Pensioni 2023, la proposta Tridico piace ai lavoratori: OK alla pensione in due tranches

In questi giorni visto il prossimo tavolo Governo sindacati che riaprirà il confronto in campo previdenziale sul nostro portale si è rifatta strada la proposta Tridico, ex Presidente Inps, per moltissimi quella misura di flessibilità in uscita su base volontaria era assolutamente valevole di attenzione. Ed ancora oggi andrebbe, secondo molti lavoratori, ripresa in considerazione in attesa di una riforma pensioni che sta tardando ad arrivare. Insomma, una proposta sul piatto c’è, tanti avevano riproposto anche il Ddl 857 di Damiano, perché dunque non usufruirne? Per le casse dello Stato non dovrebbe, sostengono in diversi, essere un grande costo visto che molte pensioni almeno inizialmente sarebbero calcolate su base contributiva, come opzione donna per intenderci, ma a differenza di quest’ultima che prevede il trattamento contributivo permanente, con la proposta Tridico al raggiungimento del requisito anagrafico vi sarebbe il raggiungimento anche della quota mancante della pensione.

Abbiamo scoperto, grazie ad un nostro lettore, che a Maggio 2023 il Signor Massimo aveva aperto una petizione, forse non conosciuta da molti, sulla piattaforma change.org, proprio per cercare di far ritornare alla ribalta la proposta dell’Ex Presidente Inps. Chi fosse intenzionato a firmarla troverà di seguito il link. Nella seconda parte del testo riprendiamo solo alcuni dei tantissimi commenti che i nostri lettori ci hanno lasciato sul portale a dimostrazione che i lavoratori sarebbero propensi a ricevere la pensione anche in due tranches pur di uscire anzitempo dal mondo del lavoro.

Pensioni anticipate 2023, petizione per raccolta firme su proposta Tridico:

Massimo P. Finalmente qualcun altro che condivide che, al di là delle chiacchiere e dei sogni,
l’unica proposta ragionevole e praticabile
, da almeno 2 anni a questa parte, è quella nata in casa INPS, dal Presidente pro tempore Tridico. Vogliamo farci sentire e portarla con peso sul tavolo dei (non) decisori? Una proposta di supportare la “proposta Tridico” è
Già presente e raccoglie le adesion
i… Dipende solo da noi, dalla nostra firma e dalla nostra capacità di diffonderla. Il link è il seguente:
https://chng.it/MGXxvSznpm

La petizione cita: “Sosteniamo la proposta di pensionamento, detta “proposta Tridico”, già avanzata da tempo dal Presidente pro-tempore dell’INPS e di nuovo alla ribalta in questi giorni, riportandola all’attenzione, anche degli Enti competenti e decisori.
La proposta riguarderebbe i tantissimi lavoratori che ad oggi non hanno i requisiti necessari per beneficiare della “quota 103” e, pertanto, dovranno attendere i 67 anni previsti dalla “riforma Fornero”, pur avendo più di 62 anni di età e versato contributi, in molti casi, per oltre 35.
L’approvazione della “proposta Tridico”, che , secondo gli analisti e gli addetti ai lavori, sarebbe sostenibile per le casse dello Stato, garantirebbe una tempistica certa di pensionamento, su base volontaria, e, quindi, già da ora, una maggiore flessibilità nell’accesso alla pensione.
Per l’accesso alla pensione con la “proposta Tridico”, si dovrebbero, quindi, soddisfare i seguenti requisiti: 
1) età minima 63 anni;
2) almeno 20 anni di contribuzione e contributi versati prima del 1996 (pensione mista, in parte contributiva e in parte retributiva);
3) quota di pensione, calcolata con il metodo contributivo, che non deve essere inferiore a 1,2 volte l’assegno sociale. 
La pensione percepita sarebbe all’inizio con un assegno ridotto, perché pagato sulla base della sola
quota contributiva versata,  mentre l’importo completo si otterrebbe al raggiungimento dell’età di vecchiaia (67 anni, oggi),
comprendendo anche la quota retributiva”

Per chi fosse interessato a firmarla, potete procedere dal link su indicato.

