Riforma Pensioni

Riforma Pensioni 2024, torna a parlare Elsa Fornero: no a populismi, si al contributivo

L’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero torna a lanciare un monito sulla necessità di riformare il sistema pensionistico italiano, mettendo in guardia dai pericoli di nostalgie retrograde e derive populiste. In un articolo su La Stampa, Fornero critica aspramente le proposte che mirano a smantellare le riforme passate, come l’abolizione della sua riforma sulle pensioni o il referendum sui Jobs Act promosso dai sindacati.

Riforma Pensioni 2024: Elsa Fornero contraria a cancellare la sua Legge

L’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero esprime forte preoccupazione per le tendenze nostalgiche e populiste che attraversano la politica italiana, sia a destra che a sinistra. Ecco cosa dice Elsa Fornero: “Spira un’aria di controproducente nostalgia del passato nel nostro paese. A destra come a sinistra”. Poi critica duramente “la proposta di referendum sul Jobs Act” avanzata dalla sinistra, definendolo “un referendum promosso dai sindacati che, nel caso di vittoria, riporterà in vigore uno strumento di protezione dei lavoratori (l’articolo 18, peraltro già alleggerito) che, pur nato meritoriamente, aveva nel tempo mostrato grandi limiti di applicazione, contribuendo a quella segmentazione del mondo del lavoro tra ‘protetti’ ed ‘esclusi’, che ha penalizzato soprattutto i giovani e le donne“.

Dall’altro lato, attacca le proposte di destra che includono “condoni più o meno mascherati che, anziché indurre a maggiore osservanza delle norme ne incoraggiano l’aggiramento” e la richiesta di “abolizione ‘della Fornero’, con il ripristino della pensione di anzianità (40 anni di contributi, indipendentemente dall’età): un obiettivo chiaramente irrealizzabile a meno di una corsa sconsiderata verso quel precipizio finanziario – evitato, con i sacrifici degli italiani, nel novembre-dicembre 2011 – nel quale i risparmiatori vedrebbero polverizzarsi risparmi e pensioni“.

Pensioni 2024 ultime notizie: le parole della Fornero su quota 102-103, ape social e lavori usuranti

Fornero ammonisce che “il mercato del lavoro, a sua volta, ci ammonisce ricordandoci che su cento persone in età di lavoro, soltanto 62 lavorano e contribuiscono al finanziamento delle pensioni“. Evidenzia varie categorie di inattivi come “donne relegate al ruolo di casalinghe, giovani sfiduciati che non studiano e non lavorano, persone già inattive grazie ai generosi pensionamenti anticipati concessi in deroga alla riforma con le quote 100, 102 e 103 e persone che lavorano in nero, sfuggendo non soltanto all’INPS ma anche al fisco”. Inoltre, molti “lavorano a tempo parziale e quindi versano contributi modesti“.

Per Fornero, la “soluzione” a questo stato attuale delle cose è la “ricetta” che propone da anni: “Per risolvere il problema dello squilibrio previdenziale occorre correggere gli squilibri demografici, anche ricorrendo all’immigrazione regolare in risposta alla denatalità, e risolvere quelli del mercato del lavoro, aumentando occupati e retribuzioni“.

Inoltre, “Occorre evitare nuove deroghe alla riforma del 2011 e riaffermare il principio che ne è alla base, incorporato nel metodo contributivo, secondo cui la pensione dipende da tutti i contributi versati e dall’età di pensionamento. Fatti salvi, ovviamente, gli interventi di tipo assistenziale, come l’APE sociale, il riconoscimento di lavori usuranti o gravosi, di periodi di disoccupazione o destinati ad attività di cura, da finanziarsi con il ricorso alla tassazione e non al debito”.

56 commenti su “Riforma Pensioni 2024, torna a parlare Elsa Fornero: no a populismi, si al contributivo

  1. In sintesi: “Chi ha avuto, ha avuto. Chi ha dato, ha dato. Chi sta dando, continuerà a dare, e darà sempre di più!”

  2. In buona sostanza: “chi ha avuto, ha avuto. Chi ha dato, ha dato. Chi sta dando, continuerà a dare, e darà sempre di più!”.
    Non c’è che dire: un bellissimo manifesto della diseguaglianza!!

  3. Rispondo al commento di Alesso del 21 maggio; dici che la soluzione non è farsi la pensione integrativa per i figli? dispiace deluderti; se era importantissima per noi ultrasessantenni per loro non è importante, è obbligatoria; perchè? con i sistemi di calcolo introdotti calcoliamo, a essere generosi, il 50% dell’ultimo stipendio; esempio: una persona abituata a vivere con 2000 euro (cifra ipotetica) va in pensione e se ne trova 1000; cosa fa? ……………….ci siamo capiti; saluti a te e ai gestori del sito

    1. Sono d’accordo con te Paolo, c’è da dire che ai nostri figli dovrebbero data stipendi più decenti per fare in modo che riescano a farsi una pensione integrativa, perché adesso fanno fatica ad arrivare a fine mese con quello che gli danno.

