Pensioni quota 100 creerà nuovi esodati? La preoccupazione dei lavoratori che si appellano al Governo

Ultimissime notizie Pensioni oggi 20 agosto: sfuma quota 41, quota 100 con vincoli

Le ultime novità di oggi 20 agosto sulla Riforma delle Pensioni riguardano le misure per superare la legge Fornero. L’esecutivo vorrebbe attuare quanto dichiarato nel contratto di Governo, ma resta il problema di reperire le risorse tenendo i conti pubblici in ordine. Gli ultimi tragici fatti di Genova, come riporta il sito Today “rischiano di distrarre fondi pubblici per la grande opera di ristrutturazione delle infrastrutture annunciata dall’esecutivo legastellato. Senza dimenticare l’impegno per la prima fase della flat tax e del reddito di cittadinanza”. 

Questo vuol dire che i fondi restanti sarebbero pochi e probabilmente destinati nella legge di Bilancio di settembre per metter in piedi la quota 100, che non soddisfa tutti i lavoratori visto che sarà con un vincolo a partire dai 64 anni di età e 36 anni di contribuzione. Quota 100 stando alle stime dovrebbe costare intorno ai 4 miliardi di euro, e difficilmente quindi ci saranno risorse per attuare altri correttivi come ad esempio la tanto attesa quota 41,che potrebbe addirittura esser trasformata in quota 42.

Pensioni anticipate ultimissime notizie oggi 20 agosto: incertezza su Quota 100 e 41

Lo scenario insomma resta al momento pieno di incertezze e maggiori dettagli si avranno solo alla ripresa dei lavori parlamentari il prossimo settembre. Quello che al momento pare probabile è che nella prossima legge di Bilancio per superare la legge Fornero troverà spazio soltanto la quota 100 (e con le restrizioni di cui abbiamo detto sopra), mentre per quota 41 bisognerà aspettare ancora diverso tempo. Un’ipotesi sul tavolo è quella di pensare a quota 42, che consentirebbe un leggero sconto ai lavoratori che vogliono accedere alla pensione e permetterebbe al Governo di ammortizzare i costi.

Intanto i sindacati continuano a chiedere un incontro con il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio e con l’esecutivo, per parlare e confrontarsi sul tema delle pensioni e del lavoro dei giovani, ma al momento il Governo non ha calendarizzato nessuna data e nessun tavolo di confronto. Come sempre vi aggiorneremo quando e se ciò avverrà. Nel mentre Salvini prova a tranquillizzare tutti, e anche se non entra nel merito della manovra ha dichiarato che “Dobbiamo, e ci stiamo già lavorando, mantenere l’impegno sacro preso con milioni di italiani di smontare quell’infamia che è la legge Fornero che sta rovinando la vita a milioni di italiani”. Vedremo con quali correttivi ciò avverrà…

Ultimissime Pensioni oggi: Osservatorio Conti Pubblici Italiani lancia un monito sui costi

Carlo Cottarelli, a capo dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica ha rilanciato tramite un tweet  il problema sui costi di una riforma della Legge Fornero. In una nota ripubblicata sui Social Network elaborata dall’osservatorio viene ricordato come la spesa italiana per le Pensioni sia una delle più care d’Europa arrivando a toccare ben il 16% del PIL del nostro paese. Nella nota si può leggere:

“Il livello di spesa pensionistica italiano è decisamente superiore alla media sia europea che dei paesi OCSE, sia al lordo che al netto delle tasse. Le definizioni internazionali sono omogenee e comprendono la spesa strettamente previdenziale più una parte di quella assistenziale. Questa distinzione tra assistenza e previdenza è peraltro non particolarmente significativa in quanto, in sistemi in cui comunque il livello della pensione è determinato da una formula e non dal reddito da investimento dei contributi, anche le pensioni erogate sulla base di tali formule non dipendono soltanto dai contributi versati”.

