Riforma pensioni, intervista a Proietti: quali misure nella prossima legge di bilancio?

Riforma pensioni, ultime in esclusiva da Proietti: emendamenti interessanti

Le ultime novità al 21 novembre 2019 sulla riforma previdenziali vertono, come é normale che sia, sugli emendamenti che sono stati presentati alla Manovra 2020. In molti si stanno chiedendo se le richieste dei sindacati siano state accolte e se almeno alcune modifiche sostanziali alla riforma Fornero vedranno la luce.

Come ormai é noto dei 4550 emendamenti presentati il Governo ha già annunciato che molti non saranno giudicati ammissibili perché non compatibili con il disegno della legge di bilancio, la ‘vera partita’ si dovrebbe giocare su circa 700 correttivi. Abbiamo deciso di interfacciarci con Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, per chiedergli sommariamente se può ritenersi soddisfatto di quelli sin qui depositati dai vari gruppi parlamentari, il nostro interesse va chiaramente a quelli inerenti il capitolo previdenziale.

Pensioni 2020 e emendamenti: proposte interessanti, serve dialogo

Gentilissimo Proietti tra i 4550 emendamenti presentati vi sono quelli che soddisfano le vostre richieste per donne, giovani, precoci, esodati o il Governo ha disatteso le vostre richieste?

Negli emendamenti ci sono proposte interessanti in tema di giovani, donne, precoci ed esodati , bisogna vedere quante di queste si concretizzeranno in misure correttive e soprattutto in che tempi. Quel che più ci auguriamo é che il Parlamento continui ad introdurre principi di equità nel sistema previdenziale, ancora oggi troppo squilibrato nei confronti delle fasce più deboli, proprio quelle categorie che lei stessa menzionava . Il governo per riuscire in tale arduo compito deve continuare il confronto con il sindacato al fine di trovare, con chi ne ha consapevolezza, perché si confronta con i problemi dei lavoratori quotidianamente, le soluzioni migliori a questi temi “. Inoltre vi presentiamo le ultime novità espresse da Nannicini che in diretta Facebook sulla pagina Lavoro e Pensioni problemi e soluzioni, amministrata da Mauro D’Achille, ha parlato dei suoi emendamenti presentati .

Pensioni 2020, Nannicini 5 gli emendamenti prioritari alla Manovra

Tra le priorità per Nannicini vi sono: estendere ape sociale ai tempi determinati, ai disoccuapti, rivedere ed ampliare le categorie lavoratori gravosi, mettere la parola fine al dramma esodati, e rivedere in modo più equo ai fini pensionistici il part time verticale.

Vi sono altresì degli emendamenti che il senatore fa intendere di aver presentato ma sui quali, dice in anteprima, non vi é alcuna speranza, purtroppo, di rientrare in questa legge di bilancio, tra questi: le Pensioni di cura per le donne e la ‘sua’ quota 92 sebbene siano temi importanti e presentati non vedranno la luce a breve.

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4 commenti su “Riforma pensioni, ultime in esclusiva da Proietti: emendamenti interessanti

  1. “Negli emendamenti ci sono proposte interessanti in tema di giovani, donne, precoci ed esodati, bisogna vedere quante di queste si concretizzeranno in misure correttive e soprattutto in che tempi.” (parole di Proietti).
    Mia traduzione: “in tema di giovani, donne, precoci ed esodati non se ne fa niente”.
    Nelle mie conversazioni con colleghi e professori ho scoperto che quando il mio interlocutore pronuncia la parola “interessante” è perché o non è in grado di esprimere un giudizio, o non sa formarsi un’opinione sul tema oggetto della discussione.
    Come possiamo sperare di trovare coperture per le pensioni, se non si riescono a trovare nemmeno le coperture per 200-300 milioni di euro per poter ridurre la “tampon tax” dal 22% al 10% o al 5%? (ma perché dobbiamo sempre imitare gli americani… si tratta comunque della tassa sugli assorbenti e tamponi).
    Trovare le coperture per le pensioni recuperando risorse dall’evasione fiscale, questo sì che è davvero “interessante” (perchè sappiamo di cosa stiamo parlando).
    Il Governo si prefigge di recuperare dall’evasione fiscale circa tre miliardi. Molto poco, direi, su 111 evasi! Questa iniziativa del Governo è lodevole, ma non mi convince. E, per la verità, non convince (a quanto si legge dai giornali) neppure Bruxelles.
    Lo Stato in sostanza dice: “Se scopro che evadi le tasse, ti faccio la multa” (una frase che dice da sempre). Si interviene cioè a valle.
    Lo Stato dice, invece, questa cosa nuova: “Ti impedisco di evadere le tasse”. Si interviene cioè a monte.
    In sostanza, se i dipendenti di un’azienda sono nelle condizioni di non poter evadere le tasse, allora perché, mi domando, la stessa regola che si applica ai dipendenti di un’azienda non può essere applicata a tutti gli altri produttori di reddito (autonomi, professionisti, esercenti, aziende)?
    Il modo per impedire di evadere le tasse non bisogna inventarselo più di tanto, c’è già, lo si applica già al dipendente; bisogna vedere come poterlo estendere a tutti.
    Tornando a noi, se Proietti fosse Perfetto e Perfetto fosse Proietti, ecco ciò che Proietti-Perfetto direbbe:
    “Negli emendamenti ci sono proposte CONCRETE in tema di giovani, donne, precoci ed esodati, SIAMO CONFIDENTI che queste si concretizzeranno in misure correttive e soprattutto in TEMPI IMMEDIATI.”

  2. E la proroga di Opzione donna al 2023? Neanche quella ci concederanno.
    “Complimenti ” ai nostri Parlamentari per la loro sensibilità, spirito di attenzione e giustizia nei confronti delle donne.
    Le donne sono in credito…anzi in grandissimo credito.

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