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Riforma pensioni 2025, Rendiconto Inps, Durigon passa da Quota 41 a previdenza complementare

Nei giorni scorsi, precisamente il 16 luglio, si è tenuta la presentazione del Rendiconto dell’Inps 2023 da parte del CIV, Consiglio di indirizzo e Vigilanza, nel quale ha preso parola Roberto Ghiselli, Presidente del Civ, nonché Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro leghista.

Il primo ha tenuto a precisare a fronte di risultati comunque buoni che attestano la tenuta dell’Inps che: “Il Rendiconto 2023 evidenzia un risultato importante per l’Istituto e rappresenta un ulteriore elemento che attesta l’equilibrio del sistema previdenziale pubblico italiano” ma allo stesso tempo mette in guardia sugli ulteriori scenari “Una situazione che i prossimi anni imporrà di fare i conti con le trasformazioni demografiche e del mercato del lavoro ed è importante che gli attori della policy scelgano una coerente strategia per farvi fronte, per garantire una prospettiva di stabilità e sostenibilità del sistema da un punto di vista economico e sociale, attraverso politiche di sostegno allo sviluppo di qualità del tessuto produttivo e dell’occupazione, che possano incidere positivamente sui principali fattori di stabilità del sistema previdenziale a cominciare dalla crescita delle retribuzioni e dal conseguente gettito contributivo”.

Analizzando i dati si evince come la spesa pensionistica sia aumentata ma non tanto per nuove risorse utilizzate nelle misure per abolire la Fornero, quanto per effetto dell’inflazione che ha portato ad un adeguamento degli assegni già in essere. Dunque a fronte di un sistema attualmente in equilibrio ma con scarsi denari a disposizione per nuove riforme, si fa notare l’intervento di Durigon che sembra passare dalla campagna elettorale in cui Quota 41 veniva data per certa entro fine legislatura, seppur tutta contributiva, ad una presa di coscienza e dunque ad un invito a puntare tutto sul secondo pilastro della previdenza, ossia quella complementare. Peccato, ci viene da dire, che sia già difficile arrivare a fine mese figurarsi poter farsi anche una previdenza aggiuntiva per assicurarsi una pensione dignitosa dopo.

Riforma pensioni 2025, Durigon indietreggia su Quota 41

Infatti Massimo Franchi scrive su Il Manifesto:  “Comico invece l’intervento del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. L’inventore leghista del flop Quota 100 (102 e 103) costato 46 miliardi ha compiuto una piccola svolta: ha rottamato l’obiettivo demagogico Salviniano di Quota 41 adeguandosi al mantra di Giorgetti: se non ci sono soldi per le pensioni allora «serve rafforzare il secondo pilastro del sistema, la previdenza complementare». Chiaro il favore a imprese e fondi pensioni privati che si arricchiranno sulle spalle dei precari. Sarà questa la proposta di Giorgetti per la legge di Bilancio?”

Vi riportiamo le parole di Durigon, riprese dall’Ansa, in cui si fa appunto riferimento al secondo pilastro della previdenza: “Con questo contesto economico la formula è quella di dare forza e gambe al sistema pensionistico con il secondo pilastro“. “Il secondo pilastro, ha detto riferendosi alla previdenza integrativa, è determinante per fare si che le future pensioni abbiano un sostegno economico davvero importante. Dobbiamo capire come potenziare e come dare forza a questo secondo pilastro”.  Sarà importante “dare la possibilità ai giovani di coprire eventuali buchi nel loro percorso previdenziale”.

A chi ha domandato a Durigon se vi sarà la tanto attesa riforma pensioni ha risposto:Possiamo dare una flessibilità in uscita che possa essere adeguata alla sostenibilità di cui abbiamo bisogno in questo Paese. Non dobbiamo far vedere più le buste arancioni, allontanavano i giovani dalla forma previdenziale. Stiamo studiano, ha aggiunto, ascolteremo le parti sociali, lavoreremo per capire qual è la migliore formula che possiamo mettere in campo. Dal rendiconto si vede che c’è un aumento della spesa per pensioni ma è legato all’inflazione”.   

Sta a voi trarre le conclusioni su quella che potrà essere la prossima Riforma pensioni 2025, che idea vi siete fatti?