Infine la conclusione che spiega la necessità di non anticipare l’uscita pensionistca: “La dinamica della spesa pensionistica nei prossimi decenni è comunque dominata dall’invecchiamento della popolazione e quindi non dipende da nessuna tendenza relativa a spese di natura di tipo genericamente assistenziale. Da qui la necessità delle riforme per innalzare l’età effettiva di pensionamento”. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto e sulla nostra pagina facebook Pensionipertutti!.

35 commenti su “Ultimissime notizie Pensioni oggi 20 agosto: sfuma quota 41, quota 100 con vincoli

  1. In 42 anni ho versato, compreso quello del datore di lavoro, oltre 500.000 € di contributi, 64,5 anni di età, sinceramente mi chiedo quanto riuscirò a recuperare di quanto versato in considerazione che con la fornero ci andrei tra 1 anno e 4 mesi, quindi quasi a 66 anni di età e con problemi di salute pesanti in corso già adesso.
    Sinceramente questa aspettativa di vita maschile a 84 anni non la vedo, anzi le persone maschili che ho conosciuto dai 60 o prima ai 70-72 anni non ci sono più…

  2. PRECISO CHE IL TEMA DEL CONGELAMENTO DEL TFS, CHE ANDREBBE ELARGITO IL GIORNO DOPO IL PENSIONAMENTO O LICENZIAMENTO, E’ PIU’ CHE CONSONO E NON FUORI TEMA; INFATTI, TALE CONGELAMENTO, E’ STATO OPERATO CON LA RIFORMA PREVIDENZIALE FORNERO, QUELLA CHE DOVEVA, SECONDO LE PROMESSE, ESSERE ABOLITA: RIENTRA QUINDI TRA LE COSE CHE ANDREBBERO ABOLITE DELLA RIFORMA FORNERO, ANCHE SE NESSUNO, NEANCHE I MEDIA, SEMBRA FARE CASO A MILIONI DI EURO ALTRUI CONGELATI PER ANNI “OLTRE” A QUELLI DELL’AUMENTO DELL’ETA’ PENSIONISTICA.
    GUARDATE CHE SONO SOLDI NOSTRI!

    1. Credo sia vergognoso permettere di andare in pensione chi ha solo 36 anni di contributi, e non dare la possibilità a chi ne ha 41!
      Non erano queste le promesse elettorali e alle europee gliela faremo pagare!

    2. Certo Leonardo, non la vedo nemmeno io, se penso a tanti amici persi! Occorrerebbe poter riscattare, come n Inghilterra, il capitale invece della pensione, ad opzione. Poi li voglio vedere, tanti Ministri e Professori, a dichiarare “ricalcoli” di quanto, giustamente, per diritto, ti sei già preso e non è più nelle mani dell’INPS!

  3. Ma, d’altronde, non siamo “nababbi a spese dello Stato”? Dateci una frusta e andremo tutti in processione ad auto fustigarci, perlomeno quelli da 4000 euro in su; per ora solo quelli, gli altri si preparino…
    Populismo bue!

  4. SE ABOLISCONO DEL TUTTO LA PENSIONE, IL SISTEMA PENSIONISTICO SARA’ SOSTENIBILISSIMO! MA UNO CHE PAGA A FARE PER LA PENSIONE SE NON GLIELA DANNO MAI? E LA RINVIANO CONTINUAMENTE CON PIU’ PARAMETRI DI PENALIZZAZIONE CONTEMPORANEI, COME NEL GIOCO DELL’OCA?
    MA IL CONTRATTO PENSIONISTICO DOVREBBE ESSERE UNA COSA SERIA E UN DIRITTO, NON UN REGALO A DISCREZIONE! Caro Renato, quelli che si preoccupano di “rendere sostenibile” il sistema pensionistico non si chiedono “A COSA SERVA” IL SISTEMA PENSIONISTICO! Perché io dovrei pagare per decenni contributi pensionistici se poi in pensione NON MI CI MANDANO?