Pensioni 2023, I lavoratori sono favorevoli alla Proposta Tridico

Ale:La proposta Tridico se formulata 63-64 anni contributivo fino a 67 poi regime misto oppure 41 anni contributivo fino a 67 poi regime misto, a mio parere è la migliore forma di flessibilità come compromesso tra il tutto contributivo per sempre oppure la Fornero, perchè coprirebbe sia l’età che i contributi . Tutte le altre proposte soddisfano qualcuno ma scontentano altri . Inoltre il costo sarebbe accettabile per quanto detto dagli analisti INPS. IL blocco tra le proposte dei sindacati e le proposte del governo se non si arriva a un compromesso può durare per sempre e questo è proprio quello che il governo , vuole . Occhio però che prima o poi anche i babyboomers arrivano alla fornero e siamo in tanti … Grazie.

Guido:La proposta Tridico era intelligente, economica e sistemava i non occupabili. Invece fanno cose costose che non sistemano i poveri. Bertoli cantava che la ragione ogni tanto se ne va chissà dove. Politici ricchi e incapaci

Maria: “Sono d’accordo con la proposta di Tridico perché se è vero che siamo in un paese democratico dobbiamo avere la possibilità di andare in pensione quando vogliamo con i contributi che abbiamo versato ma invece continuano a prendersi in giro per i loro interessi“.

Anita:La proposta Tridico resta la migliore. Forse il nuovo governo non la considera proprio per non gratificare chi la propose?“.

Rino:Per favore potete chiedere al dott. Proietti perché sindacati e governo non prendono in considerazione la proposta Tridico??? Proposta tra l’altro economicamente sostenibile ed accettata dai lavoratori. Ma i sindacati non dovrebbero farsi promotori delle istanze dei lavoratori?“.

Beppe: “Buongiorno a tutti, vedete, la proposta dell’ex Presidente Tridico potrebbe essere anche una buona proposta ma, il problema è che è diventato inaccettabile e vergognoso questo modo di agire e fare cassa, prima con la legge Fornero, poi con l’illusione di quota 41 per tutti, (le solite promesse elettorali) adesso vi va avanti con possibili baratti (…passiamo tutto al retributivo, anzi no abbassiamo l’età ed aumentiamo i contributi, ovvero al contrario…) con il mercanteggiare degno da mercatino delle pulci!! consentitemi di dire che è anche ingiusto che tra gli aspiranti pensionandi si giochi a ribasso nel commentare sulle possibili ipotesi, dimenticando spesso che ci sono lavoratori che, di già con questo sistema, con appena 20 mila euro di reddito annuo e con 41 anni di contributi (di cui 12 anni nel retributivo) e monoreddito, andrebbero in pensione con 1.300 euro lordi. Figuriamoci con il solo retributivo quanto verrebbero a prendere!!! Purtroppo, (hainoi!!) questi signori delle stanze dei bottoni si divertono alle nostre spalle, alternando proposte oscene a rassicurazioni, tenendoci sulla graticola e come dice un vecchio detto della mia cittadina finirà che: “le pulci mangiano sulla testa della povera gente!!”
Saluti e Grazie ai gestori del sito.

Carmelo:La proposta di Tridico è la migliore ed è l’unica ad abbattere la legge Fornero. I costi sono limitati ma politici e sindacati non vogliono dare niente perdendosi in proposte confuse e stupide”.

William:Grazie di avere pubblicato il mio commento come riapertura della proposta Tridico . La riforma pensioni deve, per essere una riforma corretta e giusta , tenere conto di due fattori età e anni di contributi versati . Il governo deve tenere conto dei costi della riforma . Questo vale per la maggioranza dei lavoratori . Ci sono poi gli argomenti “critici ” dove non si può solo tenere conto di età e contributi e sono da trattare con le forme sociali di pensionamento , l’ argomento donne e l’argomento lavori gravosi . Poichè il prossimo tavolo del 18 luglio sarà sulla flessibilità è perfettamente inutile che i sindacati parlino di 62 anni o 41 anni senza penalizzazione perchè sono proposte che non passeranno mai essendo il costo per lo stato impossibile da sostenere quindi che si accetti il fatto che la Fornero dovrà per forza essere mantenuta e che si cerchi una via intermedia che garantisca una flessibilità in uscita senza abolire la Fornero . In quest’ottica di ricerca della “soluzione” la formula 41 anni tutta contributiva la ritengo molto meno accettabile della proposta Tridico . Se si volesse e potesse arrivare ad una forma completa la proposta dovrebbe essere per età e contributi cioè 63-64 anni contributiva fino a 67 anni poi mista e contributiva per quelli che escono con 41 anni fino a 67 anni poi mista. Molti non si fidano e pensano che poi il tutto si trasformi magicamente in contributivo per sempre e purtoppo in Italia anche questo è possibile. In ogni caso a mio parere rimane la migliore forma di compromesso”.

