Sondaggi politici la 7, ultimi dati: Fratelli d’Italia perde terreno risale il M5S
Il partito Fratelli d’Italia sta iniziando a registrare un calo nei sondaggi politici, nonostante abbia mantenuto il primo posto nei ranking. Secondo gli ultimi sondaggi dati da Swg per il Tg di La7 di Mentana, Fratelli d’Italia ha registrato un calo rispetto alla settimana precedente, ma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, può comunque stare tranquilla. Infatti, il suo partito da solo vale quanto le due principali opposizioni sommate. Ecco un’analisi più dettagliata delle percentuali.
I sondaggi politici di Swg per la 7 confermano la tendenza: Fratelli d’Italia perde colpi
Il 2023 è iniziato in calo per Fratelli d’Italia e anche questa settimana il trend di decrescita continua. Il partito di Giorgia Meloni però mantiene la prima posizione nei sondaggi d’intenzione di voto, come confermato dall’ultimo sondaggio di Swg. Il suo distacco dai rivali è ancora notevole, ma negli ultimi sette giorni Fratelli d’Italia ha registrato un calo dello 0,4%, attestandosi al 30,4%.
Il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, continua la sua crescita e si posiziona come la seconda forza politica del paese, registrando un aumento dello 0,4% e raggiungendo il 17,8%. Anche il Partito Democratico, arrivato ormai all’ultimo mese di segreteria di Enrico Letta, ha visto una crescita del proprio consenso, registrando un aumento dello 0,2% e raggiungendo il 14,2%.
Proseguendo poi con i sondaggi politici di La 7 troviamo la Lega di Matteo Salvini che continua a mantenere una posizione sotto il podio nei sondaggi d’intenzione di voto. Tuttavia, il partito ha registrato un aumento di ben lo 0,5% in una sola settimana, attestandosi al 9,0% e diventando il partito con la maggior crescita negli ultimi sette giorni.
Ultimi sondaggi politici elettorali: la Lega e Forza Italia cercano di risalire,
Il Terzo polo di Azione e Italia Viva, guidato da Calenda e Renzi, mantiene la sua posizione, con una percentuale costante al 8,2%. Forza Italia, guidato da Silvio Berlusconi, sta cercando di risalire dalle retrovie, registrando un aumento dello 0,2% e attestandosi al 6,8% ma ancora distante dall’alleanza del terzo polo.
Proseguendo poi con i partiti minori, l’alleanza Verdi e Sinistra ha registrato un calo dello 0,2% e si posiziona al 3,6%, mentre +Europa ha registrato un aumento dello 0,1% e si posiziona al 3,2%. Per Italia con Paragone si registra un calo dello 0,3% andando così al 2,0%, mentre Unione Popolare ha registrato un aumento dello 0,2% e chiude la settimana anch’essa al 2,0%.
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Sondaggi La7: Premesso che personalmente i sondaggi di La7 credo siano ben poco attendibili; tuttavia se davvero ci fosse un calo degli elettori di FdI / Lega, Salvini e Meloni si chiedano il perchè… LE PROMESSE ELETTORALI VANNO MANTENUTE !!! Quota 41 per tutti senza paletti… quando ????
Buon pomeriggio! Spero che tutte le forze politiche, unite, riescano a contrastare la crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese. Grazie a tutti dal profondo del cuore.
Cara Teodora, le tue parole sono un balsamo per lo spirito. Come fai ad avere questa grande qualità? Io proprio non riesco a farcela, anche se la data del mio pensionamento (Anticipata Fornero) è relativamente vicina (meno di un anno). Un caro saluto. Lilli Reolon
Governare continuando a prospettare sacrifici, e nel nostro specifico penalizzazioni per i pilastri onesti e sostanzialmente sanatorie massimaliste per pochi bisognosi, e ci sta, rispetto ai molti furbi, e non ci sta, logora ed in modo incrementale. Guardare al passato li aiuterebbe a capire e prevedere. Oggi anche “Il Sole24” riportava la notizia del rendimento sensibilmente negativo dei fondi pensione. Si presenteranno i “nostri” all’appuntamento dell’8/2 con ragionamenti validi o con il terzo pilastro per tutti (me la si passi)? Ci vuole più lavoro? iniziamo a riequilibrare i pesi sul tatami dove facciamo gareggiare situazioni ecologicamente ed in termini di diritti individuali drasticamente diversi. E’ ora di riportare a casa il delocalizzato che ha portato crescite a paesi oggi temibili ed in forma certamente transitoria agli imprenditori ed ha impoverito in termini di diritti ed economici in loco. Le leggi e i trattati non lo consentono? Fatti coi piedi o pro lobbysts. E la EU, lo dico da europeista convintissimo, in questo è palesemente maestra. Continuiamo ad aumentare il debito? A parte che è un atteggiamento che ammette un massimo facciamolo con provvedimenti strutturali in ordine alle lamentele economiche che altrimenti non sono più credibili, guarda caso come le promesse.