  5. E della proroga opzione donna ? Per questa ci sono i fondi. Basta solo la proroga che è ferma alle donne nate entro il 31.12.1958. Bastavano 57 anni e 7 mesi o 58 e 7 mesi per le autonome. Sono del 1959. A fine anno avrò 38 anni di contributi. Nel 2019 compirò 60 anni. Ma li avrò bene i requisiti ! Eppure pare che anche qui si taccia troppo. Sono delusa. Spero nella Legge di Bilancio 2019.

  6. E’ inutile che ci giriamo intorno: i due cialtroni hanno già deciso. Faranno la FALSA quota 100 privilegiando a parole i lavoratori con 36 anni di contributi e buttando alle ortiche chi si è fatto il mazzo per 40 e più anni. Ma quando capiranno che questa falsa quota 100 li danneggerà enormemente dal lato economico ( si prevede con il conteggio contributivo del periodo 1995/2012, una perdita secca di circa 200/300 €uri), in pensione andranno solo pochissimi che non hanno mai avuto voglia di lavorare. Mi sono sentito con diversi amici che hanno tali requisiti, ed hanno confermato che aspetteranno tranquillamente i limiti della Legge Fornero. Chissà forse questi cialtroni ci spingeranno a proclamarla santa. CIALTRONI lasciate tutto come sta, non siete in grado di fare i conti, non avete mai lavorato, cosa capite voi di lavoro e/o economia . ANDATE A ZAPPARE

  7. E’ inutile che ci giriamo intorno: i due cialtroni hanno già deciso. Faranno la quota 100 privilegiando a parole i lavoratori con 36 anni di contributi e buttando alle ortiche chi si è fatto il mazzo per 40 e più anni. Ma quando i lavoratori capiranno che questa falsa quota 100 li danneggerà enormemente dal lato economico ( si prevede con il conteggio contributivo del periodo 1995/2012, una perdita secca di circa 200/300 €uri. Mi sono sentito con diversi che hanno tali requisiti, ed hanno confermato che aspetteranno tranquillamente i limiti della Legge Fornero. Chissà forse questi cialtroni ci spingeranno a proclamarla santa. CIALTRONI lasciate tutto come sta, non siete in grado di fare i conti, non avete mai lavorato, cosa capite voi di lavoro e/o economia . ANDATE A ZAPPARE

  8. É una vergogna, mandare in pensione chi ha 36 anni di contributi e far continuare a lavorare che ne ha più di 41 di anni di contributi. L’ennesima ingiustizia……..

  9. QUELLO CHE RACCONTI E’ ASSURDO RENATO. CON 42,3 ANNI DI CONTRIBUTI SE FOSSI STATO IO A DECIDERE SARESTI GIA’ ANDATO IN PENSIONE DA PIU’ DI UN ANNO. CON QUEI CONTRIBUTI UNO STATO CHE APPLICA IL BUON SENSO MANDA IN PENSIONE IL LAVORATORE SENZA DISCUSSIONI. TI SALUTO

