Riforma Pensioni: ‘quota 103’ e ‘quota 41 per tutti’ nel 2024? Arriva una doccia fredda
Le misure relative alle pensioni sono ormai state definite per il pacchetto che sarà finanziato tramite la prossima legge di Bilancio. In questi ultimi giorni prima dell’inserimento dei provvedimenti nella LDB, vi è spazio per valutare ulteriori interventi in materia pensionistica. Il testo della manovra verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio dei Ministri il prossimo lunedì, 16 ottobre. Saranno a disposizione circa 22 miliardi di euro, di cui 14 provenienti dall’ultima Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Nadef), mentre il restante importo sarà recuperato attraverso tagli alla spesa pubblica. Tuttavia, solamente una parte limitata di tali risorse verrà destinata alle pensioni. L’impressione è che non ci saranno significative innovazioni nel campo previdenziale, con il governo che prevede interventi modesti volti a sostenere la flessibilità con la quota 103 (e forse l’Opzione Donna). Anche per il 2024 difficile che quota 41 per tutti possa esser presa in considerazione, vista la mancanza di fondi.
Pensioni 2024: qutoa 103 sarà prorogata, dubbi su Opzione Donna
Per quanto riguarda gli anticipi pensionistici, il governo prevede di utilizzare le risorse risparmiate nell’anno precedente per estendere la Quota 103 di almeno un ulteriore anno. Rispetto alle stime iniziali, infatti, meno persone hanno fatto ricorso alla Quota 103 per accedere alla pensione con 62 anni di età e 41 anni di contributi, il che ha permesso di risparmiare una considerevole parte delle risorse allocate dalla legge di Bilancio 2023.
Ciò consentirà di prorogare la Quota 103 per almeno un altro anno e di prolungare anche l’Ape sociale, il cui termine è fissato al 31 dicembre 2023. Al momento, non è stata ancora presa una decisione definitiva riguardo all’Opzione Donna: le lavoratrici chiedono un ritorno alle condizioni precedenti, almeno eliminando il requisito che limita l’accesso a questa opzione alle invalide, alle caregiver e alle licenziate. Tuttavia, il governo desidera prima valutare l’impatto finanziario di tale modifica prima di prendere una decisione definitiva.
Quota 41 per tutti nel 2024: arriva la doccia Gelata dalla Nadef
La Lega ha da tempo espresso l’obiettivo di raggiungere la Quota 41 per tutti, ponendo fine alla Riforma Fornero che, a partire dal 2011, ha limitato la spesa previdenziale, in conformità con le richieste dell’Unione Europea. Tuttavia, il problema principale che sorge in questo contesto è la carenza di risorse, una sfida che si è aggravata con l’incremento dell’inflazione, l’evolversi del conflitto in Ucraina e il rallentamento dell’economia mondiale.
Le pensioni costituiscono una parte significativa della spesa pubblica, come indicato dalla Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Nadef), e il loro impatto sul Prodotto Interno Lordo (PIL) è destinato a crescere nei prossimi anni. Nel medio periodo, fino al 2036, considerando una crescita media annua del PIL dell’1%, è previsto che la spesa pensionistica aumenti di 1,9 punti percentuali rispetto al 2024, raggiungendo il 17,3%. Con questi numeri, pensare ad una quota 41 per tutti senza paletti, che secondo le stime INPS costerebbe oltre 4 miliardi (per il primo anno) è irrealistico. Anche per il 2024 quindi, al di fuori delle dichiarazioni dei politici, la quota 41 non vedrà luce nemmeno nella legge di bilancio dell’anno prossimo.
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Penso che nei prossimi anni a venire,visto il continuo innalzamento dell’età pensionabile accadranno 2 cose convergenti: aumento di giorni di malattia dei lavoratori con esborso parziale datore lavoro ed in seconda INPS,magari anche per ripicca nei confronti di uno stato che ci obbliga di restare al lavoro fino ad una età,,,,,,indefinita,,,,giocare sporco non è onesto,ma visto la serieta’ dei cari politic chei non mi sembra diano un buon esempio,li vedrei bene sui tetti a lavorare in Agosto,oppure con il badile in mano ecc,,,,, buona serata
Paletti? Continuano a piantarceli dove non batte il sole……e noi godiamo.
