Sondaggi politici elettorali la 7

Sondaggi politici elettorali La 7 di Mentana: bene Lega e PD, crollo M5s

Le ultime elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio attestano la buona salute della coalizione di centrodestra, come ha più volte sottolineato il premier Georgia Meloni. Secondo l’ultimo sondaggio SWG per il tg di La 7, l’indice di gradimento del Partito di centro destra supera ampiamente i 30 punti. La crescita esponenziale di questi mesi prima o poi si fermerà, ma intanto Giorgia Meloni e il suo staff staccano ampiamente i rivali. Nel frattempo, i due principali partiti di opposizione – Movimento 5 Stelle e Partito Democratico – hanno continuato il confronto testa a testa che va avanti dalle elezioni politiche di settembre. A una settimana dall’inizio delle primarie del Pd i Democratici si avvicinano al partito di Conte, in flessione netta.

Ultimi sondaggi politici oggi 21 febbraio 2023: bene PD, sale la Lega

Il sondaggio SWG per La7 News conferma la leadership di Fratelli di Italia di Giorgia Meloni: il partito del presidente del Consiglio non ha visto cambiamenti nelle intenzioni di voto nell’ultima settimana, fermo al 31%, massimo storico dalla nascita del partito. Dietro resta secondo il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che scende bruscamente dello 0,7%, andando al 17%. I Democratici sono pronti a cercare il sorpasso ai danni dei grillini, e questa settimana guadagnano lo 0,7% e salgono al 15,8%. Non è certo un caso che Pd e 5 Stelle salgano e scendano in modo inversamente proporzionale nelle intenzioni di voto.

Visti i primi tre partiti, torniamo alla coalizione di centrodestra, con gli alleati di Giorgia meloni che questa settimana recuperano consensi. La Lega di Matteo Salvini fa un balzo come non si vedeva da tempo: più 0,4% che le vale il 9,3%. L’obiettivo primario per il Carroccio è tornare sopra il 10%.

Guadagna qualcosa dopo la perdita della settimana scorsa anche Forza Italia, con il partito di Silvio Berlusconi, che recupera lo 0,1% e sale al 6,2%, ancora ben lontano dagli antichi fasti.

Sondaggi politici elettorali SWG per La 7 ultimi dati: la situazione

Settimana buia per il Terzo Polo di Azione e Italia Viva che, forse pagando le vere o presunte discussioni interne tra Calenda e Renzi, perde lo 0,4% e scende così ad essere la quinta forza in Italia con il 7,4%. Andando poi nella seconda pagina dei sondaggi troviamo l’alleanza Verdi e Sinistra cala dello 0,2% e passa al 3,4%, seguita da +Europa stabile al 2,8%.

Cresce dello 0,3% invece Unione Popolare di Luigi De Magistris che si piazza così al 2,0% netto. Male Per l’Italia con Paragone: meno 0,3% e settimana chiusa all’1,9%. Segnaliamo infine le ‘Altre liste’ date al 3,2% e la percentuale di persone che non si esprimono, sempre elevatissima e al 40%.

Pensionipertutti.it grazie alla sua informazione seria e puntuale è stato selezionato dal servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.

10 commenti su “Sondaggi politici elettorali La 7 di Mentana: bene Lega e PD, crollo M5s

  1. Chi non và a votare perde sempre 2 volte e GIUSTAMENTE!!! io sono contento che la gente non voti(stupidi) così il mio voto VALE DOPPIO!!! ed io vado a votare sempre, alle ultime politiche ho valutato bene i candidati dei miei collegi ed alla camera ho votato un partito mentre al senato ne ho votato un’ altro

    1. Mario seguo il tuo ragionamento. In Italia nel 2022 secondo “dait.interno.gov.it/documenti/dossier-elezioni-politiche-2022.pdf” gli aventi diritto al voto erano 50.869.304. Se quelli che tu chiami stupidi fossero stati 50.869.303 il tuo unico voto sarebbe valso quanto? Con che risultati in termini di governabilità? Qui i votanti calano ma gli schieramenti tengono? Personalmente i miei rilievi hanno un unico scopo che è quello di stimolare approcci realistici che statisticamente non si hanno mai con un indicatore unico. Per esempio la percentuale dei voti presi sui soli votanti si presta a valutazioni trionfalistiche che invece meriterebbero più prudenza. Io personalmente credo nella democrazia, che non è perfetta ma ha mostrato di essere molto meglio di tutti gli altri sistemi visti sino ad ora, e quindi nella maggior partecipazione possibile ed invece di dare dello stupido a chi non vota, come ho sentito fare anche da vari politici, mi preoccuperei di come recuperare alla partecipazione il maggior numero di cittadini possibili magari con atteggiamenti e programmi politicamente qualificati. Tutto qua.

