Riforma Pensioni 2023, spunta quota 41 per tutti ma c’è un malus, ok quota 103

L’incontro tra la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil sembra non aver prodotto progressi significativi. Il dibattito sulla riforma delle pensioni 2023 è stato respinto sia dal leader della Cgil, Maurizio Landini, che lo ha definito “un incontro inutile”, sia dal segretario Uil, Pierpaolo Bombardieri, il quale ha riassunto la riunione come un susseguirsi di “affermazioni di principio” che non sono di alcuna utilità pratica.

Riforma pensioni ultimissime novità oggi: quota 103 e non solo

La riforma del sistema previdenziale rimane un dossier cruciale per la coalizione di governo. Senza soluzioni concrete per superare la cosiddetta “quota 103” e senza una revisione della Legge Fornero, insieme a risposte riguardo a misure come l’Opzione Donna e gli esodi incentivati, il tema delle pensioni rischia di diventare ancora più problematico, tanto quanto la ratifica del Mes che sta attualmente impegnando l’agenda politica.

Il governo guidato da Meloni sta valutando alternative al rinnovo per l’intero anno 2024 della Quota 103, che consente alle persone di andare in pensione se hanno almeno 62 anni e 41 anni di contributi. Si fa strada però nelle ultime ore, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, l’ipotesi di una “Quota 41” per tutti. Vediamo allora di cosa si tratta e qual è il rovescio della medaglia

Pensioni 2023: quota 41 per tutti è un ipotesi, ma c’è una fregatura in vista?

Stando alle ultime indiscrezioni arrivate dal ministero del Lavoro, con l’attivazione di Quota 41, il lavoratore potrebbe raggiungere la pensione senza tener conto dell’età anagrafica, ma basandosi esclusivamente sul numero di anni di contributi versati, appunto 41 anni. C’è però un punto debole, visto che questo sistema prevedrebbe che l’assegno pensionistico sia calcolato interamente attraverso il sistema contributivo. Un po’ come accade oggi con chi esercita l’opzione donna.

Infine, riguardo proprio all’Opzione Donna, sembra altamente improbabile che la misura venga ripristinata con i requisiti previsti inizialmente, prima delle restrizioni introdotte con l’ultima legge di Bilancio. Tuttavia, l’obiettivo del governo è quello di sviluppare un nuovo strumento che consenta alle donne di uscire dal mondo del lavoro in anticipo. Durante l’incontro tenutosi nelle ultime ore, la ministra Calderone ha fornito ai sindacati una visione generale di interventi che il governo intende adottare, senza entrare ancora nei dettagli tecnici o fornire informazioni sulle risorse finanziarie a disposizione per finanziare tali misure.

È stato presentato un quadro programmatico che delineava una serie di interventi che il governo si impegna ad attuare per favorire l’uscita anticipata dal lavoro delle donne. Tuttavia, non sono ancora state fornite informazioni dettagliate sulle modalità di attuazione di tali misure né sull’entità delle risorse finanziarie dedicate a questo scopo.

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74 commenti su “Riforma Pensioni 2023, spunta quota 41 per tutti ma c’è un malus, ok quota 103”

  1. ….Errata corrige… Buonasera! Il mio auspicio è che Governo e Parlamento realizzino una Riforma previdenziale che soddisfi tutti. Grazie a tutti di cuore!

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    • Il mio auspicio Teodora è che prima o poi assisteremo all’implosione di governo e parlamento, perché non si può più andare avanti così- è disumano quello che stanno facendo in ambito previdenziale, riducendo il popolo lavoratore in due categorie……. figli e figliastri…….. chiaramente i figliastri siamo noi povere vittime del nostro tempo…… mentre i veri figli sono i cari pensionati del tempo favorevole….. che ancora se la spassano da 40 anni e più GRAZIE A NOI !!!!!!!

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  2. Buonasera! Il mio auspicio è che Governa e Parlamento realizzino una Riforma previdenziale che soddisfi tutti. Grazie a tutti di cuore!