Elio da Padova ha ragione. Prima di tutto separare previdenza da assistenza. Previdenza significa pensione in base ai contributi versati.
Arriva una doccia fredda 😱. Già perché fino ad ora nelle loro decisioni la facevamo calda 🤬
“Le pensioni costituiscono una parte significativa della spesa pubblica”. Così apre l’articolo. Per forza, abbiamo chiamato pensione un sacco di istituti costosissimi che sono altro! Poi non c’è da stupirsi se i conti sono alti. Pensioni baby, pensioni degli onorevoli e congiunti, pensioni premature da ristrutturazione aziendale ecc. La voce pensioni va riclassificata con cura depurandola dei numerosi falsi, poi ragioniamo sulle cifre e le categorie specifiche se correttamente descrittive.
Buonasera! Penso che il Governo Italiano debba adottare delle misure pensionistiche adatte a superare l’ impasse attuale. Ringrazio tutti vivamente.
Sono “l’originale”. Ci sarebbe una norma semplice da poter applicare; ri-portare il limite a 65 anni, visto che la media europea è 64? Però, al di fuori della propaganda, i soldi ci sono e il debito pubblico non c’entra nulla con le pensioni… ma essendo il bancomat in aggiunta ai lavoratori dipendenti… tutto si spiega…
riportare l’età della vecchiaia a 65 anni? è più facile arrivare in bicicletta non a capo nord perchè ci sono arrivato ma al polo nord : mission impossible; sarebbe già tanto che la tenessero bloccata fino al 2030 ma credo che sia impossibile; ascoltassero il dott. Perfetto e risolverebbero i problemi ma non li vogliono risolvere perchè dove c’è confusione loro ci sguazzano dentro; saluti a te e ai gestori del sito
Siamo d’accordo, però vorrei porti uno spunto di riflessione. Nel c.d. capitolo pensioni “convivono” due teorie e che sono: la prima è quella inerente agli anni di contribuzione e la seconda riguarda l’ età anagrafica. In funzione di queste due, se le pensioni vengono “pagate” dagli attivi, perché contestualmente viene imposto di versare per più anni per la propria? Delle due, una non è coerente… quale delle due? Ti saluto
Elio da Padova, il problema è questo: i politici adesso ragionano in questi termini: vista la denatalità, visto che sono arrivati all’età della pensione noi baby boomers quando nascevano ogni anno circa 1 milione di persone (ora 400 mila) dicono: legge fornero quasi per tutti; poi arriva l’unione europea che dice: i soldi che ti do, e sono molti, quasi nulla per mandare in pensione la gente; aggiungici il debito pubblico e il discorso si conclude; ascoltassero il dott. Perfetto e gran parte dei problemi sarebbero risolti; saluti a te e ai gestori del sito
Ma quale norma semplice…. La semplicità sta altrove.
Vuoi la semplicità eccola in 5 mosse:
– 1) cambiare sistema pensionistico da sistema a ripartizione a sistema a capitalizzazione.
– 2) Separazione previdenza assistenza
– 3) Obbligare lo stato a versare i contributi realmente non sulla carta
– 4) Unico trattamento uguale per tutti non più privilegi e/o pensioni da nababbo per i politici, toghe, militari, ecc. ecc. ed eliminare i vitalizzi.
-5) Legare gli stipendi dei dipendenti pubblici, statali, parastatali allo stipendio dell’operaio con un parametro fisso in modo tale che se si alza lo stipendio del politico automaticamente si alzano anche gli stipendi di tutti i lavoratori.
In questo modo il lavoratore dopo un minimo di 25 anni di lavoro si può ritirare quando vuole, percepirà una pensione per quanto versato e non dovrà ricevere alcun contributo agiuntivo dallo stato (anche se la pensione non raggiunge il minimo).
Vedi Elio c’è però un ostacolo da superare: dietro la semplicità non puoi nascondere le ingiustizie.
