a fronte di bisogni ma, essendo benefici finanziati eticamente e monetariamente a ripartizione il bisogno deve essere effettivo oltre che categorialmente equo.
Per i lavori usuranti è giusto riconoscere degli sconti significati sull’età pensionistica, anche se 61 anni e 7 mesi non mi sembrano pochi francamente.
Detto questo, qualsiasi lavoro sopra i 40 anni di contributi diventa gravoso, anche il mio, analista funzionale SAP, quindi sono nel mondo dell’informatica da una vita, dove il livello di stress è notevole, hai a che fare con i clienti, che sono sempre di più pretenziosi, arroganti e maleducati… oltre che tirchi!
Vi assicuro che è sempre più dura!
Temo che sia un’altra delle frequentissime “chicche” che ci propinano per alzare la solita cortina fumogena.
Mi auguro comunque che i portalettere possano andare in pensione presto, insieme ad altre categorie di lavori usuranti!
Oltre che aggiungere categorie di lavori usuranti, perché non si prende in seria considerazione di dare la possibilità di uscire con la quota 97,6 anche gli invalidi dal 74% al 99% ? Sarebbe un atto di giustizia nei confronti di una categoria di lavoratori che per patologie varie hanno enormi difficoltà a continuare il lavoro e non possono tirare avanti con la miseria che da l’ape sociale…1500 € lordi che diventano 1250 netti , senza tredicesima – non sono forse gli invalidi civili con alta percentuale d’invalidità, lavoratori usurati? E quindi chiedo allUtp di analizzare e valutare anche questo aspetto e di inserirlo nella proposta di riforma, perché tanto se aspettiamo i sindacati ……..campa cavallo!!!!!