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  3. Certo, lega e sindacati festeggeranno l’ottenimento di quota 41 e di quota 103;
    obiettivi raggiunti ma TUTTO CONTRIBUTIVO, vabbè, questo è un dettaglio, come il fatto che non si potranno avere pensioni che superino la minima di tot.
    E quelli che in pensione ci sono già ? Potranno solo ridere di noi sfigati.

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  4. Hanno gettato la maschera, l’obiettivo è anticipare il contributivo. Si sono fatti due calcoli i nati negli anni 60 si avvicinano alla pensione e così pensano di fregarli facendogli perdere minimo 13 anni di retributivo .
    Mi auguro che resti parallelamente l’anticipata Fornero almeno fino al 2026 , nessuno è disposto a perdere il 30% della pensione! Non c’è mai limite al peggio!

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    • E’ necessario che resti l’anticipata ordinaria della Fornero altrimenti il miglioramento dei conti INPS verrà pagato dalla insostenibilità dei conti individuali di gente con 42 o 43 anni di contributi e tasse a cui si sa proporre solo penalizzazioni. In più si tratta di lavoratori con le retribuzioni più basse d’Europa in un paese talmente mal governato da avere tra l’altro il debito pubblico tra i più alti d’Europa a fronte di un welfare sempre più solo apparente. In più 41 anni solo contributivo è totalmente altro da 41 anni senza penalizzazioni e, in virtù di una certa assonanza, voler far passare la prima formula come adempimento delle promesse elettorali sa pure di truffa per ora solo ventilata. La truffa è una forma particolarmente ripugnante di menzogna in quanto si avvale di una maldestra destrezza che coinvolge in modo acuto la dignità e la fiducia del truffato.

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  5. Invito i lettori a notare che la notizia di “quota 41” per tutti, ma a condizione che la pensione si basi solo sul contributivo è cominciata a diffondersi dopo l’ultimo incontro tra governo e sindacati i quali chiedono a gran voce “quota 41 per tutti senza penalizzazioni”. Sanno benissimo che è impossibile da attuarsi per la mancanza di risorse e allora si “accontentano” di “quota 41 tutta contributiva” per far bella figura e così facendo ci rovinano. I sindacati sono la rovina dei pensionandi. Di gran lunga meglio “quota 103 bis”, e questo punto cari sindacati non toccate la Fornero per chi ha già maturato 40 anni di contributi. Siete dei buffoni mistificatori!

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  6. Pensioni facoltative anticipate per tutti. Zero costi INPS. Se mi va bene o no devo deciderlo io non i Sindacati. Facile na non se ne parla mai.

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  7. Ricordate cosa disse draghi ?… si possono introdurre tante misure nel solco del contributivo …e questa è la strada che stanno percorrendo : 41 anni tutti contributivi oppure 64 anni di età ( o 65 ) tutti contributivi anche per i misti , ( si consideri che a 64 anni i contributivi puri posso già ora andare in pensione ) . OD è già tutta contributiva magari la portano a 62 anni con uno sconto per ogni figlio .
    Ma come ho letto nei vari commenti chi è che sceglie di perdere 200- 400 euro al mese per non aspettare la fornero . Pochi solo quelli che non ce la fanno + .
    Tridico era stato clemente nella sua proposta che poi non aveva un grande costo cioè contributivo fino a 67 e poi si tornava al misto , ma era un 5 stelle quindi lo hanno segato . Con gli aumenti a causa inflazione le casse inps si svuotano però le pensioni dei nostri politici superano gli stipendi di quelli in essere e per loro i soldi ci sono sempre !!!. Spero che poi non dicano che hanno abolito la fornero e che hanno fatto la 41 senza se e senza ma , ma lo diranno di sicuro e gli italiani li voteranno pure , di sicuro .