Rino: Dottoressa Venditti le sarei molto grato se potesse chiedere al dott.Proietti perché il sindacato non ha mai appoggiato la proposta Tridico?? Eppure la stragrande maggioranza dei lavoratori è favorevole . Ma il sindacato non dovrebbe difendere le esigenze del lavoratori??

Nep: Smettiamola di chiamare quella proposta con il nome del suo promulgatore. Suggerirei ai gestori del sito di contattare la dottoressa Micaela Gelera, commissario straordinario dell’INPS ed insediatasi al posto di Tridico il 22/6, per sapere se giudica applicabile quella proposta. In tal caso, il semplice cambio di nome da “Proposta Tridico” a “Proposta Gelera” potrebbe aprire la strada alla sua discussione nei vari tavoli che questo governo di incapaci apre in continuazione.

Riccardo: E’ evidente che la proposta Tridico non piace solo per ragioni politiche. ‘Pur se e la meno gravosa per lo stato e pur se e gradita anche dai lavoratori si continua ad insistere con i 41 anni per tutti solo per non ammettere che Tridico tanto criticato dalla lega aveva ragione. E tutto cio e assurdo perche oltre a non essere gradita dai lavoratori così si spenderà molto di più …ma ciò evidentemente non interessa ai politici. A loro interessa solo difendere le ideologie di partito anche se sbagliate..

Sergio: Certo non è il massimo della vita, ma almeno da una via di fuga per chi non regge più o ha problemi di salute o personali- basta farla propria magari con qualche modifica , così da non sembrare di Tridico e via”

Don: La Tridico va bene a chi è sopra i 63 anni e ha relativamente pochi contributi, per chi invece ne ha meno di 63 anni ma già 41 anni di contributi gradirebbe andare in pensione con quota 41, quindi vanno bene tutte e due, peccato che al governo non la pensano così e studiano il modo per perdere tempo e lasciare la Fornero se non inasprirla… tanto sanno che in Italia qualsiasi cosa fanno passa sempre all’acqua di rose, per cui ci lamentiamo ci lamentiamo ma in concreto non facciamo nulla!”

Diteci la vsse vi va nell’apposita sezione commenti, firmerete la petizione?

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50 commenti su “Pensioni 2023, la proposta Tridico piace ai lavoratori: OK alla pensione in due tranches”

  1. La proposta Tridico è quella di Damiano sono le più facili da attuare. Danno a tutti la possibilità di scelta al lavoratore ma ai sindacati ed al governo non va bene perché devono essere loro i protagonisti oppure devono accordarsi per avere riscontri economici e vantaggi di immagine per i propri interessi. Dei lavoratori che hanno lavorato per tanti anni non gli frega niente a nessuno.

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  2. Ognuno deve poter scegliere. OPZIONE DONNA a 60 anni con 35 di contributi deve essere libera. I nostri parlamentari, consiglieri regionali vanno a 60 e non con 35 di contributi. SERIE A e serie zero.

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  3. Grazie Paolo e grazie Bernardo per aver risposto al mio quesito che avete risolto in parte infatti qualora vogliate ancora rispondere prendo il mio caso che può essere comparabile ad altri svolgo un ruolo di A.T. nel comparto scuola e dal duemila sto usufruendo di un fondo chiamato Espero(Paolo sa di cosa si tratta una pensione integrativa)verso il due per cento del mio stipendio il tesoro l’uno per cento detto questo con gli stipendi attuali credetemi faccio fatica facendo i conti della serva a capire come si possa arrivare a fine mese visti gli aumenti esponenziali dei prezzi di qualunque genere con la proposta Tridico il mio stipendio attuale è di circa 1500 euro defalchiamo circa il quaranta per cento aggiungiamo gli spiccioli dell’integrativa e ditemi voi cosa verrei a percepire dopodichè sarà il sottoscritto a non capire di cosa si sta parlando.