Marattin ha ragione, secondo me però è evidente che Salvini e Durigon non gli risponderanno perché non ci sono argomenti per smentirlo, al limite diranno che faranno una vera riforma nei prossimi anni, tanto promettere e poi rinviare non costa nulla…
CARISSIMI AMICI DI SVENTURA NON PREOCCUPATEVI VI SPIEGO COSA STO FACENDO. IO E MIA MOGLIE ANDREMO IN PENSIONE A 67 ANNI. IO HO 64 E MIA MOGLIE 59. MIO FIGLIO SPOSATO NON SI DECIDEVA DI AVERE DEI FIGLI PERCHÉ NON POTEVA CONTARE SUL NS AIUTO. IO E MIA MIGLIE ABBIAMO DECISO DI SBLOCCARE LA SITUAZIONE IN QUESTO MODO. A ROTAZIONE FAREMO FARE I CERTIFICATI MEDICI. SAPETE VI POTETE SBIZZARRIRE: MAL DI SCHIENA, STATO INFLUENZARE, DEPRESSIONE ETCC. . PER STARE A CASA ED AIUTARE NS FIGLIO. DA CIRCA 1 MESE LA CLAUDIA( COMPAGNA DI MIO FGLIO) È INCINTA. CHE GIOIA.
Felicitazioni Rino!
ottima notizia rino; felicitazioni
Bravissimi Rino e moglie…. così si fa e così devono fare tutti…. così imparano a comportarsi lealmente con chi tira la carretta da anni- a proposito….auguri ai prossimi nonni 🎉
una soluzione si trova sempre!!Felicitazioni.
Leggo oggi, per la prima volta, che c’è un altro utente che ha il mio stesso nome. Scrivo questo onde evitare di generare confusione qual ora dovessi postare qualche commento
Se pochi vanno a votare chi governa non ci rappresenta. La matematica non è un opinione.
Hanno raccolto 35 miliardi con l’emissione di due tranche di titoli di stato; dove verranno investiti? Aiuti ad Ucraina, ora ad Israele? Mantenimento di tutti i loro benefit? NOOO, SENZA DUBBIO PER SBLOCCARE IL NODO PENSIONI al fine di agevolare l’uscita di quelli che hanno versato per più anni di quanti gliene restano da vivere.
In più hanno raccolto tanti soldi extra dai prezzi dei carburanti che sono arrivati a livelli allucinanti!
pagano i titoli scaduti
Tranquilli, d’ora in poi anzicchè andare in pensione, andiamo in Hotel.
un saluto ai gestori del sito.
Anche oggi grandi numeri al lotto 👍
Leggendo l’articolo che riporto si capisce in che mani siamo….. hanno fatto dell’abolizione della fornero una bandiera ed ora la vantano in Nadef- ma questi maghi pensano veramente che siamo così scemi? Non votiamoli mai più e scendiamo in piazza il più presto possibile, perché la misura è colma.
Roma, 11 ott (Adnkronos) – “A pagina 79 della Nadef si dice che ‘la legge Fornero ha migliorato in modo significativo la sostenibilità del sistema pensionistico del medio e lungo periodo garantendo maggiore equità tra le generazioni’. FdI e Lega hanno passato 10 anni a farci una testa cosi, raccogliendo il consenso, continuando a farlo, dicendo che la legge 214 era il male assoluto della politica italiana, promettendo di farla e rifarla. Al governo, fate il Documento ufficiale di economia che loda la Fornero, con parole che anche noi non abbiamo utilizzato”. Lo ha detto in aula Luigi Marattin, di Italia viva, nel corso dell’esame alla Camera della Nadef.
“Ma non vi siete stancati di essere parte di una politica che è una gigantesca recita? Pensate che sia questa la politica? Prendere il consenso, fare una recita, e poi al governo dire la verità? Siete fieri di quello che è diventata la politica in Italia?”, ha proseguito Marattin
Quanto ci prendono per i fondelli!! Allucinante.
