Nella giornata di oggi 14 giugno 2018 vediamo gli ultimi sondaggi politici ed elettorali che riguardano soprattutto i primi provvedimenti che il Governo Salvini-Di Maio sono tenuti a prendere e quali sono quelli considerati più urgenti dagli Italiani. Il sondaggio è stato condotto da SWG per confesercenti.
La riforma delle Pensioni resta centrale e quasi un italiano su due ha dichiarato che il punto più apprezzato del programma di Governo è abolire la riforma Fornero davanti anche a provvedimenti importanti come il Reddito di cittadinanza e all’introduzione della flat tax. Vediamo allora nel dettaglio quest’ultimo sondaggio di SWG commissionato da confesercenti e pubblicato oggi.
Pensioni, gli ultimi sondaggi di oggi 13 giugno: Gli italiani vogliono superare la Legge Fornero
Ecco, secondo gli ultimi sondaggi di SWG pubblicati oggi, quali sono le attese degli italiani per il nuovo Governo Di Maio–Salvini. La Riforma delle Pensioni resta un tema centrale e ben il 44% degli Italiani lo ha messo al primo posto delle sue preferenze di programma, davanti anche al Reddito di cittadinanza e all’introduzione della flat tax.
SWG ha chiesto al campione di intervistati la seguente domanda: “Ci sono vari punti nel programma di governo, rispetto a questi elencati, con quali si trova maggiormente d’accordo? Possibili due risposte” e i numeri che sono venuti fuori non lasciano dubbi, un italiano su due è d’accordo con l’abolizione della Fornero. Ecco di seguito il risultato del Sondaggio:
- superamento della legge Fornero 44%
- reddito di cittadinanza 21%
- introduzione della flat tax 20%
- con tutti 9%
- con nessuno di questi 15%
- non saprei 11%
Ultimi sondaggi politici di oggi: Salvini pronto a fare quota 100, ma ci riuscirà?
Stando a quanto riporta il sondaggio di SWG non sono molti gli italiani che credono davvero che possa esser realizzato completamente il programma di Governo sottoscritto da Lega e Movimento 5 stelle. Alla domanda “Ritiene che il nuovo esecutivo riuscirà a realizzare i programmi contenuti nel contratto di governo siglato tra Lega e Movimento 5 Stelle?”, infatti le risposte sono state le seguenti:
- si, realizzeranno quanto promesso 3%
- realizzeranno gran parte del piano 22%
- realizzeranno solo i punti piu’ significativi 35%
- non ci riusciranno 28%
- non saprei 12%
Insomma sembra che tutti vogliano queste proposte, ma per quanto riguarda la loro realizzabilità c’è abbastanza realismo e soltanto il 3% pensa che tutto il programma di Di Maio e Salvini possa esser realizzato durante la legislatura. Il 28% degli italiani poi è pessimista e crede che il Governo non riuscirà a realizzare nessuno di questi provvedimenti compreso quindi il superamento della legge Fornero sulle Pensioni e l’uscita anticipata con quota 100 o quota 41. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere qui di seguito e per tutti i futuri sondaggi politici e elettorali tornate a trovarci!
E, nel resto d’Europa, i contributi previdenziali pagati dai lavoratori, sono enormemente inferiori a quelli pagati dai lavoratori italiani!
“Troppo costoso” è continuare a lasciare indisturbati gli evasori fiscali per 110 miliardi annui!
“Troppo costoso” è non separare la Previdenza dall’Assistenza, mettendo quest’ultima, come negli altri Paesi civili, a carico della fiscalità generale, che comprende anche gli evasori fiscali per 110 miliardi annui; non ha senso che le crisi le paghino solo i pensionandi e i pensionati, che in Italia pagano i contributi previdenziali più alti del mondo, 33%, con quelle che, di fatto, costituiscono “patrimoniali solo sulle pensioni”.
“Troppo costoso”, per l’INPS, è stato aver “dirottato” gli 80 miliardi “risparmiati” con la controriforma pensionistica Fornero, ad abbassare il debito, impropriamente, dato che si trattava di risparmi di previdenza e, quindi, che sarebbero dovuti essere stati destinati a restare nell’INPS per rafforzarlo!
Il 44% per l’abolizione della legge Fornero? O per “quota 100”. Mi stupisco del restante 56% a cui sta bene!
Come può sostenersi una tesi per cui sia giusto lavorare prima della pensione fin quasi alla età di premorienza, dopo aver versato per decenni i contributi previdenziali più alti del mondo, il 33%! Allora tanto varrebbe lavorare qualche anno in più, finché si campi, prendendo lo stipendio pieno senza l’OBBLIGO alle trattenute previdenziali e chiudendo l’INPS!
Da come si vede dopo meno di un anno di distanza la quota 100 e’ stata realizzata e 100.000 persone hanno fatto domanda.Tutte le scemenze che sono state scritte da quelli piu’ sopra a giugno 2018 dimostrano che la gente non c’azzecca mai niente e tutto lo scetticismo verso Salvini e Di Maio era campato in aria senza nessun fondamento.Meglio cosi’.
quello che conta è la pensione e questa SARA’ sempre piu’ bassa con il contributivo
in ARRIVO I NUOVI POVERI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I PENSIONATI avranno assegni molto piu’ bassi dello stipendio allora io dico meglio LAVORARE!!!!!!!!!!!!!
se è questo il prezzo da pagare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il contributivo è iniquo perché restituisce solo quanto versato riparametrato al costo attuale della vita; occorre ripristinare il retributivo che garantisca il potere d’acquisto dell’ultimo stipendio e relativa indicizzazione annuale, la perequazione, per mantenere tale il potere d’acquisto: perché, se io, per decenni, sotto forma di contributi previdenziali, “presto” i miei soldi allo Stato, all’INPS, ci devo guadagnare un interesse, come fanno banche e finanziarie quando erogano un prestito pluridecennale!
Io ho votato con la Mia famiglia per l attuale maggioranza ma se I provvedimenti promessi saranno Una bufala o non saranno realizzati quei voti possono scordarseli