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    • Caro Luigi; sicuramente tu ogni anno hai ricevuto l’ammontare di quanto versato e quanto accumulato; e poi al momento che rientri nei parametri , usufruendo di Espero, potrai andare in pensione; attenzione: i requisiti sono diversi: entro i 5 anni dalla pensione di vecchiaia e soprattutto devi avere una cifra accumulata anche perchè poi la pensione ufficiale allo stato attuale sono i 67 anni o i 42 anni e 10 mesi; se passa una proposta tridico è molto meglio; in bocca al lupo e saluti a te e ai gestori del sito

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  4. Non mi sembra che la proposta Tridico piaccia ai lavoratori chi mi dice che raggiunti i 67 anni , (poi non capisco perchè 67 se per arrivare all’ anticipata ne bastano meno), mi ricalcolano con il misto. E comunque è una bella mazzata va bene per chi lavora in nero e arrotonda ma non per chi vive di solo stipendio. Io per esempio sarei costretta a rimanere almeno fino all’anticipata . Non firmo assolutamente la petizione.
    P.S. molto probabilmente non pubblicherete questo commento, non è la prima volta.

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    • Cara Angela, hai colto nel segno: tenersi stretta l’anticipata fornero che almeno percepirai normalmente e non un pezzo ora e l’altro a 67 anni. Ci prendono tutti per imbecilli? Un caro saluto Lilli Reolon

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  5. Avrei una domanda per i favorevoli alla proposta Tridico che intanto non prenderanno in considerazione ed è questa: ma solo con una parte di pensione cosa mangiate perché con uno stipendio medio di 1500 euro al mese se me ne danno 800 vengo a mangiare a casa vostra se state così bene.

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    • vedi luigi è tutto relativo: legittima la tua domanda ma se allo stato attuale, con quasi 41 anni di contributi e oltre 63 anni non ti danno nulla e ti devi mangiare la pensione integrativa ben venga una proposta che fino ai 67 anni ti danno un qualcosa e non niente; l’ideale sarebbe di avere qualcosa con meno di 41 anni ; saluti a te e ai gestori del sito

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      • Risposta perfetta Paolo ed in accordo con la domanda di Luigi: per il nulla o per il poco devi avere una possibilità integrativa che per tè e una pensione, per altri è un capitale familiare consistente, per molti è work or live in total black. La domanda su come vengono fatti quadrare i conti dai cittadini è doverosa. In Germania in ferie ci stai max un mese poi devi dimostrare di che vivi. Hanno molta delinquenza in meno.

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        • Fermo restando che la fornero rappresenta la forma strutturale di pensionamento, il gioco dello stato è trovare una forma flessibile in anticipo alla fornero, che mandi in pensione il minore numero possibile di lavoratori e che costi il meno possibile, la forma flessibile più semplice e che coinvolge il minore numero possibile di lavoratori è quota 103 che quindi ha molte possibilità di essere prorogata. L’altra forma era OD che costava 200 milioni l’ anno quindi nulla e che era una libera scelta delle donne che per mille motivi avevano la necessità di anticipare la pensione . Ma è stata cancellata di fatto inserendo paletti inconcepibili da mente umana . L’ APE sociale NON E’ una forma di flessibilità ma va a coprire situazione di assistenzialismo quindi non può essere considerata un anticipo pensionistico . Concludendo l’unica forma di anticipo flessibile ad oggi è la quota 103 . Quale alternativa si potrebbe trovare a quota 103 ? Questo è il ragionamento da fare e che devono fare i sindacati e i lavoratori . Per portare avanti una proposta alternativa sarebbe necessario sapere di quante risorse ci sono a disposizione ma questo dato è inaccessibile dai comuni mortali . L’ alternativa ( ex tridico ) allargata ai 41- isti o l’alternativa UTP o l’alternativa 41 contributiva o l’ OD vecchi requisiti se messe sul tavolo di potrebbero discutere e concordare con il governo la forma più giusta e più equa per tutti . Ma sul tavolo non c’è niente !!!. C’è solo una promessa elettorale della Meloni e di Salvini che allo stato dei fatti è stata utile solamente a prendere voti ed andare al governo !!!

