Sondaggi politici elettorali di oggi: crollo Renzi e Calenda dopo la scissione, cresce Salvini
Il nuovo sondaggio politico elettorale di Swg per La7 andato in onda durante il tg di Mentana mostra una differenza di otto punti percentuali tra Fratelli d’Italia e il Partito Democratico. Va però precisato che Fratelli d’Italia guidato da Giorgia Meloni, sembra continuare la sua discesa nei sondaggi che è iniziata circa un mese fa, dopo l’elezione di Elly Schlein come nuova segretaria del PD.
Ultimi sondaggi politici elettorali: Bene il PD di Schlein, scende Meloni
Secondo il sondaggio SWG per La 7, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni questa settimana è al 29%, con una diminuzione dello 0,3% rispetto alla precedente rilevazione del 10 aprile, mentre il PD si attesta al 21%, con un aumento dello 0,3%. Terza piazza nelle preferenze degli elettori per il Movimento 5 Stelle, che guadagna lo stesso 0,3% del PD e raggiunge il 15,4%.
Il Movimento di Giuseppe Conte è seguito dalla Lega, che continua a salire nei sondaggi (+0,6%) e raggiunge il 9,4%. Al quinto posto c’è Forza Italia, che aveva avuto una ripresa dopo il ricovero in terapia intensiva del leader Silvio Berlusconi, ma ora scende di nuovo (-0,2%) e si attesta al 6,3% delle preferenze.
Sondaggi politici oggi 19 aprile: primi dati dopo il divorzio Calenda-Renzi: Azione batte Italia Viva
Tuttavia, la settimana in questione è caratterizzata dal “divorzio” tra Carlo Calenda e Matteo Renzi, e il sondaggio mostra i due partiti da soli per la prima volta dopo la frattura e la fine del Terzo polo che si era creato per le scorse elezioni: Azione è al 4,6% e Italia Viva è sotto di 2 punti, al 2,6%.
Renzi, il leader di Italia Viva, ha commentato la situazione nella sua Enews, dicendo che: “In questi giorni si stanno finalmente abbassando le polemiche sul Terzo polo. Da parte mia non ci sarà nessun insulto perché per me la politica è sogno, non fango. Sono pronto al confronto con tutti sulle idee ma non attaccherò mai nessuno a livello personale o con toni giustizialisti. Vedrete che il tempo sarà galantuomo anche stavolta”
Infine Al di sotto di Italia Viva ci sono i Verdi e Sinistra Italiana, stabile al 3,1%, così come +Europa che ora si attesta al 2,3% (-0,1%) e Unione Popolare all’1,9%. Chiude la classifica l’Italia con Paragone al 2,1%, che recupera lo 0,2% rispetto alla settimana scorsa. Come sempre aspettiamo le vostre riflessioni su questi ultimi sondaggi politici di La 7!
cose da pazzi…. Lasciare fuori Bonaccini per la Schlein. ma chi gli ha dato i voti?. Ne vedremo delle belle.
E in tanto il pd è allo sfascio. Immagino la faccia di Prodi e dei suoi seguaci….
Qui siamo alla frutta. E il sindacato sta peggio. Povera Italia.
E’ perché in Italia vince il merito! Bonacci si è fatto le ossa sul campo ed ha ben governato l’Emilia-Romagna mentre la grillina Schlein sfarfalleggiava…. e quindi ovviamente ha vinto lei!
Certo che votare ancora il Cazzaro Salvini e la lega(durigon,calderone,giorgetti etc etc è essere masochisti. Io ho sbagliato ma non commetto lo stesso errore una seconda volta,con me chi mi prende per il c..o ha chiuso per sempre,le balle raccontatele ad altri. Saluti a tutti
Una cosa manca a questo paese sia a chi dovrebbe essere in grado di governare sia al popolo italiano di cosa parlo? Trasparenza, onestà intellettuale e non l’ipocrisia che regna sovrana anche davanti a dati oggettivi. Di cosa sto parlando? Della globalizzazione, dati alla mano è stata un vero fallimento, ha portato in termini di percentuale degrado delinquenza e tanto altro non certo una risorsa come i tanti ipocriti appartenenti ad un certo partito continuano ostinatamente a ribadire, ma una cosa l’età mi ha insegnato: le verità sono sempre state merce scomoda sin dai tempi di Caino e Abele.