      1. Tra l’altro noi ci pagheremo le spese mediche del periodo “gaudente” anche attingendo alla liquidazione. I nostri figli lì costringono ad impegnare anche la liquidazione per farsi l’integrativa.

        1. Caro Bernardo, non li costringono: li mettono di fronte ad un bivio: risparmiare 50 euro al mese (cifra ipotetica) per guardare al proprio futuro o non risparmiare 50 euro al mese; tutto qui; o magari andare ad un discount e scegliere di comprare le cose scontate al 30% (quelle a ultima scadenza) oppure no; tutto qui; e te lo dice uno che ha fatto grandissimi sacrifici nel corso della propria vita; un saluto a te e ai gestori del sito

      2. caro Don, ricordo la frase che dissi ai colleghi praticamente 2 anni fa parlando di pensione integrativa: ero l’unico che andava in pensione senza pensione; la frase fu: è una goccia, ma con una goccia al giorno si riempie la vasca; poi è chiaro che bisogna fare rinunce anche forti; un saluto a te e ai gestori del sito

    2. Complottisticamente fa parte del progetto riduzione popolazione…. meno soldi meno cure e ingresso anticipato cimitero….

  4. Anche se non l’ho votata condivido pienamente quanto ha detto recentemente la Schlein: questo è un governo mani di forbice, e lo vediamo tutti anche sulle pensioni e la sanità.
    Ieri un importante quotidiano nazionale riportava l’ipotesi già circolata di un allungamento a 7 mesi della finestra mobile sulle pensioni cosiddette anticipate.
    La cosiddetta Finestra Mobile è un invenzione tutta italiana (non c’è altrove) che più che mobile chiamerei finestra ignobile … è solo un modo per obbligare i lavoratori a restare al lavoro per altri mesi, mesi in cui altrimenti non avrebbero né stipendio né pensione, dovrebbero campare di aria…
    Purtroppo questo stratagemma della finestra mobile sembra piacere anche alla Lega, che con gli altri partiti di governo vota leggi in cui la finestra viene allungata .
    Non a caso nonostante le promesse pre-elettorali mi sembra che la Lega ora parli poco di pensioni (Salvini pochissimo, dopo la campagna elettorale), e concordo con Bombardieri che ha detto che Salvini ora potrebbe fare una foto insieme alla Fornero…
    La prossima versione di Quota 41 avrà una finestra di dodici mesi ? In ogni caso non la chiameranno quota 42 …
    Comunque direi che se vogliamo sentire delle promesse (della Lega o altri partiti) per interventi sulle pensioni che siano veramente favorevoli per i lavoratori dovremo aspettare le prossime elezioni politiche , ma poi dopo il voto … Scatta il chissenefrega se ai lavoratori allunghiamo la finestra e non miglioriamo niente …ormai il voto l’hanno dato…e chissenefrega se medici e sanitari devono lavorare 36 mesi in più per avere la stessa pensione di prima…sono solo 3 anni di vita libera in meno !

  5. Tutti qui a dire non toccate le pensioni anticipate, lasciate la fornero cosi’ come è e via discorrendo.. Nessuno però si rende conto che la Fornero se lasciata cosi’.. ha ancora da produrre effetti terrificanti … quando? Presto .. dal 2027 incremento annuale della speranza di vita che influirà sia sulla pensione anticipata che su quella di vecchiaia. Se a questo aggiungiamo le finestre … per alcuni anche 9 mesi noteremo che la anticipata Fornero non anticiperà più niente… nel mio caso 6 mesi rispetto alla vecchiaia. Ripeto… senza fare nulla … lasciandola correre così. Ora mi chiedo, non sarebbe meglio blindare una età fissa per quella di vecchiaia e lasciar perdere il resto?

    1. Ormai sembra che il governo si senta libero di inventarsi anche leggi retroattive…vedi il decreto Superbonus…ma penso che il Presidente non firmerà

  6. Buon pomeriggio! Penso che il Parlamento Italiano debba emanare leggi per favorire l’occupazione di giovani, donne e disabili. Ringrazio tutti vivamente.

  7. Possibile che gli italiani accettano tutto? Età pensionabile più alta d’Europa. Stipendi e salario tra i bassi in assoluto in relazione al costo della vita. Più che dei Che Guevara siamo dei Don Abbondio

      1. Caro Marco il voto alle Europee va riservato per altro … di ben più grave, anche se ben comprendo i timori pensionistici ma che ritengo non cambieranno fino al 2026.