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      • Buongiorno Giovanni, ognuno deve fare i conti per se stesso, ci sono persone che sono a casa con zero reddito, io vorrei poter avere questa possibilità se fossi nella loro condizione. Buona giornata

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      • giovanni, ognuno si fa i suoi calcoli: meglio poco che niente; ma stai certo che non ne verrà fuori nulla ; vogliono fregarci la parte retributiva; comunque vedremo; saluti a te e ai gestori del sito

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        • Dovrebbero dividere le cose…
          Pensioni
          Assistenza
          Chi non si aggancia alla pensione con i parametri stabiliti deve poter accedere ad altre forme di assistenza… in modo da non creare confusione disparita’

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  6. La proposta Tridico fu presentata nell’ottobre 2021 alla commissione parlamentare. Draghi non la prese in considerazione. Non raccontiamo inesattezze.

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  7. come mai il sig tridico che è stato presidente inps 4 anni ha tirato fuori la sua proposta 2 giorni prima di essere silurato?non è che i conti inps 4 anni fa erano così splendidi

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    • Non è così, Tridico ne parla da tempo e nessuno l’ha presa in considerazione, nemmeno i 5 stelle quando erano al governo- quindi è tutto assurdo e vergognoso… e intanto noialtri rimaniamo nel limbo , assistendo inermi al massacro che tutti, prima durante e dopo , ci stanno facendo senza pietà e nessuna considerazione per precoci, donne anziani- la soluzione la conosciamo tutti e purtroppo tarda ad arrivare…. anche per colpa nostra……RIVOLUZIONE!!!!!!!!

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      • Giusto una precisazione sulla RIVOLUZIONE. I francesi presero la Bastiglia ma “sconfissero” anche i principi dell’assolutismo teorizzando solidi principi democratici. Se guardiamo ai moti francesi dei giorni nostri mi vien da dire che i prenditori della Bastiglia hanno eredi ma Marat, Danton e Robespierre no. Fare una rivoluzione non è solo far danni in piazza anzi. È sul post piazza che occorrono idee chiare.

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  8. C è solo un punto da analizzare
    Cioè questo tsunami della classe 60/68 da pensionare, il più affollato nell ultimo secolo.
    Ma anche la classe che ha contribuito al periodo delle vacche grasse : 1975/1995.
    Ora non ci riconoscono più
    dandoci la Fornero ecc.
    Porgere sempre il fondoschiena
    Fino alla fine
    Grazie a Voi governanti moderni
    E occhio:
    L INTELLIGENZA ARTIFICIALE
    ARRIVERÀ PRESTO IN
    PARLAMENTO.
    Grazie Signora
    Venditti.

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  9. L’ incontro sulla flessibilità in uscita è stato rimandato al 26. La Cgil chiede che l’incontro non sia tecnico ma politico e viene richiesto quante risorse sono disponibili. Si può intendere che la forma di flessibilità che verrà ideata dipende dalla risorse . Ricordo che la flessibilità in uscita è nel programma di governo attuale. La flessibilità in uscita dovrebbe permettere al minore costo possibile per lo stato e con la minore penalità per i lavoratori di potere anticipare l’uscita di vecchiaia 67 anni e l’uscita per anzianità contributiva 42+10 + finestra uomini e 41+10+ finestra donne . Queste due forme di pensionamento devono necessariamente rimanere in essere e la flessibilità dovrà essere solo una alternativa VOLONTARIA di coloro che per propri motivi personali accetteranno una penalità. La proposta monolitica dei sindacati 62 anni o 41 di contributi senza penalizzazioni è una fantasia perchè il sistema italia non se lo può permettere quando paesi come francia germania etc… che sono messi molto meglio di noi come PIL e debito pubblico , stanno spostando in avanti l’asticella . A mio parere in tale contesto la proposta ( senza mettere il nome ma il politico di turno lo può aggiungere ) dei 64 anni contributivo fino a 67 poi piena e aggiungo 41 anni contributivo fino a 67 poi piena potrebbe essere la migliore ipotesi possibile di compromesso tra costi e penalità. Tale proposta terrebbe in considerazione sia età che contributi versati in modo da essere equa e semplice. Senza assolutamente toccare la Fornero ma lasciando la LIBERTA di scelta agli italiani.