Buongiorno Sergio. Ma lei pensa che le verità affermate da Marattin, scalfiscano anche solo un poco Salvini e Durigon ? Assolutamente no ! Facciamo due conti: 15.000 euro al mese + benefit vari = 180.000 euro all’anno, non so se percepiscono anche la tredicesima. 180.000 x 5 anni di legislatura = 900.000 euro. Visto che è dal 2018 che promettono di cancellare la Fornero, sono due legislature per un totale di 1.800.000 euro in 10 anni. Ma gli scemi sono loro o chi gli ha dato il voto sapendo che mentivano ? Lo sa cosa ha detto Giorgetti (Lega ) ministro delle finanze ? Che la quota 100 è stata una follia, un delirio dal costo di 23 miliardi di euro. E la Fornero è ancora li.
Lo so e lo sanno pure i muri Franco Giuseppe che questi personaggi non li scalfisce nessuno, né tantomeno la loro faccia di bronzo sarà scalfita da chicchessia e intanto il loro portafoglio si ingigantisce a dismisura, mentre il nostro si rimpicciolisce sempre più- questa è la triste realtà da cui non ne verremmo mai fuori se non incominciamo a fare sul serio, tipo manifestare a getto continuo, lavorando quanto meno possibile…. e sappiamo tutti come si fa…..distruggendo le tessere sindacali e … dulcis in fundo…..non votandoli mai più- allora voglio proprio vedere se qualche soldino verrà impiegato per dare un po’ di giustizia ad anziani, precoci, donne ed invalidi, aggiustando la barca previdenziale che oggi come oggi fa acqua da tutte le parti.
hai ragione da vendere Sergio, questa non è politica, questo è solo corruzione ai livelli più alti, uno stato gestito da incompetenti corrotti e opportunisti che si approfittano della poltrona per fare i loro loschi interessi io non vado più a votare ormai da qualche anno perchè non voglio fare il loro gioco, ho capito che se vai a votare non fai altro che sostenere questo sistema indecente perchè bene o male andando a votare lo riconosci e lo appoggi
leggi bene la frase: miglioramento della sostenibilità del sistema pensionistico: verissimo dal punto di vista finanziario; equità tra le generazioni: questa è una grande balla, ma che più grande non si può; facciamo un esempio molto semplice. prima le persone sollevavano un peso di 2 kg (baby pensioni); poi il peso è diventato 5 kg (varie quote ante Fornero); poi legge fornero (diciamo che il peso è diventato di 50 kg : qualcuno dice che era dura ma giusta ); ora il peso è insostenibile alla faccia dell’equità tra le generazioni; lasciamo perdere; saluti a te e ai gestori del sito
Con le dichiarazioni di ieri di Giorgetti in audizione al senato è stata messa fine a qualsiasi speranza, se ancora ce ne erano, sul fatto che apriranno i vincoli così stringenti su quello che faranno in materia di pensioni…. anzi lui non le ha neanche nominate!
“Le pensioni costituiscono una parte significativa della spesa pubblica, come indicato dalla Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Nadef)”, io vorrei sapere quanto incidono le pensioni di senatori, deputati, reversibilità di questi di cui godono ex conviventi e figli, vitalizi ecc. ecc.
Ho cercato la parola pensione nel vocabolario e non l’ho trovata.
Qualcuno è in grado di aiutarmi a capirne il significato?
E’ un qualcosa sempre più lontano a venire…
Pensione= piccolo albergo in luogo turistico che offre a pagamento vitto e alloggio. Per quando riguarda invece la pensione per noi lavoratori è un sogno che forse si realizzerà il più tardi possibile grazie a questo governo, ai governi passati e ai sindacati.
“Nulla di nuovo sotto il sole”. Siamo qui a parlare delle stesse cose da anni. Forse cambiano le quote ma sempre in peggio e quindi ci lamentiamo, ma le cose come un cumolo di neve che diventa valanga proseguono sempre più e ci travolgono consapevolmente e ci rendiamo conto che poco possiamo fare per cambiare le cose. Le proposte in tutte le salse sono state riferite, ma non sono state obbiettivamente calcolate da chi ci governa. “Nulla di nuovo sotto il sole”.