PD acronimo di partito democratico ora qualcuno spieghi quale democrazia appartiene a “persone” che sono andate a governare ( un’eufemismo) negli ultimi vent’anni senza essere stati eletti dal popolo (una volta li chiamavano fascisti) e se non la pensi una sola volta come loro apriti cielo sei più nero del gatto e che non hanno mai difeso la classe operaia e per dovere di cronaca non sto dicendo questo per difendere gli altri ma per coerenza voglio aspettare la fine del loro mandato per vedere se hanno fatto meglio peggio o pari pari a quelli che se la tirano da sinistra ma fondamentalmente sono la vecchia DC radical chic. Finchè ci sarà qualcuno che continuerà a ribadire ma io voto a sinistra perchè mio padre lo era questa paese non crescerà mai e soprattutto quando gli italiani capiranno una volta per tutte che è tutto un teatrino si accusano a vicenda senza fare uno sforzo comune per partorire insieme idee per migliorare questo paese. Gaber nelle sue canzoni già allora diceva Dovè la destra dovè la sinistra. Non ho altro da aggiungere se non il termine SVEGLIA.
in una democrazia parlamentare, è il Parlamento a dare la fiducia al governo. In Italia, da quando esiste la Repubblica, i governi sono sempre stati di coalizione, in quanto, nessun partito ha mai raggiunto la maggioranza assoluta. A volte succede che basta un piccolo partito della coalizione tolga la fiducia ed un governo cade. questo è successo sia a governi così detti di centro sinistra, sia a quelli di centro destra. Credo che sappia benissimo, che prima di di sciogliere il Parlamento, si prova a vedere se esiste opportunità di una nuova coalizione e di un nuovo governo, vengono avviate consultazioni col Presidente della Repubblica. Se si ottiene una maggioranza in Parlamento quel governo è legittimo. Non si può dire che non è stato votato. i parlamentari sono stati votati alle elezioni e sono loro a stabilire la fiducia al governo. Potrà sembrare inopportuna tale soluzione, ma non si può dire che non è stato votato. D’altra parte il PD a tutte le votazioni , da quando esiste, è sempre stato il 1° o il 2° partito più votato.
Te la suoni e te la canti da solo d’altronde come tutti voi del PD. Siete ” fantastici” non aggiungo altro intanto con voi è una battaglia persa fareste passare anche l’acqua del mare come vino bianco. Mi arrendo.
Quello che ha chiarito il Sig. Pirotti è corretto. Se Lei è un analfabeta istituzionale non ci possiamo fare niente. Nessuno partito ha mai vinto le elezioni se non ottiene almeno il 50% +1 dei voti espressi. Il resto è un punto di vista tutto suo e per giunta ….. sbagliato.
Intervista a Luigi Marattin parlamentare di Italia Viva, stassera 19/4/23 a tg2 post. Parlando della necessità e richiesta di lavoratori da parte delle aziende, la presenza di um elevato numero di disoccupati e la difficoltà di un incontro tra offerta di lavoro e domanda, il deputato, con intensità, sostiene: ‘”scordatevi un abbassamento dell’età pensionabile, avete visto cosa è accaduto in Francia?”
Che tristezza, anche questo deputato dell’area di centro ed ex rappresentante di centro-sinistra ci toglie ogni speranza, ma non è una novità, anche in campagna elettorale, questi avevano sostenuto il mantenimento della riforma Fornero.
Quello che invece chiediamo è un po’ di flessibilità in uscita per venire incontro ad esigenze, difficoltà, stanchezza che inesorabilmente possono presentarsi dopo i 60 anni.
Mi chiedo, perché proprio ora che è stato avviato un confronto per la riforma previdenziale stanno venendo fuori tutti questi problemi di calo demografico, mancanza di lavoratori, difficoltà economiche ecc, tutti problemi che c’erano o comunque erano noti già anni fa (quando andavano tutti in pensione con 35 di contributi) e ben noti anche nell’anno di applicazione della quota 100 (62 anni + 38 di contributi).
67 anni di età per la pensione sono tanti, non tutti hanno la fortuna di arrivarci con la forza e l”energia necessarie e in particolare le donne hanno spesso un carico famigliare (nipoti, anziani, famiglia e attività domestiche) che abbinato ad un attività lavorativa diventa insormontabile da gestire a quell’età.
” L’uomo sa ciò che vuole. Il politico ciò che vogliono gli altri”. ( Fabrizio Caramagna).
” L’uomo sa ciò che vuole. Il politico ciò che vogliono gli altri”. ( Fabrizio Caramagna).
“E proprio perchè sa cosa vogliono gli altri si fa i ca..i suoi e non gli interessi degli elettori – deludendo gli elettori”. (Adolivio da Padova)
Se l’uomo sapesse davvero ciò che vuole non darebbe il proprio voto a chi ha già ampiamente dimostrato di essere un ciarlatano. Personalmente preferisco chi non promette nulla rispetto a chi promette sapendo di non poter mantenere la promessa. E’ una questione di autostima.
Non potevano fare una scelta peggiore la Schlein anzichè Bonaccini. Già negli ultimi 20 anni il PD si è perso e i personaggi ai vertigi che si sono susseguiti ne sono laprova, ma oquesta scelta è ancora peggiore. E’ proprio vero il detto che non c’è mai fine al peggio.
Da quando è stata eletta la Schlein il PD non ha mai proposto soluzioni per i problemi dell’Italia……..niente di niente. Non sa nè di carne nè di pesce.