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  10. Trovo molto interessante la proposta Tridico.
    Potrebbe essere articolata con una doppia possibilità di uscita: erogazione della sola quota contributiva a 62 anni di età con almeno 20 anni di contributi o in alternativa con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età. In entrambi i casi erogazione della quota retributiva a 67 anni.

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    • Però attenzione fate bene i calcoli! “La pensione percepita sarebbe all’inizio con un assegno ridotto, perché pagato sulla base della SOLA quota contributiva versata”. Credo che molti pensano che tutta la pensione venga erogata col sistema contributivo e poi a 67 anni misto. In realtà la pensione viene calcolata dal 1996, quando si è iniziato a versare nel contributivo e poi solo ai 67 anni si aggiunge il restante retributivo. E chi ha molti anni nel retributivo lascia molto, quasi si avvicina alla metà della pensione. E sopratutto se mancano diversi anni al compimento dei 67 anni è veramente un salasso. Va bene per chi ha tanti anni di contributi nel contributivo e pochi nel retributivo.

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  11. Intanto la riunione di oggi pare sia stata spostata al 26.. Adesso decidono di non decidere direttamente senza neanche più incontrarsi, direi che è un passo avanti ahahah! Si ride per non piangere!

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      • La Fornero è pesante ma sostenibile per stato e lavoratori la Tridico solo per lo stato. Gli inoccupabili senza requisiti per la Fornero sono un problema assistenziale e non va risolto con la pensione ma con scivoli contabilizzati come tali. E invece siamo alle dichiarazioni di bandiera senza all’orizzonte nulla che sappia di progettualità politica verso i problemi della precarietà, dell’evasione, dell’elusione in particolare quella contributiva, della insufficienza salariale dell’insufficienza demografica dell’infiltrazione della malavita organizzata nelle maglie dello stato.

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  12. Maggioranza dei lavoratori favorevoli oppure no, non è un problema; la cd proposta Tridico è andata nel dimenticatoio, oggi nuovo incontro, chissà cosa partoriranno le menti eccelse di governo e sindacati. Un saluto a tutti

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    • Ma tanto non si farà niente e poco fa è trapelata la notizia che l’incontro di oggi slitta al 26 e non si sanno i motivi- tutta una farsa , tutta una barzelletta e gli attori principali, governo e sindacati, sempre più inaffidabili e ridicoli- la vergogna umana che non ha limiti, questo è quanto sta uscendo fuori da questa incresciosa situazione in cui ci hanno cacciato, con la flessibilità in uscita che è un argomento ormai sparito dai radar.

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  13. Nelle condizioni in cui ci troviamo non c’è alternativa alla proposta Tridico. I 41 anni ve la scordate , in alternativa c’è la Fornero 67 anni. Fate voi.

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  14. Va bene la proposta Tridico, ma la vera Unica Riforma è quella che i Sindacati non hanno il coraggio di chiedere e cioè l’abbassamento dell’età pensionabile per tutti con flessibilità in uscita a 63 anni anche con calcolo contributivo e con almeno 25 anni di contributi, questo sarebbe realistico e fare nello stesso tempo giustizia sociale favorendo almeno una volta chi nella vita è stato svantaggio e sfortunatissimo e si trova con pochi contributi.

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  15. Considerato che i commenti non erano tutti affatto favorevoli alla proposta Tridico ora capisco e auguro buon proseguimento. Si può avere opinioni diverse ma dire che la proposta Tridico piace ai lavoratori non è esatto.

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  16. Sono totalmente contrario alla proposta Tridico
    dare poco oggi e niente domani
    sono 40 anni che hanno deuparperato le pensioni
    sempre con lo stesso metodo della rana bollita
    intorpidendo le menti delle persone facendogli credere che domani sara’ migliore e intanto piano piano sottraggono diritti acquisiti.