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76 commenti su “Riforma pensioni 2025, Rendiconto Inps, Durigon passa da Quota 41 a previdenza complementare”

  1. Ho 62 anni, 38 con i contributi, datemi quello che volete e sto subito a casa. Assumete i giovani. Che quando si è vecchi si passa più tempo in malattia che al lavoro. Un anca fatta,tra poco quell’altra. Contenti voi………..

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  2. Prima …diritti acquisiti ora …… sparateci quando siamo vicini alla pensione cosi risolviamo il problema! ….66 anni due tumori invalidità ridicola!

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  3. Secondo pilastro, previdenza complementare, ma se con lo stipendio non si arriva al 10 del mese come si fa a versare altri contributi volontari come non bastassero quelli che ci trattengono ogni mese, ormai di barzellette siamo pieni.

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    • Purtroppo la questione del secondo pilastro è nota a tutti i politici ed ai sindacati fin dal 1995 ma mai nessuno ha avuto il coraggio di proporlo ai cittadini perché sarebbero stati voti persi, né mai hanno cercato una soluzione al problema che col contributivo puro si sarebbe verificato.
      Tutti insieme, appassionatamente, hanno delegato la Fornero a metterci le mani, tanto Lei non avrebbe perso voti.
      La Fornero è l’unica che non ha colpe perché chiamata lì a fare quel lavoro impopolare che invece doveva fare la politica con i sindacati.
      Sapevano tutti che i conti dell’INPS non avrebbero retto per l’eternità ma nessuno si è preoccupato del problema ed hanno scaricato tutte le responsabilità alla Fornero la quale ha fatto la “Riforma Fornero”, lavandosi così “tutti” le mani per il lavoro “sporco” ma necessario per mettere i conti a posto (per modo di dire)
      Il problema è che gli italiani non l’hanno capito ed hanno inveito e detto di tutto alla Fornero come se lei fosse la responsabile della sua riforma.
      In Francia per aver tentato di alzare l’età pensionabile hanno fatto un putiferio, in Italia tutti zitti perché a governare erano gli amici degli amici.
      Tra qualche anno, pochi anni, si potrà andare in pensione non prima di 69 anni.
      Che vergogna!

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  4. Egr. Sig. Perfetto sulla mia simulazione della pensione non c’è il montante. È vero che basta x 13 la pensione lorda mensile ed applicare il coefficiente di trasformazione biennale. Praticamente la simulazione al contrario. Comunque su internet è facile reperire le tabelle di rivalutazione annuale del montante. Dove vederlo sul sito INPS non ne ho idea.

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    • Nel mio estratto conto INPS tutto da lavoratore dipendente privato vedo il montante contributivo suddiviso per anno in fase di simulazione pensione, aprendo la relativa finestra della situazione attuale.

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  5. Bene on. Durigon, visto che in campagna elettorale il suo movimento politico non ha evidentemente studiato e lavorato bene, millantando di voler annientare e smantellare la fatidica Legge Fornero, nel frattempo inizi a farlo già da adesso, magari coinvolgendo anche gli onorevoli e ministri Salvini in primis e Giorgetti poi, concentrandosi su questi punti :
    1 . extra profitti delle banche;
    2. mancato introito derivante dall’evasione fiscale ( 80 – 100 miliardi);
    3. chiarezza e diffusione dei costi del nostro coinvolgimento nella guerra Russia – Ucraina e degli altri impegni militari all’estero alla faccia di quanto sancito dalla Costituzione “ L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA”;
    4. costi della politica, delle poltrone e dei vari cerchi magici ad essa collegati;
    5. sprechi delle risorse nella Pubblica Amministrazione nella gestione degli appalti;
    6. cifre e costi dei vari condoni che questo Governo ( a dire il vero anche quelli precedenti) tiene particolarmente a cuore;
    7. costi e cifre delle politiche per il contrasto alla immigrazione clandestina e dei vari accordi con quei Paesi che sono proprio una delle principali artefici di questo disastro;
    etc, etc.
    Si prenda tutto il tempo che vuole on. Durigon e dopo questo approfondito studio, (mi auguro e ci auguriamo tutti possibilmente prima della prossima campagna elettorale), dopo aver ascoltato le Parti Sociali, faccia una Conferenza Stampa e ci fornisca le cifre reali e documentabili sui punti suindicati.
    MA SOPRATTUTTO CI FACCIA SAPERE QUANDO E SE POSSIAMO ANDARE IN PENSIONE E CON QUALI REGOLE, BASTA CHE QUESTE REGOLE SIANO DEFINITIVE E UGUALI PER TUTTI I LAVORATORI E LAVORATRICI DI QUESTA NAZIONE CHE HA IL PRIVILEGIO DI AVERE LA MIGLIORE COSTITUZIONE AL MONDO.
    Cordiali saluti