  10. NEGLI ULTIMI MESI L’ESPERTO DI PENSIONI SIG. CAZZOLA IN OGNI TRASMISSIONE A CUI PARTICIPA CONTINUA A RIBADIRE LA SUA RICETTA PER RENDERE SOSTENIBILE IL SISTEMA PENSIONISTICO, MANDARE IN PENSIONE TUTTI A 64/65/67 ANNI. BISOGNA DISINNESCARE L’USCITA DAL LAVORO DELLA GENERAZIONE DEGLI ANNI DEL BABY-BOOM QDEGLI ANNI CHE VANNO DAL 1955al1965.QUESTA È LA TEORIA DEL SIG. CAZZOLA A PRESCINDERE DAGLI ANNI LAVORATIVI EFFETTUATI UNO CHE LAVORA DAI 14/15/16 DOVREBBE LAVORARE ANCHE 50 ANNI “QUESTA È PURA FOLLIA”. SE NOTATE I VARI CAZZOLA ,BOERI,GIGGINO E MATTEO SOSTENGONO CHE LA FANTASCIENTIFICA DEMOLIZIONE DELLA LEGGE FORNERO CONSISTERÁ SOLO NELLA QUOTA 100 ( 36+64 )CHE PORTEREBBE SOLO RISPARMI PER LE CASSE DELL’INPS VISTO IL PREVISTO RICALCOLO, UNA GRANDE PRESA PER IL CULO PER CHI LAVORA DA 41/42 ANNI .IO LAVORO DA 42,3 ANNI DAI 15 DI ETÁ E NE HO 58,IN UNA FABBRICA DI STAMPAGGIO A CALDO DI METALLI CON FORNI CHE RISCALDANO IL METALLO A 900 Gradi ,CI SONO POLVERI E RUMORE, SONO UN PRECOCE MA NON RIENTRO NEI LAVORATORI USURANTI PERCHÈ CHI HA STABILITO LA LISTA SARÀ STATO UN GIGGINO DI TURNO CHE IN FABBRICA NON CI È MAI NEMMENO ENTRATO.SECONDO CAZZOLA IO DOVREI LAVORARCI ALTRI 9 ANNI PERCHÈ SICURAMENTE CREPEREI PRIMA E FAREI RISPARMIARE ALL’INPS,INTANTO I MIEI CONTRIBUTI LI RELAGANO AI LORO ELETTORI : FURBONI,LAZZARONI ED EVASORI CHE SE LA RIDONO ALLE MIE SPALLE. NON TOCCATE PIÙ NULLI CHE OPERAI VOI LI VOLETE MORTI.A CASA E SUBITO

  11. NEGLI ULTIMI MESI L’ESPERTO DI PENSIONI SIG. CAZZOLA IN OGNI TRASMISSIONE A CUI PARTICIPA CONTINUA A RIBADIRE LA SUA RICETTA PER RENDERE SOSTENIBILE IL SISTEMA PENSIONISTICO, MANDARE IN PENSIONE TUTTI A 64/65/67 ANNI. BISOGNA DISINNESCARE L’USCITA DAL LAVORO DELLA GENERAZIONE DEGLI ANNI DEL BABY-BOOM QDEGLI ANNI CHE VANNO DAL 1955al1965.QUESTA È LA TEORIA DEL SIG. CAZZOLA A PRESCINDERE DAGLI ANNI LAVORATIVI EFFETTUATI UNO CHE LAVORA DAI 14/15/16 DOVREBBE LAVORARE ANCHE 50 ANNI “QUESTA È PURA FOLLIA”. SE NOTATE I VARI CAZZOLA ,BOERI,GIGGINO E MATTEO SOSTENGONO CHE LA FANTASCIENTIFICA DEMOLIZIONE DELLA LEGGE FORNERO CONSISTERÁ SOLO NELLA QUOTA 100 ( 36+64 )CHE PORTEREBBE SOLO RISPARMI PER LE CASSE DELL’INPS VISTO IL PREVISTO RICALCOLO, UNA GRANDE PRESA PER IL CULO PER CHI LAVORA DA 41/42 ANNI .IO LAVORO DA 42,3 ANNI DAI 15 DI ETÁ E NE HO 58,IN UNA FABBRICA DI STAMPAGGIO A CALDO DI METALLI CON FORNI CHE RISCALDANO IL METALLO A 900 Gradi ,CI SONO POLVERI E RUMORE, SONO UN PRECOCE MA NON RIENTRO NEI LAVORATORI USURANTI PERCHÈ CHI HA STABILITO LA LISTA SARÀ STATO UN GIGGINO DI TURNO CHE IN FABBRICA NON CI È MAI NEMMENO ENTRATO.SECONDO CAZZOLA IO DOVREI LAVORARCI ALTRI 9 ANNI PERCHÈ SICURAMENTE CREPEREI PRIMA E FAREI RISPARMIARE ALL’INPS,INTANTO I MIEI CONTRIBUTI LI RELAGANO AI LORO ELETTORI : FURBONI,LAZZARONI ED EVASORI CHE SE LA RIDONO ALLE MIE SPALLE. NON TOCCATE PIÙ NULLI CHE OPERAI VOI LI VOLETE MORTI.A CASA E SUBITO