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  17. Anche io sono favorevole alla proposta Tridico, ma direi che bisogna gurdare la questione pensioni da un altra prospettiva, mi spiego: avete notato che ne giornali ne notiziari ne talkshow vari parlano MAI di pensioni? Avete notato che i vari tavoli e tavolini fra governo e sindacati portano solo a nulla di fatto? Avete notato che nel DEF non c ‘e traccia del tema pensioni?
    A questo punto a mio parere la risposta è semplice : anche volendo, il governo NON può affrontare il tema perché tutto ruota su una cosa determinante per l’ esecutivo : il PNRR. Il problema prioritario del governo è avere le quote (miliardi di euro) che Bruxell non sgancia se non facciamo quello che vogliono i loro ispettori, pertanto se ci azzardiamo solo a pensare di considerare il tema riforma pensioni Bruxell blocca i finanziamenti.
    Ciò posto è chiaro che anche i previsti tavoli porteranno a nulla di fatto, solo prendere tempo per arrivare alla fine dell anno dove probabilmente rimarrà tutto come adesso, con beneplacdo delle varie proposte Tridico e altre.
    Saluti

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  18. Questi vari commenti dei lettori non dovrebbero essere nemmeno pubblicati e poi chi lo dice che piace tanto ai lavoratori ?
    Ma è possibile che siamo noi stessi a fare proposte di autogol per danneggiarci
    Io non sono d’accordo alla proposta di Tridico. Lui lo stipendio lo prende certamente intero (e che stipendio) e non a trance.
    Tutti (io credo) vogliamo quello che ci aspetta e subito.
    Non ci sono soldi? Bugie grosse… Riduciamo gli stipendi esosi ai parlamentari o non forniamo fondi per alimentare la guerra in Ucraina (una guerra che certamente a noi italiani non interessa) e vedrete che i soldi per la quota 41 per tutti spuntano.

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  19. Per quello che serve FI pensioni minime a mille euro,lega in pensioni a 41 anni meloni meglio la fornero.la messa ė finita andate in pace.

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  20. la pensione tridico puo essere ok… per chi ha veramente pochi contributi… 20 anni perche anticipa i 67/68 anni. Inoltre a 63 anni ci sarebbe gia l’APE social.
    Per chi ne ha piu di 30 anni meglio la rizzetto che prevedeva la flessibilita da 62 anni e 35 di contributi qualche penalizzazione e che cmq anticipa la flessibilita a 62. (rispetto l’APE e la proposta Tridico)

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    • Sono d’accordo e la ciliegina sulla torta sarebbe se il sito riuscisse a intervistare Tridico in modo da spiegare di nuovo la sua proposta e dirci se è ancora fattibile e a che prezzo- poi sarebbe il caso di mettere da parte le distanze e invitare Tridico al tavolo di domani, così magari la spiegherebbe bene ai presenti …….ancora non si sa chi parteciperà- se Meloni e Calderone non saranno presenti e manderanno gente senza mandato e senza un pacchetto di risorse disponibili…… la vedo dura e assisteremo ad un altro tavolo inutile e finto , coi sindacati che diranno le stesse cose ….. e così passa altro tempo prezioso- ma lo vogliono capire che non abbiamo più tempo da perdere….. vi siete rifatti il vitalizio? Ora tocca a noi , altrimenti la bomba sociale non la eviterà nessuno…… qua ci vorrebbe un’altro tipo di bomba con questi qui, perché la loro perfidia è ormai arrivata a livelli altissimi e hanno terreno facile coi sindacati e con noi….. che non siamo capaci manco di prenderli a pallonate d’acqua…… ah quei francesi…… che popolo e che sindacati- qua non fanno manco il solletico alla banda Meloni 🤷

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  21. Domani 18 luglio, tavolo sulla flessibilità, sappino i Sindacati che avranno migliaia di occhi puntati addosso, perciò poche chiacchiere e molti fatti concreti- quota 103 pura e libera dal paletto anagrafico e contributivo- doppia quota Tridico- questa deve essere la piattaforma e se non passano le due ipotesi…..tutti in piazza e mandiamoli a casa.

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  22. Mah! io non sono favorevole alla proposta Tridico, per pensioni contributive da fame, chi è nel misto deve poter usufruire fino a naturale scadenza, sennò è l’ennesimo furto di stato… La nostra generazione ha già subito pesantemente dalle riforme pensionistiche del passato, anche basta di accordi al ribasso!
    Poi chi vi dice che al compimento del 67 anno vi diano anche le parte retributiva? Io non mi fido!
    Secondo me comunque questo esecutivo vuole il numero magico 41 che compaia da qualche parte!

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