Cosa si può fare. Ora molto poco. Quelli che dovrebbero difendere i lavoratori hanno supinamente accettato la legge Fornero e oramai la fa da padrona. La classe politica non ha le risorse per fare qualcosa, nemmeno promettendolo: non possono farlo, troppi debiti e troppi debitori (vedi evasione fiscale). Adiamo verso il contentino per alcuni e la chiusura totale x altri magari più bisognosi di pensionarsi e per questi c’è solo la legge Fornero che che se ne dica. Possiamo parlarne fino a quando volete, ma la realtà sarà sempre questa.
Cosa si può fare. Ora molto poco. Quelli che dovrebbero difendere i lavoratori hanno supinamente accettato la legge Fornero e oramai la fa da padrona. La classe politica non ha le risorse per fare qualcosa, nemmeno promettendolo: non possono farlo, troppi debiti e troppi debitori (vedi evasione fiscale). Adiamo verso il contentino per alcuni e la chiusura totale x altri magari più bisognosi di pensionarsi e per questi c’è solo la legge Fornero che che se ne dica. Possiamo parlarne fino a quando volete con articoli triti e ritriti ma la realtà sarà sempre questa.
Forse, dico forse, se i sindacati non avessero accettato la Fornero nel 2011, il risultato sarebbe stato persino peggiore della cura. In Grecia hanno tagliato tutti gli stipendi e tutte le pensioni del 30% ? Cara Barbara, avrebbe preferito questa soluzione ?
E chi le dice che questa “soluzione” non possa divenire nel prossimo futuro? “Rane bollite”, quali siamo tutti noi, possiamo oramai accettare di tutto!
Il futuro non si può prevedere e dobbiamo accontentarci di aver scongiurato il default del 2011, questo è un dato di fatto. La fine della rana bollita la facciamo ogni volta che crediamo alle panzane politiche di politici che promettono cose che sappiamo già non potranno essere mantenute. Anche su questo sito molti ammettono candidamente di aver votato chi voleva cancellare la Fornero, ma pur essendo stati al governo non lo hanno mai fatto. Prendi il voto e scappa, questa è la strategia della Lega. Nessuno di voi si pone la domanda del perchè dalla quota 100 si è passati alla quota 103, era forse insostenibile già allora ? L’ha detto persino Giorgetti che è della Lega, che è stata troppo costosa. Si rende conto che quella opzione ha praticamente distrutto ogni possibile soluzione futura. Quella spesa oggi, qualcuno la deve ripagare. Si è cominciato a rialzare i requisiti delle opzioni sia come quota che OD. Voi pagate e Salvini e Durigon ridono. Voi siete i peggiori nemici di voi stessi.
Ma i fondi non ci saranno mai per cambiare la legge Fornero. E’ dal 2012 che regna sovrana! Hanno fatto di tutto per volerla scardinare ma ne quota 100 ne 102 ne 103 ne hanno scalfito la sostanza. Anzi sono coloro che volevano scardinarla a fare marcia indietro restringendo sempre di più le quote. Se all’inizio la Fornero piangeva, adesso se la ride vedendo i tentativi ridicoli per, a loro dire, superarla.
E la cosa più grave è che dobbiamo fare i debiti scongiuri a che la fornero rimanga così com’è, perché questi maldestri governanti sono capaci di estrarre dal cappello un’altro orrore che la fornero al confronto sarà poca cosa.
Esatto!
Infatti, le parole di Giorgetti ieri in audizione al Senato lo confermano!
Cosa vuoi Barbara, si è dato credito ai soliti venditori di fumo, di frutta secca, e di caldume, in siciliano detti quarumi.
un saluto a te ed ai gestori del sito.
Se il partito della Meloni governa con il consenso di 1/6 degli italiani e + di 1/4 come coalizione, si comprende perché è importante andare a votare.
Solo la Meloni alle politiche 2022 ha dichiarato € 61.200,00 di contributi elettorali ricevuti e rendicontati con i “benefattori” criptati con il pennarello nero. C’è chi sa il valore oggettivo del consenso e sarebbe bene che la consapevolezza si estendesse ed ognuno giocasse la sua carta piccola o grande che sia.