  12. Non si sente dire altro gridandolo hai 4 venti, che smonteranno la legge Fornero pezzo per pezzo ma di concreto ancora non vedo nulla. Sento solo chiacchere elettorali come quelle che avevano detto prima del 4 Marzo gridandolo per mare, e per monti, che la prima cosa che avrebbero fatta sarebbe stata la legge Fornero .Se entro Ottobre non si arriva al sodo, senza se e senza ma e senza penalizazioni in merito al ricalcolo contribuitivo dal 1966 in poi i miei 5 voti non li vedranno mai + soprattutto visto che vogliono mettere dei paletti alla quota 100 con 64 anni e 36 di contributi . meditatee

  13. se si da la pensione sociale hai cittadini stranieri senza che hanno mai versato un solo euro siamo condannati a non andare più in pensione ed il debito pubblico è destinato ad aumentare .
    L’unica SOLUZIONE è non dare la pensione sociale agli stranieri che vivono da ricconi nei loro paesi senza aver soggiornato in italia neanche un giorno.
    Solo in questo modo si può ritornare ad ad andare in pensione come era possibile prima della legge fornero senza tagli . Chi va ora in pensione ha il 70 per cento di quanto dovuto, è una vergogna.

  14. LASCIAMOLI LAVORARE
    è il mantra che viene riproposto nei vari commenti dei social ad ogni estate-autunno in attesa dei vari DEF che da 5 anni ci penalizzano.
    Ma il “LASCIAMOLI (a) LAVORARE” non è che sia un input ai governanti?!?

  15. Annamaria, la mia impressione è che tra maggioranza (del 50% degli italiani che hanno votato) e opposizione il problema sia non tanto quello di pensare a noi (che siamo già condannati dal 2011 e dal giorno dell’ingresso nell’euro) ma sia quello di una partita a scacchi tra loro per vedere come sfruttare al meglio il malcontento! Tanto chi Governa, di fatto, è la Troika da Bruxelles.
    Naturalmente tutto quanto esposto è l’impressione che ricevo, posso sbagliare!

