Si é a lungo parlato di Bonus ed incentivi, tra le categorie che più stanno pagando prima il Covid ed ora la crisi delle palestre derivante dal caro bollette vi sono certamente i collaboratori sportivi, molti dei quali hanno già perso il lavoro ed altri ancora rischiano di perderlo nei prossimi mesi a causa delel tante chiusure annunciate delle strutture in cui prestano servizio. Alla categoria stando ai decreti aiuti bis e ter spetterebbero 200 euro + 150 euro, cifre che seppur piccole potrebbero certamente, se fossero elargite nei tempi e senza eccessivi cavilli burocratici, dare un piccolo sollievo ai tanti collaboratori sportivi in crisi. Abbiamo chiesto a Paola De Caro, portavoce da anni della categoria nonché coordinatrice Roma e provincia della federazione sindacale Sportitalia, di fare il punto. Eccovi la sua disamina in cui chiede al nuovo Governo di ripensare a ripristinare il Ministero dello Sport.
Bonus collaboratori sportivi 200+150 euro: a che punto siamo?
Così La De Caro: “Facciamo il punto. Stando al decreto aiuti bis (già in gazzetta ufficiale da tempo) ai collaboratori sportivi spetta il bonus di 200 euro.
Il 15 settembre la Sig.ra Vezzali proclamava che i fondi erano già in possesso di sport e salute. Ora sta già girando il decreto aiuti ter in base al quale ci spetterebbero ulteriori 150 euro.
Nel frattempo nessuno ha visto un euro.
Lasciamo perdere che la Vezzali ha ignorato allegramente le mie rimostranze sull’ingiustizia di erogare questi aiuti solo a chi ha ricevuto almeno uno dei precedenti (non si capisce perché chi ha iniziato a lavorare dopo non ne abbia diritto..).
Lasciamo perdere che alle mie pressanti richieste di informazioni su come comunicare i cambi iban la risposta sia stata che lo aveva comunicato a sport e salute e che dobbiamo essre “fiduciosi” (come se sport e salute fosse degno di fiducia).
Ma sul fatto che ad oggi nessuno abbia visto un euro direi che non possiamo sorvolare.
Purtroppo fino alla formazione del nuovo governo non abbiamo nessun interlocutore.
restano aperte diverse questioni.
Bonus collaboratori sportivi e nuovo Governo: situazione inaccettabile
In primo luogo è inaccettabile che il prerequisito per avere i bonus del decreto “aiuti” sia di aver ricevuto “almeno uno dei bonus precedenti”.
Il decreto “aiuti” non ha nulla a che fare con il covid e dovrebbe essere un supporto per affrontare il carovita, non è chiaro perchè quanti abbiano iniziato a lavorare a nel 2021 non debbano averne diritto.
In secondo luogo come al solito la gestione di questi fondi è, a voler essere gentili, ancora una volta imbarazzante.
La Sottosegrataria Vezzali ,ancora in carica fino a formazione del nuovo governo, come sempre non sa fornire nessun tipo di informazione concreta e nessuna risposta alle nostre domande.
Per sua stessa affermazione i fondi sono in possesso di sport e salute almeno dal 15 settembre e la società starebbe effettuando fantomatici controlli di cui però non è dato conto in nessun modo.
Rimangono ad oggi ancora aperte le posizioni di quanti non hanno ricevuto i bonus precedenti pur avendone diritto ( incongruenti inps ad esempio, e io sono in possesso della documentazione che certifica che le loro posizioni sono in regola)
A questo punto non possiamo fare altro che sperare che l’Onorevole Giorgia Meloni (probabile nuovo Presidente del Consiglio) ripristinerà il ministero dello Sport,
Ma sopratutto che di sport si occuperà qualcuno che abbia davvero a cuore lo sport e non una velina impegnata solo in shooting fotografici. Anche la riforma dello sport rimane nebulosa e piena di lacune, ed è stata scritta da qualcuno che, evidentemente, di sport sa davvero poco.
Anche questo tema andrà affrontato con il nuovo Governo.
Vorrei approfittare per rispondere ai tanti che, oramai rassegnati, mi dicono “siamo IN Italia” sottolineando che in realtà noi “siamo L’Italia”.
Dobbiamo combattere perchè la nostra categoria ottenga quella dignità e quel rispetto che senza alcun dubbio merita”.
Ringraziamo Paola De Caro per la sua disamina e vi chiediamo di esplicitare, se ne avete, le richieste al nuovo Governo, vorreste, come chiede la nostra referente, vedere ripristinato Il Ministero dello Sport?
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