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      • NON TOCCARE LA FORNERO!
        Dopo averla tanto schernita e dileggiata si è rilevata la riforma più seria e sostenibile!
        NON FATE ALTRE …CAVOLATE…ne avete sparate già troppe e NON SIETE PIÙ CREDIBILI ( detto da chi da povero ingenuo vi ha creduto e votato)

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    • Sottoscrivo 100% quello che lei afferma. Quello che abbiamo ora, è un governo che prosegue ne più ne meno l’ agenda Draghi nonostante in campagna elettorale millantassero la prospettiva di portare in paradiso tutti i penalizzati dalla legge Fornero sopra i 60 anni anni di età. dalla pensione con le regole Fornero.

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    • Sottoscrivo 100% quello che lei afferma. Quello che abbiamo ora, è un governo che prosegue ne più ne meno l’ agenda Draghi nonostante in campagna elettorale millantassero la prospettiva di portare in paradiso tutti i penalizzati dalla legge Fornero sopra i 60 anni anni di età.

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  6. Non hanno i soldi per le pensioni dei lavoratori (contributi già versati nelle loro luride mani di ladri)ma hanno 7 miliardi per 22 aerei da guerra. Papponi indegni.

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  7. Mattarella e la Corte dovrebbero essere i garanti per evitare questo scempio. Purtroppo ovunque va prende applausi. Forse la gente non sa il lavoro che dovrebbe fare e non fa.

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  8. Ma come mai voi prendete la pensione dopo 5 anni e che pensione! Zanza che siete mandate la gente in pensione con 40 di contributi sistema retributivo e misto questa è la cosa giusta!!!!!!!

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  9. PROPOSTA per il Governo: Facciamo lavorare tutti fino a 85 anni di età; Raggiunto questo requisito, si andrà in pensione tutto contributivo. Per chi muore prima degli 85 anni, i loro eredi dovranno versare i contributi mancanti. i Sindacati sicuramente saranno d’accordo.

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    • Aggiungo perché le forze dell’ordine possono andare a 54 anni in pensione aggiungendo anni di premio alla lordo reale contribuzione.ma gli altri sono solo schiavi e pagare le loro pensioni anticipate .solo in Italia esistono cazzate del genere

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  10. PROPOSTA per il Governo:
    Facciamo lavorare tutti fino a 85 anni di età; Raggiunto questo requisito, si andrà in pensione tutto contributivo.
    Per chi muore prima degli 85 anni, i loro eredi dovranno versare i contributi mancanti. i Sindacati sicuramente saranno d’accordo.

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  11. La proposta che forse andrà definitivamente bene sarà questa, sempre risorse permettendo ;
    La pensione di vecchiaia si allontana, presto non basteranno più 67 anni di età

    Dal 2027 tornerà a salire l’età per andare in pensione di vecchiaia e 67 anni non saranno più sufficienti. Quanto bisognerà aspettare ancora ?
    Probabilmente si dovrà aspettare da data del decesso e solo da quel giorno e solo per un anno la famiglia percepirà la sola pensione di reversibilità. Questa sarebbe probabilmente la riforma che ci aspetta in campo pensionistico….CGIL CISL UIL sarebbero d’accordo…

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    • Buongiorno, dobbiamo scendere in piazza e combattere per una pensione adeguata ad un’età che rispetti la nostra qualità di vita ( massimo 62 anni) . Impariamo dai francesi che quando non hanno voluto la ritenuta d’acconto hanno protestato e soprattutto vinto!! Solo noi siamo pecoroni

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  12. Vergognateviiiiiiiiiiiiiiii tuttiiiiiiiii Salvini, Durigon e il Governo di centro destra,
    avete preso in giro gli Italiani e tutti i lavoratori con le vostre promesse sul superamento della Fornero, superamento della Fornero in peggio.
    VERGOGNATEVI!!!