  16. PERCHE’ GLI 80 MILIARDI “RISPARMIATI” CON LA LEGGE FORNERO NON LI HANNO LASCIATI ALL’INPS PER RAFFORZARLA MA DIROTTATI A RIDURRE IL DEBITO, VISTO CHE PROVENIVANO DA SOLDI E, O, FATICHE DEI LAVORATORI DESTINATE ALLA PREVIDENZA, ALL’INPS?
    Allora, Signor Cottarelli, se le pensioni le eliminassero del tutto, invece del 16% del PIL, inciderebbero solo per lo zero % dello stesso; però, poi, i contributi pensionistici (dovremmo pagarli ugualmente?) diverrebbero del tutto, per ora lo stanno diventando, SOLO UNA NUOVA TASSA DA PAGARE IN CAMBIO DI NIENTE.
    E poi, dopo, a chi attribuirebbero tutti i mali dei conti di questo Paese, se non avranno più un capro espiatorio, i pensionati?
    GLI EVASORI FISCALI PER 110 MILIARDI L’ANNO, QUELLI CHE I SOLDI NON GLIELI PRENDONO A MONTE, NE’ A VALLE, NON LI DISTURBIAMO, NON LI OFFENDIAMO DANDO LORO DEL “NABABBI A SPESE DELLO STATO”!
    Perché nessuno dice che, se il nostro livello pensionistico è superiore alla media europea ed OCSE, I CONTRIBUTI CHE I LAVORATORI E DATORI DI LAVORO ITALIANI PAGANO SONO I PIU’ ALTI DEL MONDO?
    Perché non ci fanno un esempio, a parità di stipendio e futura pensione, che so, di quante sterline paga ogni mese un inglese rispetto agli euro mensili di un italiano?
    L’assistenza a carico dell’INPS, ci dice il Capo dell’Osservatorio, incide poco? Va bene, i calcoli li fanno loro; ma, anche quel poco che incide, perché non lo scorporano dall’INPS e lo fanno pagare alla fiscalità generale invece che alle pensioni dei lavoratori?
    COMUNQUE SIA, SE LE NOSTRE PENSIONI SONO UN TALE PRIVILEGIO E NON UN DIRITTO, LE ELIMININO PER OBBLIGO DI LEGGE, INVECE DI RINFACCIARCELE, DANDO LA POSSIBILITA’ DI AVERE LO STIPENDIO PIENO E POI OGNUNO SI CAUTELERA’ COME MEGLIO CREDE, A PARTE IL FATTO CHE, TANTO, C’E’ POCO DA CAUTELARSI PER LA VECCHIAIA, QUANDO RISCHI DI MORIRE IN SERVIZIO PER UN’ETA’ PENSIONISTICA ASSURDA!
    BENISSIMO, ELIMINATE L’OBBLIGATORIETA’ DELLA PENSIONE PUBBLICA, COSI’ NON CI POTRETE POI DARE DEI PRIVILEGIATI, DEI “NABABBI A SPESE DELLO STATO”.
    RAMMENTO CHE “NABABBI A SPESE DELLO STATO”, SIAMO, SE FOSSE VERO, OBBLIGATI AD ESSERLO, PER UNA LEGGE, E RELATIVE REGOLE, OBBLIGATORIA DELLO STATO STESSO!
    Di fare politiche atte a creare lavoro ben pagato, affinché ci sia ancora qualcuno che lavori e versi contributi all’INPS, non se ne parla, vero?
    A LORO, I DISOCCUPATI loro malgrado, 780 EURO a spese dei pensionati e dei pochi pensionandi che sono condannati al lavoro forzato (non sia mai lasciare il posto ai giovani!):
    TANTO L’ASSiSTENZA INCIDE POCO SULLA PREVIDENZA, GIUSTO, SIGNOR COTTARELLI?

  17. Voglio vedere se avranno anche la sfacciataggine di applicare riduzioni!!!!! …. Si potrà andare in pensione a 64 anni con 36 anni di contributi, e che ha già 64 anni e di contributi ne ha quasi 42, a parità di impiego e livello, percepirà la stessa pensione di chi lascerà il lavoro con soli 36 anni di contributi????

    1. esiste una soluzione. Eliminare il contante ed utilizzare per qualsiasi spesa (anche il caffe’ al bar) bancomat e carte di credito (concesse gratuitamente dagli istituti bancari) In questo modo si rientrerebbe dei miliardi evasi e parte potrebbero essere utilizzati per il welfare in genere. Ma questo governo “del cambiamento” cosa aspetta a cambiare.
      P.S. nei paesi del nord Europa il contante è praticamente sparito. E’ solo questione di cultura e volontà.

  18. È davvero una vergogna. Ho iniziato a lavorare a 15 anni e allo stato attuale ho passato i 41 anni di contributi…… Non so ancora dare una data per uscire dal mondo del lavoro e magari il mio posto dato ad uno dei tanti giovani che sono in cerca di una occupazione da anni…… È uno schifo e pensare che come me ci sono parecchi lavoratori che possono andare in pensione ed essere sostituiti in breve tempo. Purtroppo al governo ci sono troppi burattini che giocano sulla pelle di lavoratori onesti…. Ma tutti i contributi che abbiamo versato che fine hanno fatto?