      1. Stefano 61. Concordo pienamente. Chi non vota non lo fa con leggerezza e stupidità. Se tutti gli elettori fossero andati a votare il risultato probabilmente non sarebbe cambiato, o avrebbe ripristinato il governo precedente: perchè la destra è subentrata ad una Sinistra (PD+M5S) in crisi. E dalle elezioni sarebbe pure uscita la clamorosa notizia che gli italiani andando tutti a votare sarebbero “pienamente” soddisfatti della loro classe politica. E verrebbe utilizzato, da loro, come strumento per dire: è stata una questione di scelta politica, gli italiani hanno votato!!!. Al contrario il 60% di “stupidi” sta dimostrando che l’elettorato è insoddisfatto dei candidati…….e molti non sono all’altezza di guidare questo paese…..E’ la lampadina rossa dell’auto che si accende quando il motore ha dei problemi e qualche autista “intelligente” vorrebbe eliminarla dal cruscotto……Con questo non dico: non andate a votare. Ma mostrare che più della metà degli italiani non va a votare è un messaggio chiaro mandato ai nostri politici……

    2. Quindi secondo il tuo ragionamento gli “stupidi” non vanno a votare!!!!!………………Mentre gli elettori “intelligenti” votano quei politici al governo e sono pienamente soddisfatti? ah…ah….ah….ah…..ah……..E li avete pure votati “due volte” visto che il vostro voto vale il doppio? ah…ah…ah…ahh….E dimmi un pò…..Quando si va nelle piazze a scioperare perchè i politici non hanno mantenuto il loro voto gli elettori “intelligenti” scioperano contro i politici che hanno votato loro? Ah…ah……ahh..ah…..perdonami mi sto spanciando dalle risate e mi viene persino qualche dubbio di chi siano veramente gli “stupidi”……..

  2. Rispondo a Stefano 61. Hai ragione….ma la risposta è semplice!!!!!. In Lombardia, la locomotiva d’Italia, il centrodestra ha vinto alla grande ma gli elettori sono diminuiti……perchè? Eh…..La Lombardia è anche la patria di Berlusconi, quello del Bunga Bunga, del condannato Formigoni………di Fontana che all’epoca della pandamia ha tentato di speculare sui camici e sulle mascherine per i poveri sanitari degli ospedali, abbandonati a se stessi!!!!. La Lombardia è la patria della sanità privata……e molti lombardi, come me, storcono il naso. Ma se da una parte molti del centrodestra non hanno votato…….molti si sono turati naso, bocca e orecchie e l’hanno votata!!!!! Diciamolo in altre parole: pur di non votare il “nulla” della Sinistra, PD+M5S, gli elettori lombardi hanno preferito votare la “fogna” di centrodestra!!!! Il centrodestra ha fatto incetta di voti per demerito della Sinistra. D’altronde i lombardi sono concettualmente distanti dalla cultura dell’assistenzialismo della Sinistra e soprattutto da Conte. Conte è apparso come un politico dalle mille sfaccettature: si allea col PD in Lombardia perchè è sicuro di perdere………..mentre al Sud……..e nel Lazio si presenta da solo. E nel Lazio PD e M5S correvano separati perchè avevano pure litigato sull’inceneritore di Roma.

  3. Io sono
    Di un parere molto semplice, Qualsiasi e ripeto Qualsiasi tipo di votazione deve Ritenersi Valida solamente se riceve il 50,1 per cento dei votanti se sono solamente o meno del 50 per cento non ha valore. È semplicemente RIDICOLO sentir dire da un Politico che ha avuto il mandato dalla maggioranza degli italiani 30000000 più uno circa quando ha preso magari 7/8/9 milioni di voti. Come sempre per quasi tutto quello che dicono sono più Falsi di GIUDA

    1. Scusami Mog ma forse non ho compreso il tuo pensiero.

      Chi può dire di aver vinto le elezioni!

      – Chi riceve un voto in più della metà di chi si è presentato al voto (50% +1)
      – Chi riceve un voto in più della metà di chi si è presentato al voto (50%+1) purché si siano presentati al voto almeno il 50% +1 degli aventi diritto.
      – O altro.

      Tieni conto che se ne fai una ragione per la quale la gente non si reca più al voto in quanto non si ritrova nei partiti esistenti, allora sarebbe meglio andare al seggio e votare scheda bianca.
      Altrimenti bisogna essere in grado di dare vita a un nuovo partito (5s insegna).
      Oppure ci si deve rassegnare al fatto che chi poi forma il governo dica: abbiamo vinto!
      Non vedo altro.

      Saluti

  4. Tanto per non smentirmi, ed a titolo di esempio perchè non è il mio mestiere fare i conti in tasca a tutti, la coalizione di centrodestra alle regionali del 2018 in Lombardia ha preso 2.793.370 voti, alle politiche nella sola Lombardia 2.560.790 voti e alle regionali 2023 sempre in Lombardia 1.774.477 voti. Ognuno tragga le sue conseguenze. Rilevo con razionale soddisfazione il dato sulle persone che non si esprimono.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su