Riforma Pensioni ultim’ora oggi 27/2: Ghiselli su quota 100 e donne, le richieste

Nuove dichiarazioni sulla riforma delle pensioni e su quota 100, oggi vi riportiamo cosa ha detto il Segretario confederale della CGIl Roberto Ghiselli, che dopo l’incontro tra Governo e Sindacati ha fatto il punto della situazione.

Vediamo allora qui di seguito cosa ha detto e le notizie dell’ultima ora di oggi 27 febbraio sulle pensioni e sul decreto legge che verrà votato proprio oggi al Senato.

Pensioni ultim’ora oggi 27 febbraio: Ghiselli e le richieste dei sindacati

Ecco le parole di Ghiselli rilasciate dopo l’incontro con il Governo: “Si è svolto ieri l’incontro tra Cgil-Cisl-Uil e il Governo sul tema della previdenza. La delegazione sindacale ha manifestato apprezzamento per l’incontro ma ha anche rimarcato il fatto che sarebbe stato più utile e opportuno un confronto preventivo rispetto all’approvazione del decreto 4/19. Cgil, Cisl e Uil hanno richiesto al Governo risposte precise sui diversi emendamenti da loro presentati:

Riconoscimento per quota 100 di uno sconto contributivo per le donne, esclusione delle finestre trimestrali per la pensione anticipata per chi svolge lavori gravosi o usuranti, proroga dell’ape sociale e revisione dei criteri di accesso per coloro che svolgono mansioni gravose, ricostituzione delle Commissioni tecniche per assistenza-previdenza e lavori gravosi, estensione dei periodi relativi alla prescrizione dei contributi per i dipendenti pubblici e garanzia di copertura per tutti i periodi con iscrizione ex Inpdap, estensione della possibilità dell’anticipo Tfs/tfr per tutti i dipendenti pubblici che hanno avuto il differimento e estensione del regime agevolato di tassazione previsto per il tfs anche sul tfr e una soluzione definita per gli esodati”.

Riforma Pensioni ultim’ora: Ghiselli chiede al Governo

Il segretario poi prosegue con le altre richieste: “Abbiamo poi chiesto al Governo, di avviare un apposito tavolo di confronto per affrontare tutti gli altri temi legati alla previdenza contenuti nella nostra piattaforma unitaria, che hanno come obiettivo il superamento dell’impianto della Legge MontiFornero: la pensione contributiva di garanzia per il lavoro discontinuo e per i giovani, la flessibilità in uscita, l’estensione delle categorie gravose, i 41 anni di contribuzione, il riconoscimento del lavoro di cura e delle donne, la rivalutazione delle pensioni e gli interventi per il rafforzamento della previdenza complementare”.

Ghiselli poi spiega anche le risposte avute da Durigon durante l’incontro: “Il Sottosegretario ha dato la disponibilità a valutare i nostri emendamenti, assumendosi l’impegno di fornire un riscontro nel prossimo incontro previsto prima della conversione in legge del decreto, e ha dichiarato la volontà del Governo di proseguire un confronto sui temi più generali posti dal sindacato in materia previdenziale subito dopo la conversione in legge del decreto”. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere e ricordatevi di continuare a seguirci per esser aggiornati con tutte le novità dell’ultim’ora sulle pensioni.

5 commenti su “Riforma Pensioni ultim’ora oggi 27/2: Ghiselli su quota 100 e donne, le richieste”

  1. Riforma Fornero ?… non si è accorto nessuno che “le donne Precoci” che hanno perso il lavoro non riusciranno mai ad arrivare a nessun obbiettivo . Le tre Marie difendono alcune categorie di lavoratori…

    … ma i figli della serva pagano e come se pagano e tristemente guardano.

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  2. Buon giorno a tutti,
    di queste immagini dove si vedono tavolate di decine di persone, stipendiate da noi, credo con molta umiltà ne abbiamo viste migliaia.

    Ora solo due cose:

    1) le parole sono divenute delle opere Dantesche, mesi e mesi di inutili bla – bla-bla, infatti ci ritroviamo sempre al punto di partenza una sorta gioco lo definisco in questo modo per non cadere nel volgare, anche se la voglia sarebbe veramente tanta.
    2)mentre i fatti stanno a zero. Ora sembra che si siano risvegliati i sindacati (tre marie) dopo un letargo durato oltre 15 anni, un letargo di compartecipazione ai disastri che tutti Voi ben conoscete. Dove hanno perso decine di migliaia di iscritti, circa 500.000 mila in questi ultimi due anni. Per cui il risveglio è più che motivato. (fonte:http://www.today.it/blog/asso-di-denari/cgil-cisl-uil-iscritti-sindacati.html).

    Inoltre l’avvento del Sig. Landini sempre che abbia messo il fuoco alle vesti, mi auguro che possa risultare utile per ridare a tutti noi, pari diritti di trattamento, ripristinando il rispetto dei diritti per coloro che lavorano da sempre, diciamo da quasi mezzo secolo.
    Credo seriamente che non ci regalino nulla, ci devono semplicemente riconoscere ciò che abbiamo pagato con grande fatica, giorno dopo giorno.
    Non credo che basterà solo il risveglio delle tre Marie, personalmente credo vivamente che ci voglia un nostro intervento, una nostra personale spinta, direi anche massiccia, per far comprendere a questi signori pseudo politici ormai fuori dal mondo, che siamo noi precoci che abbiamo pagato tutte le varie follie deliberate da tutti i vari governi che si sono passati il testimone in questi ultimi 40 anni…
    Direi che sia giunto il momento di mettere un punto fine a questo indegno abuso.. Grazie..

    Buona giornata,
    Luigi Napolitano

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  3. contributi 41 e basta per le donne a prescindere dall’età, io ad esempio ho lavorato 14 mesi prima dei 19 anni ma niente lavoro gravoso, così dimostrate di non conoscere proprio un bel tubo di niente

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  4. Mi sembra tutto molto tardivo.Sullo sconto contributivo delle donne per quota 100 è giustissimo in analogia a quanto stabilito per ape social.Per gli esodati soluzione definitiva e non definita.

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