    1. Noi pensiamo sia destra o sinistra il nostro guaio…..pensiamo sia colpa di Tizio o Caio…in realtà purtroppo mi sto sempre più rendendo conto che sono i poteri forti che utilizzando i mass media. e ogni tipo di informazione riescono a manipolarci come vogliono mettendoci uno contro l’altro facendoci vedere catastrofi future….possibile non dividere previdenza da assistenza come primo passo e avere un po di rispetto x noi poveri esseri umani?…temo che il voler ritardare il pensionamento al di là di tutto quello che ci propinano non sia altro che sperare che le persone nel tragitto muoiano il prima possibile così il problema è risolto

  8. Concordo con Bernardo, e per di più Lega e Fratelli d’Italia con gli altri partiti di governo hanno abolito la vera Opzione Donna.
    Le donne se lo ricorderanno certamente alle elezioni europee, ormai vicinissime …

  9. Più passa il tempo e meno il Governo ha covenienza a fare anche il contributivo puro e uscita 41 anni di contributi. Il motivo è semplice: di anno in anno la quota retributiva diminuisce e se non è stata fatta fino ad ora, dove ci sarebbe stata anche una convenienza per le casse dell’Inps, non vedo perchè dovrebbero farla in futuro. Ora dobbiamo sperare che non mettano la sola quota dell’età per tutti.

    1. barbara , il punto è un altro: adesso come adesso il governo non vuole uscite anticipate rispetto alla legge Fornero; per cui o te lo impedisce con le doppie combinazioni età e contributi o ti scoraggia con il contributivo puro; ma scordati il contributivo puro sotto una certa età tipo opzione donna vecchia maniera; quali età? per il governo sotto i 63 anni (è una mia stima) vai in pensione solo con requisiti Fornero; poi tutto può cambiare: in peggio saluti a te e ai gestori del sito

  10. La legge Fornero ha dato il via alla penalizzazione dei lavoratori costringendoli a lavorare 2 anni e 10 mesi in più , il governo di Meloni con la Lega e Forza Italia ha completato l’opera cancellando di fatto Opzione Donna, che per molte donna era una possibilità preziosa…. e adesso questi partiti chiedono di essere votati alle elezioni europee ?
    In cabina elettorale le donne potranno esprimere tutto il loro dissenso verso un governo che agisce così nei loro confronti !

  11. Dopo l’eliminazione dell’art. 18 DONNE e GIOVANI hanno visto migliorare significativamente la loro condizione nel mondo del lavoro. Ma dai, ma dove? Io ho visto il contrario.

  12. Come mai per loro intoccabili ci sono sempre i soldi e pensioni da urlo e magari aumentandosele come gli pare .
    E noi operai dobbiamo sacrificarci e aspettare sempre .
    Che provassero loro a fare dei lavori pesanti alzarsi alle 4 o 6 del mattino all età di 60 anni su .
    E veramente uno schifo.

  13. Lega e Fratelli d’Italia insieme a Forza Italia hanno fatto una legge di bilancio che costringe medici e infermieri a lavorare 36 mesi in più per avere la stessa pensione di prima …ci manca solo che gli mettano un tetto all’assegno …i sanitari ringraziano i partiti al governo…e si esprimeranno in cabina elettorale

    1. Infatti anche per questo stanno cercando voti tra evasori, elusori ed abusivisti edili. La solita modalità politica italiana che continua ad oberare gli oberati ed agevolare i furbi.

    2. Lei di dimentica o non lo sa, che il personale sanitario aveva un meccanismo di calcolo retributivo più favorevole ( una legge degli anni 60) rispetto agli altri lavoratori dipendenti, come il sottoscritto che lavora nel privato e quello era un privilegio.Bene ha fatto il governo a correggerlo.Quanto alla sig.ra Fornero, vedo ogni giorno in TV quanto sia apprezzata dai partiti di sinistra, quindi chi spera cambi qualcosa sulle pensioni con la sinistra avrà una cocente delusione.

    1. Caro Roberto, per me la fornero finisce nel 2024… dopo sarà contributivo per tutti! Dal 2025 quota 41 si, ma contributiva e la famosa flessibilità sarà dai 64 anni, nel senso che la pensione anticipata contributiva che già esiste per i contributivi puri (quelli che hanno iniziato a lavorare dal 1° gennaio 1996) verrà estesa agli altri (i misti per intenderci). Scommettiamo?