Esatto. Aspettano che moriamo. E ci stanno riuscendo molto bene. Tanto a loro non interessa di Noi. Pensano alle loro tasche ed ai soldi che possono prendere qua e là. Noi schiavi lavoriamo fino alla morte. Purtroppo è così……..
perchè non pubblicate mai i miei commenti ?
Eppure non uso mai termini sgradevoli. Forse da fastidio la verità ?
Ho già fatto presente alla redazione di abolire il moderatore automatico. Non modera nulla.
Il problema è che ognuno vorrebbe una riforma che facesse comodo rispetto alla propria situazione. Per quanto mi riguarda mi sta bene anche quota 103, mi da fastidio che che questi provvedimenti vengano stabiliti di anno in anno. La prorogassero per almeno tre anni, almeno uno può farsi un programma di vita.
Se fai una riforma che riguarda tutti il problema non si pone e rispetti la Costituzione.
Pienamente d’accordo con Nicola….oltre a quota 103 x almeno 3 anni qualche agevolazioni in più x chi ha problemi di salute o è disoccupato e si sa che dopo una certa età non si trova più un lavoro dignitoso
Quindi scusatemi con 41 di contributi e anni 60 cosa mi prospetta!!!
cosa ti prospetta? semplice: i 41 li hai ma sei troppo giovane per la pensione; diciamo che nel 2025 70% legge fornero, 30% altre quote; ma guardare a distanza di 2 anni è quasi impossibile vista l’aria che tira; tieni duro; saluti a te e ai gestori del sito
Il 16 Ottobre è vicino vediamo cosa sarà presente per quanto concerne le pensioni., anche se il poco o nulla è assicurato.
Dal mio canto se prorogano quota 103 nel 2024 l’ambo secco lo raggiungerei, però devono aprirla a tutti cioè senza vincoli di età o contributi basta che la somma faccia 103. Purtroppo l’ambo secco è micidiale per tutti io stesso ne ho fatto le spese. Purtroppo lo fanno apposta per limitare di molto il numero di uscite.
Dovrebbero togliere anche il taglio all’assegno, definito incostituzionale anche in un articolo dell’autorevole Sole 24ore
Stanno solo facendo un grande danno alle imprese, agli enti pubblici e privati, agli organismi produttivi di qualsiasi tipo che si troveranno a gestire del personale altamente insoddisfatto, stanco e senza stimoli, soggetto a ricadute fisiche, in molti casi difficile da riallineare con i nuovi standard operativi sempre più fuori dalla nostra concezione. Inoltre, così facendo demotivano fortemente i giovani, rendendoli privi di speranza e costretti a lavorare oltre i 70 anni. Questo perché i tanti professoroni che abbiamo al governo sono in mala fede, senza valori morali, sotto scacco dei poteri economici mondiali e non hanno la minima idea di come risolvere il problema ma solo l’intento di preservare il più possibile i loro vantaggi personali per giunta senza alcuna contrapposizione sindacale, in pratica un secondo inutile governo. L’unica arma che abbiamo è quella di resistere e lavorare il meno possibile fino a che gli industriali/datori di lavoro pubblici e privati non pressino il governo a trovare un modo per metterci in pensione e sostituirci con i giovani. Sono stanco anche di gridare vergogna.
Assolutamente d’accordo! Resistenza passiva, ma va adottata sistematicamente e da tutti.
Destra, sinistra, sono tutti d’ccordo ci prendono in giro. Tutto calcolato per impoverirci, una donna che penalizza le donne…. È grave!!!! Non voterò mai più. Se riuscirò ad avere pensione fra 4 anni lascerò questo paese che mi ha solo preso, restituito nulla….. Mi vergogno di essere italiana anche se a vergognarsi dovrebbero essere loro che ci governano…..
Orlando, ministro del lavoro non aveva promesso nulla e nulla aveva da mantenere. Non tutti sono uguali. Qualcuno leggermente più serio c’è ancora.
be, ragazzi rassegnamoci; sotto i 41 scordiamocelo; e a 41 si ma non troppo giovane; magari uno ha 40 e 65 e non riesce; bene; stendiamo un velo pietoso; saluti ai gestori del sito
estenderanno ancora Quota 103… ed io, come tantissimi altri lavoratori, lo prenderemo ancora in saccoccia (per non usare altri termini), per pochi mesi non raggiungendo il requisito dell’età.