  19. NON CERCHIAMO SCUSE CON I FATTI DI GENOVA; LA SOCIETA’ AUTOSTRADE PER L’ITALIA TRAE PROFITTO CON LA GESTIONE. SI CHIEDANO A LORO I SOLDI. LO STATO NON DEVE METTERE NEMMENO UN EURO. RICORDATE QUANDO LA FIAT ERA IN” CRISI”? LO STATO METTEVA I SOLDI PER GARANTIRE GIUSTAMENTE LA SALVAGUARDIA DEI POSTI DI LAVORO E LA DIRIGENZA DELLA FIAT PAGAVA FIOR DI QUATTRINI I GIOCATORI DELLA SQUADRA DI CALCIO DI RIFERIMENTO. E QUANDO LA FIAT HA INIZIATO A PRODURRE UTILI I SOLDI SONO STATI RESTITUITI ALLO STATO? HO FATTO QUESTO ESEMPIO PER RINFRESCARE LA MEMORIA A CHI CI GOVERNA PER EVITARE GLI ERRORI DEL PASSATO.
    RIGUARDO L’INTERVENTO DI COTTARELLI IN QUALITA’ DI ESPERTO SI PREOCCUPI DI PUBBLICARE QUANTO LO STATO SPENDE PER LE ISTITUZIONI A PARTIRE DALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA , LA MAGISTRATURA PASSANDO POI PER PARLAMENTARI, CONSIGLIERI REGIONALI, CONSIGLIERI PROVINCIALI, CONSIGLIERI COMUNALI FINO ALL’ULTIMO CONSIGLIERE DI CIRCOSCRIZIONE. PUBBLICHI INOLTRE QUANTO LO STATO SPENDE IN VITALIZI E PENSIONI PER EX PARLAMENTARI EX CONSIGLIERI REGIONALI EX MAGISTRATI ETC.
    PUBBLICHI INOLTRE IL NUMERO DEI DIPENDENTI DEL PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA ED I LORO EMOLUMENTI (GIUSTO DUE ESEMPI A CASO LO STIPENDIO DEL BARBIERE O DEL CENTRALINISTA)
    POTREI CONTINUARE ALL’INFINITO MA VOGLIO SEGNALARE UN ALTRO CASO: IN SARDEGNA C’E’ UNA EX CONSIGLIERA REGIONALE CHE DOPO AVER FATTO QUATTRO CONSILIATURE RICEVE UN VITALIZIO DI 5.100,00 EURO NETTI MENSILI. SOMMA QUESTA CHE HA INIZIATO A PERCEPIRE ALL’ETA’ DI 41 ANNI.
    DICO PERTANTO AL SIG. COTTARELLI CHE SE L’ITALIA HA UNA SPESA PENSIONISTICA ELEVATA ESSA E’ ANCHE CONSEGUENZA DI QUESTE SCHIFEZZE ANCHE SE CERTO NON PER COLPA SUA.
    CONCLUDO DICENDO CHE COME CI SONO I SOLDI PER FAR FRONTE A QUANTO SOPRA ELENCATO IL GOVERNO DEVE FARE IN MODO DI TROVARLI ( ANCHE CON MISURE CHE POTREBBERO SCONTENTARE ALCUNE CATEGORIE) PER FINANZIARE IL COSTO CHE SCATURIREBBE DALLA NUOVA LEGGE PENSIONISTICA. LEGGE QUESTA CHE DEVE RISPETTARE QUANTO PROMESSO IN CAMPAGNA ELETTORALE E CIOE’:
    QUOTA 100 SENZA LIMITAZIONE ALCUNA;
    QUOTA 41 ANNI DI CONTRIBUTI REQUISITO SUFFICIENTE PER POTER ANDARE IN PENSIONE A PRESCINDERE DAL”ETA’

