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Riforma Pensioni ultime news su Opzione Donna: proroga al 2021 non basta

Continua il dibattito sulla riforma delle pensioni ed in particolare in queste ore si discute sull’Opzione donna dopo la probabile proroga per il 2021 annunciata dal Governo e dalla Vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni. Il Comitato Opzione Donna Social ha fatto sapere che la proroga annuale non è sufficiente, come spiega la sua amministratrice Orietta Armiliato.

Ultime novità Pensioni opzione donna: Spadaro annuncia la proroga al 2021

La portavoce del M5S Maria Edera Spadoni ha scritto su facebook annunciando la proroga di Opzione donna per un altro anno: “Il Governo, su spinta della Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, con la nuova Legge di bilancio 2021 ha annunciato la proroga di Opzione Donna: una misura fondamentale che permette alle donne di 58 anni (o 59 se autonome) di andare in pensione anticipata con 35 anni di contributi. Si tratta di un istituto di natura previdenziale davvero rilevante, per il quale mi impegno da molti anni e che mi ha dato l’opportunità di conoscere donne straordinarie come le referenti del movimento opzione donna, che come le altre donne meritano il raggiungimento di questo risultato. Noi del MoVimento 5 Stelle ci siamo sempre espressi a favore della proroga e ci siamo battuti incessantemente per ottenere questo successo. La questione della previdenza femminile era ed è un tema urgente e lavorerò senza sosta affinché questa misura diventi nel tempo strutturale. Un abbraccio a tutte le donne che potranno usufruire di #opzionedonna anche il prossimo anno”

Questo invece il commento di Orietta Armiliato, scritto sul gruppo del CODS di cui è amministratrice: “Ora…a me francamente non pare una grande vittoria socio-politica l’aver inserito nei capitoli funzionali a redigere il testo della Ldb la proroga di una misura come quella dell’Opzione Donna e trovo anche quanto meno singolare che poco si parli invece dell’estensione dell’Ape Sociale anch’essa inserita nelle proposte. Perché, ripeto, SONO PROPOSTE che il Parlamento dovrà discutere e votare giacché é così che funziona in una democrazia parlamentare come la nostra, cosa che non mi stancherò di ripetere. Dopodiché, pare che l’intenzione sia quella di prorogare l’istituto per un ulteriore anno ma, una proposta non è legge, é semplicemente quanto viene presentato all’altrui attenzione in termini di suggerimento, consiglio, offerta. Perciò… scriviamo, facciamo sentire la nostra voce, peroriamo insieme e con determinazione la nostra causa che é una causa di dignitá e rispetto per le donne!”

Riforma Pensioni 2021: ultime su opzione donna, le richieste del CODS

Ancora Orietta Armiliato risponde poi direttamente al vicepresidente della Camera Spadaro, spiegando: “Noi del Comitato Opzione Donna Social (CODS) pur non essendo “donne straordinarie come le referenti del movimento opzione donna” (cit.) rappresentiamo oltre 6400 Donne Lavoratrici che meriterebbero un sistema più dignitoso di questo barbaro “di anno in anno” che state proponendo ancora una volta, sostenendo la richiesta del Gruppo (Movimento…) succitato, rispetto ad una ulteriore proroga della misura dell’Opzione Donna. Valutare anche le proposte di altri Gruppi e/o Comitati, sarebbe stato e sarebbe quanto meno auspicabile, corretto e democratico, o sbaglio?

La proposta del CODS è semplice, come spiega Armiliato: “Basta con lo stillicidio del “di anno in anno”! Le analisi tecnico-economiche hanno certificato la sostenibilità dell’Opzione Donna perciò la si renda accessibile al 2023 così che sia possibile pianificare il proprio futuro con la dovuta serenità”. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra qui nei commenti sotto l’articolo!