E’ tutta una farsa, i soldi ci sono, ma sia questo Governo che i precedenti, devono obbedire gli ordini dell’UE. Vogliono farci schiattare tutti, per non pagarci la pensione.
In questa LdB temo che la previdenza c’entri…c’entri davvero…ma come i cavoli a merenda!!
Strano che quota 103 abbia avuto meno successo del previsto; non era quello che volevano? Ora la riproporranno con ulteriori paletti così potranno dire che gli italiani non vogliono andare in pensione. Concordo sul fatto che occorra andare a votare ma ad ogni elezione bisognerebbe fare andare al governo l’opposizione, politica dell’alternanza, tanto a fine mandato saremo sicuramente scontenti di chi ci ha governato.
Gli italiani non capiscono che astenersi alle votazioni favorisce il partito di maggioranza relativa. Si ottiene l’effetto contrario.
Vero, ma è altrettanto vero che chi si astiene non vuole votare nemmeno il partito che si oppone a quello di maggioranza relativa.
non vedo cosa possa cambiare che ci sia al governo un partito favorito di maggioranza relativa di destra oppure di sinistra con ampi poteri……sono tutti uguali ormai,si fanno votare solo per il loro tornaconto personale ;oppure qualcuno crede ancora alla buona fede e ai programmi dei partiti politici in generale?
Cambia eccome se cambia. Avere una percentuale bassa o alta di voti sui VOTANTI cambia di molto l’ampiezza dei poteri e quindi la possibilità di fare il proprio tornaconto. Percentuale alta= potere forte e ampio; percentuale bassa = potere debole. Non a caso i voti lì contano sulla percentuale dei votanti e non degli aventi diritto che sarebbe più descrittivo.
Cambia per loro.ma a noi cosa cambia che abbia potere forte la destra o la sinistra….oppure si crede ancora che le sinistre facciano gli interessi dei lavoratori?quando un Fassino a caso si almenta di 13.000 euro al mese e’ tutto detto…e i sindacati?Landini dopo 10 anni di connivenza con sinistra al governo ora rispunta fuori e dice due minchiate tanto per alzare la voce.Una massa di malfattori da qualsiasi parte ci giriamo.
Sono d’accordo, noi lavoratori non contiamo nulla e non solo non sono indifferente al voto ma sono molto soddisfatta di non aver votato nelle ultime elezioni (comunque siamo sempre di più). Che vadano a votare gli idealisti! Io che sono realista tornerò a votare quando annuserò nell’aria il profumo dell’onestà intellettuale
Cara Anna, rispondo a te per comprensione, ma il commento è rivolto a tutti quelli che pensano che non andare a votare possa far capire ai nostri politici il disgusto che proviamo. Se al voto si recassero anche solo 3 persone su 40 milioni di diritto al voto, le elezioni sarebbero comunque valide. Non esiste nella nostra costituzione un limite minimo di votanti. Se per esempio, 2 persone votassero Renzi e 1 votasse Salvini, le percentuali di voto e di seggi sarebbe così ripartito: 66% di seggi andrebbero ad IV e 33% a Lega. Il governo sarebbe formato a maggioranza IV e lega all’opposizione. Che tu voti o non voti, camera e senato sarebbero comunque formate e da quel momento chi non ha votato accetta tutte le decisioni che Renzi vorrà applicare con grandissimo scorno di chi, come te, pensa che non votare, sia utile a qualcosa. Le pongo una domanda semplice semplice: Come mai alcuni partiti sulla questione previdenziale, in prossimità delle elezioni, non promettono nulla e altri promettono di tutto e di più ? Sarà forse che i primi sono scemi, cattivi, stupidi nel voler perdere il voto dei lavoratori? Si ponga la domanda e si dia la risposta. E fatelo anche voi tutti che volete disertare le elezioni.