    1. Caro Roberto, io non sono un evasore né un riciclatore di denaro, ma ritengo la moneta virtuale: innanzitutto una dipendenza dalle banche, poi una grossa scocciatura di papiri da leggere scritti piccoli piccoli dove, forse, ogni problema riscontrato, eventualmente, è quasi sempre addebitabile al cliente per contratto; inoltre la ritengo una porta aperta sul mio conto corrente. Sai quanti amici e conoscenti hanno avuto truffe e prelievi da parte di ladri informatici grazie all’uso della moneta elettronica? E, poi, non è proprio con “un click” che rientri in possesso dei tupi soldi! Denunce all’autorità giudiziaria, “processo” per vedere se hai usato le carte incautamente… e, poi, forse, con un click che dura giorni e giorni, dopo tante scocciature, rivedrai i tuoi soldi.
      Perché io dovrei complicarmi la vita per far dare meno posti di lavoro ai bancari, posti sostituiti dall’informatica?
      Pensi che i GRANDI evasori siano quelli che non hanno la carta di credito? Io penso che, proprio loro, ne abbiano una ventina, di tutte le banche, soprattutto svizzere e delle isole Cayman! Il problema è se la usino sempre!
      Qui si parla di evasione di miliardi!
      “I ladri sono funzionali alle banche; se non esistessero i ladri la gente terrebbe i soldi, tranquillamente, a casa”.

  20. Continuo a dire che sono delle belle facce di Merda!!!!
    Ogni giorno è uno stillicidio di notizie,vere o false che siano!!!!
    Mi sarei rotto i c……..!!!
    Basta!!!!!
    Andatevene tutti a fanculo

  21. condivido il pensiero di annamaria..e credo di tutti i milioni di votanti che hanno votato questi signori per le loro lusinghe…se non siete in grado di fare meglio..e questo è assodato.. in quanto nella migliore delle ipotesi dovessimo riuscire ad andare con 64 anni e 36 di contributi…ci rimetteremo ancora dei soldoni .. per l’infame calcolo contributivo spostato al 1996…LASCIATE TUTTO COME E’…CHE ALMENO ABBIAMO UN DATO CERTO…VERGOGNATEVI

  22. “LASCIAMOLI LAVORARE”.
    Da quando seguo i social ed i gruppi dei “quarantunisti” – circa 5 anni – leggo sempre in tema di contestazioni, ipotesi, preoccupazioni od altro, prima dell’emanazione dei vari DEF, questa frase. Dopodiche, passata la festa e gabbato lo santo, si ricomincia in primavera ed estate- e mi metto in prima persona – a contestare i lanci giornalistici o altre briciole pubblicate ad arte su proposte nuove a venire in tema di rifome pernsionistiche e nuovamente ci sono post che riportano “LASCIAMOLI LAVORARE”.
    Anche in questo 2018 il refrain conquista la scena . Molti commentatori scrivono “LASCIAMOLI LAVORARE” ma non sarà mai che questo sia un suggerimento, forse mal interpretato, fatto ai governanti da estendere ai lavoratori?

  23. Io resto basita. Nessuma voce da Di Maio ministro del lavoro che è l unico che avrebbe titolo a parlare. Parla Salvini invece. L.opposizione è assente.. se ci sono.partiti all opposizione dovrebbero dire la loro… io mi sto convincendo che come per le pensioni baby come una leggina di cui hanno usufruito in pochi e cioè l esonero da servizio per pubblici dipendenti ovvero 5 anni prima a metà pensione e dopo 5 anni pensione piena, questi 64 anni piu 36 sia il favore che sto governo fa a qualche categoria…tipo…l impiegato statale? È proprio quella fascia di età…insegnanti…infermieri…medici…sfaticati all ombra dei tornelli…e tutti i lavoratori precocu che hanno 41 anni e passa non possono andare in pensione? Oh ma siamo matti? La legge fornero l.han fatta in 3 giorni.
    .dal.4 marzo ci prendono.in giro a chiacchere…per favore state fermi. Ha fatto meglio il.pd con l ape social…
    Lasciatemiiiiii la forneroooo…combinerere solo.danni…lasciate tutto com.è…bugiardiiiiiii

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su