      1. Per molti sarebbe gia un miglioramento… (da 67 a 64… dagli ormai prossimi 43/44/45 a 41 …e chi vuole puo continuare a lavorare ) . Certo per chi matura la fornero 43 e un mese (con la finestra) nei prossimi 2/3 anni ….. Bisognerebbe mantenere entrambi almeno per un periodo per chi vuole sfruttare il vantaggio del sistema misto…

      2. Speriamo di no Emilio, il loro bacino di voti diminuirebbe in modo sensibile , i futuri pensionandi sono moltissimi e su queste cose loro sono molto sensibili , vedremo!

      3. Carissimi Emilio e Roberto, non sparate c…….te; il misto ci sarà sempre almeno per noi che siamo oltre i 60 anni; i contributivi puri lasciateli perdere perchè sono distantissimi dalla pensione; il problema è che la quota di misto si riduce sempre di più; i coefficienti di trasformazione della parte contributiva sono a crescere e diciamo che sono buoni non a 63 anni ma attorno ai 67; a loro basta eliminare o ridurre di brutto le pensioni anticipate; come lo fanno ? con le doppie combinazioni età e contributi e con il contributivo puro; poi………… vedremo; saluti a voi e ai gestori del sito

  14. La sua legge è durissima ma in questi tempi è meglio che non la toccano sennò la peggiorano pure. Poi francamente la quota 103 di quest’anno, dal mio punto di vista, è veramente troppo penalizzante perciò anche se maturata passo, certo è meglio avere possibilità di scelta che non averne questo è pacifico.

  15. Certo che se ancora qualcuno non avesse capito che questa gentile signora è il prototipo perfetto di coloro che guardano ai numeri e non alle persone anche oggi abbiamo avuto la conferma….altro che non toccate la Fornero quella sitocca e alimenta da sola

    1. Condivido pienamente, per me la legge Fornero ha tolto 2 anni (ormai quasi 3) di vita libera a decine di migliaia di persone, e sono persone vere, non numeri o righe di un registro contabile

  16. A mio avviso la legge Fornero ha rubato 2 anni di vita libera a decine di migliaia di persone (e si tratta di persone…non righe di un registro contabile !) .
    Non ho mai creduto che non vi fossero altre soluzioni, anche se trovarle poteva richiedere maggiori sforzi

  17. Ma questa Signora Fornero perchè ancora non si toglie dalle scatole? voglio farle capire una volta per sempre che chi a lavorato e versato contributi per 40-41- anni ecc. ha già pagato, ora ha il sacrosanto diritto di andare in pensione con il sistema misto. Siamo Stanchi di lavorare per pagare pensioni d’oro e vitalizi di politicanti vari , veramente hanno rotto. A questo punto bisogna adottare strategie di lotta attuando una seria energica protesta.

  18. A questo punto, fatti salvo i diritti acquisiti dei lavoratori con il sistema misto, si passi al contributivo volontario dai 62 anni ma con 20 anni di contributi e senza vincoli tipo 3 volte la minima.

    1. e mauro, il contributivo volontario dai 62 anni e senza vincoli tipo 3 volte la minima? il contributivo magari te lo concedono ma ti dicono: a 62 anni sei troppo giovane; senza vincoli? ti piacerebbe: ma non te lo concedo salvo che sei con 1 piede e 3/4 nella fossa; capita l’aria che tira? poi sperare non costa nulla ma………………… saluti a te mauro e ai gestori del sito

    2. Buongiorno.
      Certo che se queste sono le basi … 62 anni e soli 20 di contributi (lasciamo pure stare quel 50% di imposte in più più versate da parte di chi se ne è fatto non meno di 40) … ci si deve sentire molto vecchi e affaticati o, forse, comunque pronti per continuare in … incognito.
      Se poi uno pensa e lo giustifica in quanto con una manciata di anni in più, senza vantarne uno di versamenti, si potrà comunque richiedere la sociale, allora possiamo dirci pronti a giustificare tutto.
      Peccato che a elezioni fatte: OCSE, FMI e soci vari della UE ci chiederanno o imporranno ben altro.
      Saluti.

  19. Allora se va bene il contributivo per tutti per avere una certa equità deve valere per tutti anche per chi è già andato in pensione e che magari con la signora Fornero ha pensioni certo molto elevate. E’ facile dopo che tantissimi sono andati in pensione con vari privilegi farla pagara e noi futuri pensionandi. E’ una vergogna che certe persobne esprimano pareri su di noi che comunque verseremo oltre 40 anni di contributi. Ma che dice il presidente Mattarella mi sembr che si stia andando contro la Costituzione che dice che i cittadini/lavoratiri sono tutti uguali, invece assistiemo a delle porcherie nei nostri confronti con il risultato che andremo in pensione a tarda età con una pensione da fame se fanno contributivo per tutti.

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