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  13. Io i soldi dei contributi li ho dati in gestione all INPS per avere una pensione non perché me li rubassero…pretendo indietro i soldi versati da me e dalle aziende per cui ho lavorato rivalutati come se li avessi messi in un fondo pensione …sono 42 attualmente…sono stufo di farmi rapinare per avere nulla in cambio!

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  14. Io i soldi dei contributi li ho dati in gestione all INPS per avere una pensione non perché me li ribassato…pretendo indietro i soldi versati da me e dalle aziende per cui ho lavorato rivalutati come se li avessi messi in un fondo pensione …sono 42 attualmente…sono stufo di farmi rapinare per avere nulla in cambio!

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  15. Scusate ma in italia non ci sono i sindacati
    Dovrebbero essere loro a contestare questo accattonaggio ai danni dei lavoratori , oggi qualcuno arriva a dire addirittura ke la fornero una riforma infame
    Vada preservata. Secondo me la lega eil governo attuale non hanno responsabilità.
    Durante la riforma fornero nel 2012 .il segretario della cgil Epifani invece di scioperare e lottare si era gia accordato sulla sua poltrona a montecitorio .sono i sindacati corrotti la nostra rovina.

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    • Buongiorno.
      Direi che non hai torto.
      Almeno un poco di relatà negli accadimenti la hai espressa correttamente.
      Un paio di giorni fa hanno riproposto, quasi in blocco (di centro sinistra) lo stato di fatto esistente in Europa.
      Hai mai visto i Sindacati Europei, ovvero delle forze tradizionalmente di sinistra, fare una manifestazione comune convocando a BRUXELLES milioni di “lavoratori Europei” per lamentare le scelte economiche e geopolitiche perseguite da questi “politici non eletti” da quando esiste la EU?
      NO! Questo perchè l’Europa dei popoli (di chi lavora) non esiste.
      Questa è l’Europa delle élite; con una banca, la BCE, nelle mani delle èlite.
      Tutto qui!
      Continuare a lamentarsi solo di Salvini, equivale a fare il loro gioco.

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  16. Si capisce bene che si vuole fare cassa con le pensioni come al solito non reputo giusto come nel mio caso che ho versato 44 anni di contributi ma poiché ho cominciato a fare a 15 anni per l INPS sono troppo giovane e vengo penalizzato. Ormai è chiaro il progetto ci vogliono mandare si in pensione ma senza soldi è per questo che la gente continua nonostante l età a lavorare. Vergognatevi politici che con una legislatura andate in pensione per non parlare dei vitalizi

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    • fra di loro ci sono anche persone che non hanno lavorato mai nenache un giorno….evidentemente non sanno cosa significa lavorare……e vorrebbero con tale esperienza dire a noi che 41, 42 44 anni non sono sufficienti per riposarci!
      Mascalzoni!!!

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  17. Un passaggio in particolare mi ha colpito: “Le pensioni liquidate complessivamente lo scorso anno” (cioè nel 2023) “sono state 837.399 rispetto alle 876.024 dell’anno precedente” (cioè del 2022).
    Ben 40.000 circa in meno dunque rispetto al 2022.
    Cioè circa il 5% in MENO.
    Questo non vi pensare qualcosa? Pensateci

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  18. Durigon e Salvini secondo me dovrebbero avere il coraggio di spiegare ai lavoratori cosa intendevano dire quando in campagna elettorale parlavo di superamento della legge Fornero da subito …questa la semplice domanda che vorrei sentir fare da un giornalista, seguita da quest’altra:
    Perché non avete mai parlato prima delle elezioni di calcolo contributivo e non lo avete scritto in alcuna riga del programma elettorale?
    Ma l’assenza di risposte, a parte quelle in politichese, penso dica già tutto

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  19. È stata riletta Ursula Von det Leyen. Se qualcuno sperava che cambiasse qualcosa sulla guerra e sulla recessione in Europa fa male. Andremo di male in peggio. E l’Italia dietro come pecore nel tunnel.