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12 commenti su “Riforma Pensioni ultime news su Opzione Donna: proroga al 2021 non basta”

  1. SPERO PROPRIO CHE SI RIESCA AD OTTENERE LA PROROGA AL 2023 DI OPZIONE DONNA, CI CONTO MOLTO!!! IN QUESTO MODO AL 31/12/2021 POTRO’ DARE LE DIMISSIONI E ATTENDERE LA FINESTRA DI 12 MESI, MA NON TUTTA PERCHE’ UNA PARTE LIA LAVORO E POTRO’ DEDICARMI A MIA MADRE E A CHI HA BISOGNO
    GRAZIE PER QUELLO CHE STATE FACENDO!

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  2. Va bene opzione donna prorogata, ma chi ha lavorato 40 anni, all’età di 60, non ha altra scelta? Quota 100 la perdo per 4 mesi….se mi tolgono la Fornero non anticipo niente….anzi lavoro 2 anni di più, per arrivare nel 2024 con 64 anni e 44 di contributi, inoltre con una penalizzazione. Sempre che nel 2024 non occorrano altri anni, ovviamente sempre sull’ età. Opzione donna mi calcola una pensione decurtata del 40%, non posso permettermelo. È una vergogna. Almeno quota 102 senza paletti e penalizzazioni. Oppure la fame…..

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  3. Finalmente dopo la proroga di quest’anno andrò in pensione con opzione donna 58 anni e 38 di contributi. Ci sarà una finestra di 12 mesi che penso di non “lavorarla” tutta … Mi risparmio quasi 5 anni di lavoro, 50 kilometri al giorno e una pizza di lavoro nel mondo assurdo dell’amministrazione pubblica oramai arrivata al collasso generale con programmi catacombe e tempi allucinanti per risolvere i problemi. Unico rammarico una pensione ridotta non di poco dopo tanti anni e da paragonare al reddito di cittadinanza cioè a colui che deve ancora cominciare a lavorare.

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  4. Sono d’accordo e vi sostengo in pieno. E’ importante che ogni donna, ogni Italiano, abbia il diritto di avere chiarezza e certezza. A mio parere le condizioni di Opzione Donna dovrebbero essere un’opzione pensionistica e non una voce di bilancio da discutere ogni anno, per questo appoggio totalmente la vostra proposta di confermare l’accessibilità almeno sino al 31.12.2023.

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    • Opzione donna va prorogata anche perché nel tempo lo Stato avrà un risparmio di danaro. Andrebbe bene come proposto da Orietta Armiliato fino al 2023.

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    • Anche io appoggio di riuscire a fare riforma fino 2023, così da poter vedere la luce dopo 38 anni di lavoro pur avendo una retribuzione più bassa del reddito di cittadinanza, cioè di chi non ha mai lavorato !

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  5. Opzione Donna, non è conveniente ma è una possibilità di uscire dal mondo del lavoro..la potete sostenere perchè il suo costo non è cosi eccessivo, rendetela accessibile sino al 2023.. non si può andare di anno in anno .. è ingiusto ..è scorretto.. volete dare la possibilità, anche alle donne, di organizzarsi, di programmarsi e di vivere serenamente questa decisione… senza aspettare ogni anno con il patema..”la rinnoveranno oppure no!?” grazie..

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  6. Opzione donna è una grande opportunità,ma il decurtamento del 30/40 % è inammissibile perchè dopo 39 anni di servizio in sanità non si puo andare con una pensione di 980euro netti(conteggio fatto).

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    • Sono assolutamente d’accordo anch’io ho il conteggio fatto e dal mio stipendio con 36 anni di servizio ho una decurtazione del 40% e una pensione di 920 euro.

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    • Concordo in pieno.
      Per favore prorogate opzione donna fino al 2023 abbiamo bisogno di uscire dal lavoro ad una eta dignitosa abbiamo gestito genitori anziani abbiamo figli a casa che non lavorano e nipoti da seguire…
      Siamo oberate da mille preoccupazioni e faccende.
      Fateci sperare nel futuro….

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  7. Basta con lo stillicidio del “di anno in anno”! Le analisi tecnico-economiche hanno certificato la sostenibilità dell’Opzione Donna perciò la si renda accessibile al 2023 così che sia possibile pianificare il proprio futuro con la dovuta serenità”. ECCO COME LA PENSO…..

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