Giusto Franco,
ed aggiungo alla tua analisi che condivido al 100% che in passato i nostri avi sono morti per dare a noi questo diritto, usiamolo!
non sono d’accordo, ho sempre votato tutto compresi i referendum sulla caccia ecc.. TUTTO, adesso non voto più nulla e non c’è nessuno che mi possa far cambiare idea, il mio è comunque un voto di protesta. Per favore votate voi che siete più convinti di cosa votate. Io che sono sempre stata coerente con me stessa, non posso votare quelli che non propongono nulla solo perché il nulla è più coerente con la situazione attuale. Saluti e grazie per il vostro voto
Si può votare anche scheda nulla. È matematica non centrano realismo o idealismo. Poi che l’onestà intellettuale sia bassissima e da molto è innegabile ma non è facendo i preziosi che si fa qualcosa di utile.
Si ma no vita di cosa ottieni?
Si ma non votando cosa ottieni?
Votare o non votare non cambia nulla voteremo solo per i vitalizi dei prossimi coglioni .destra sinistra o centro sempre cialtroni sono già provato e confermato.
Non mi stupisce che non si faccia nulla era piuttosto prevedibile. Ci sono soldi per tutto, RDC, extracomunitari, armi, ecc ma non ci sono soldi per la riforma delle pensioni. Ma come possono pretendere che aumenti la natalità se i giovani hanno solo occupazioni precarie mentre noi anziani ci tengono al lavoro per oltre 40 anni? Spero solo che non peggiorino la Legge Fornero che non aumenti l’aspettativa di vita o meglio che non ne tengano conto. Come tante persone quando leggo i quotidiani guardo la pagine delle onoranze funebre e mi piange il cuore vedere quanti muoiono vicino ai 70 anni, forse è proprio questo che vogliono farci morire senza darci la pensione che ci siamo costruiti con i nostri versamenti.
Ci vogliono morti, esattamente come noi speriamo di loro!!!
Perfettamente d’accordo 👍!!
Perfettamente d’accordo 👍👍!
D’accordo su tutto!!
Quota 41 come sbraita il ministro non è il superamento della legge Fornero: ma stiamo scherzando? Questa è solo l’ennesima presa per i fondelli….
Meno toccano meglio e’..
Aprite un piccolo sentiero dove noi vecchi lavoratori possiamo incamminarci per evitare lo sfinimento- quota 103 col paletto contributivo ridotto o quota contributiva Tridico, questo è il sentiero stretto stretto,ma in grado di condurci alla libertà e dare ossigeno ai giovani che subentrano al nostro posto.
Quota 103 senza vincoli.
Questa dovrebbe essere la via, almeno per altri tre anni.
Poi Quota 41 x tutti o 62 anni di età, come promesso tante volte
Concordo totalmente a 62 anni manca la voglia e lo stimolo di continuare( da lavoratore dipendente). E l’ esperienza da trasmettere alle nuove leve dovrebbe iniziare un anno prima,questo nell’interesse aziendale non nostro…..per ciò che mi riguarda se confermato 103 nel 2024 “evaporo”immediatamemte piangendo dalla felicità di essere finalmente libero. Cordiali saluti
Pienamente d’accordo con Sergio l’unica via di uscita molto stratta è quota 103 senza il paletto contributivo di 41 anni questo gioverebbe a tanti anziani lavoratori che per acciacchi fisici e mentali arrancano ancora, servirebbe al ricambio generazionale del lavoro tanti giovani potrebbero lasciare il divano e iniziare finalmente la carriera lavorativa, servirebbe ad incrementare la nascite delle giovani coppie (con il lavoro possono permettersi di procreare) e servirebbe pure ai nostri cari governanti eletti con promesse di riforme puntualmente disattese.
È impossibile metterglielo in testa Giuseppe, anzi ora che hanno vantato la fornero nella Nadef , la situazione si mette male, perché credo che vadano nella direzione di portarla avanti, per poi peggiorarla pure- è tutto vergognoso e se qualcuno lì vota ancora si vergogni- questi maghi delle promesse sociali non meritano rispetto e vanno rottamati subito….. prima che scatenino altre tempeste sociali.