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  20. Buona serata a tutti voi, condivido il fatto che i signori politici se è quando decidono qualcosa se viene poi applicata deve essere da quel momento in poi. Io vi chiedo, quando si fa 1 legge con 1 data si può poi aggiornare?

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  21. Purtroppo stanno creando un popolo di POVERI PENSIONATI. Ma cio” si ripercuotera’ sulla stessa economia italiana che arranchera’ un PIL del o, …

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  22. Ho letto anch’io l’articolo di Massimo Franchi sul Manifesto del 10 luglio e l’ho trovato molto interessante nella sua pienezza, scrive secondo me cose sacrosante per quanto concerne le pensioni, difficile francamente non essere d’accordo.

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  23. Egr. Si. Perfetto, io coi miei dati volevo semplicemente esprimere il fatto che se guardiamo tutti gli indicatori e sono tantissimi L’Italia non è messa peggio di tanti altri paesi occidentali. La mettono giù dura per giustificare i tagli. I politici non hanno voluto attuare La spending review perché avrebbero dovuto sacrificare un sacco di discriminazioni e privilegi.

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    • Sig. Guido, lei riporta dei dati sul debito pubblico italiano e sulla ricchezza finanziaria delle famiglie. Sta a me verificarli, ma le dico subito che concordo con lei.

      Quando dice che “La mettono giù dura per giustificare i tagli”, quando dice che “I politici non hanno voluto attuare La spending review perché avrebbero dovuto sacrificare un sacco di discriminazioni e privilegi”, lei si immette su un territorio paludoso.

      Se esprime queste sue opinioni al Governo, il Governo le risponderà: “questa è la sua opinione!”, e la mette a tacere ancor prima che lei possa completare la sua frase.

      Per non farsi fare la schiacciata, occorre lanciare la palla a filo di rete.

      In altre parole, occorre restare sul territorio sul quale cammina il Governo (giocare sullo stesso tavolo), usare le stesse palle da ping pong oramai consunte dal loro utilizzo verbale (denatalità, invecchiamento popolazione, debito pubblico), e mostrare al Governo i tiri (le soluzioni) che fanno vincere la partita.

      La Nuova Riforma Previdenziale flessibile e strutturale Perfetto-Armiliato-Gibbin è il modo in cui il Governo dovrebbe giocare per vincere la partita.

      E la “Nuova Riforma Previdenziale” alla quale mi riferisco non è una opinione.

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  24. Non si può cambiare le regole tutti gli anni.
    Se aumentano i contributi da 20 a 25 anni devono farlo 6-7 anni prima. Lo stesso se aumentano di un anno devono farlo 2-3 anni prima. Come si fa a programmare o versare i contributi volontari? Se uno ha’ inps e altre casse il totale contributivo deve raggiungersi con la somma. Pensione pro quota. O rubiamo i soldi a chi ha pagato?

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  25. Be tutto qua….della serie sono c…..i vostri ma nessun gli dice niente sindacati..opposizione tutti a giocare la partita del cuore il futuro sarà ricchi vs poveri che lungimiranza che spessore politico

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  26. Noi sessantenni i contributi li abbiamo versati, che fine hanno fatto i nostri soldi ? Avevate promesso Quota 41 x tutti senza paletti, e vi siete presi i voti, per questo. Far lavorare le persone per più di 40 anni, è disumano, crudele ed inaccettabile… lasciamo il posto ai giovani, che vivono perennemente con lavori precari.
    VERGOGNA !!!

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  27. Però prima delle elezioni avete sbandierato “41 x tutti senza se senza ma .
    Siete senza cervello e coscienza.
    Ritiratevi e trovatevi un lavoro che soddisfi l’Italia e il suo PIL .
    Avete rotto il cazzo

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  28. “Secondo pilastro…flessibilità adeguata alla sostenibilità…coprire i buchi per i giovani…stiamo studiando…lavoreremo per capire qual è la migliore formula che possiamo mettere in campo…”. Ah!..è vero…scusate…ma in questi anni non avete avuto tempo?!?…Di buone intenzioni sono lastricate le vie dell’inferno, dice un famoso adagio!!

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  29. Aumentare gli stipendi per poter far fronte alla previdenza complementare. L’ entita’ della pensione deve essere uguale all’ ultimo stipendio percepito. Allora ha un senso

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