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  8. Buongiorno, NON TOCCATE LA FORNERO!!!!!!!!! ho capito bene? 41 con calcolo completamente contributivo? allora a questo punto è meglio la Fornero, io ho sempre sostenuto che se dovessero togliere la Fornero questi politici e sindacalisti furbetti!!! avrebbero fatto qualcosa di peggio, INTANTO CON LE LORO PROMESSE DA MERCANTI IMBONITORI SI SONO VINTI LE ELEZIONI, POI CANCELLERANNO LA FORNERO COME HANNO PROMESSO, MA FARANNO QUALCHE COSA DI PEGGIO! MEDITATE GENTE MEDITATE! RICORDO LA LEGGE “LAVORATORI PRECOCI” FATTA DA “FURBETTI” DOVE CON UNA SERIE DI PALETTI MIRATI NON CI RIENTRA NESSUN PRECOCE.

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    • Non ti preoccupare, la Fornero non ce la tocca nessuno, l’Europa ne è entusiasta e la vorrebbe anche in altri stati……… Fortuna che il requisito è stato bloccato fino al 2026, altrimenti eravamo già a 44 anni per l’anticipata e quasi 68 di età per la vecchiaia.

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      • La devo correggere per quanto riguarda il requisito della pensione di vecchiaia: quello l’ha bloccato la diminuzione dell’aspettativa fi vita post COVID.

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  9. Buongiorno! Il mio auspicio è che il governo, attraverso provvedimenti opportuni, avvantaggia giovani, donne, uomini e futuri pensionati e coloro già in pensione. Grazie a tutti di cuore!

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  10. Siamo proprio messi male…… Non c’è un minimo di continuità in quello che fanno. Siamo sempre in attesa dell’ultima sparata riguardo alle pensioni….. Uno non può nemmeno programmare la sua vecchiaia ( se ci sarà) . Che delusione!!!!!!!!!!!

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  11. I buffoni di corte ( Salvini e Durigon) dopo tante parole al vento spero non pensino e facciano niente, perché comunque si muovono fanno solo danni. Mi ricordo solo un quota 41 senza se e senza ma, perché uno che ha pagato le tasse per 41 anni ha diritto di andare in pensione ( probabilmente me lo sono sognato).

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  12. Che SCHIFO !!! Le inventano tutte per obbligarci a lavorare fino all’ultimo respiro.
    Lavoriamo e versiamo contributi da circa 40anni e se il buon Dio ci assiste, ne campiamo ancora 15 …. (a 800/900 € al mese) i conti non tornano
    VERGOGNA !!!

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  13. domani faccio 41 anni di contributi certificati 2 anni spariti nei meandri degli uffici inps ho iniziato a lavorare a 15 anni e mezzo perchè in casa c’era bisogno.non pensano che abbia contribuito abbastanza
    per questo povero paese?

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  14. Pare evidente che non ci sia alcuna volontà di agevolare eventuali uscite “premature” rispetto alla piena senescenza “da tarda età” … concetto che è poi figlio dell’attuale rovinoso quadro demografico, che è a sua volta la logica ed ineluttabile conseguenza dell’essersi privati, da tempo, di qualsiasi parvenza di sovranità (non esclusa perfino la moneta nazionale, così delegando altrove ogni potere direttivo e decisionale su di essa) svuotando definitivamente ogni velleità di poter eventualmente applicare – rendendo quindi gli stessi carne viva – i ns più profondi e fondanti principi costituzionali, i quali – com’è noto -impongono allo Stato una serie di doveri che fanno perfettamente da contraltare agli analoghi diritti concessi indistintamente a tutti i cittadini che fanno parte della ns comunità. In sintesi. È come il gioco del domino, rovesciata la prima tessera tutto il resto viene progressivamente giù. Ineluttabilmente.

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  15. A mio avviso l’ipotesi piu’ probabile sarà proprio

    – quota 41 col contributivo
    – togliendo l’anticipata con 42 e 10 mesi (senza limiti d’età) della Fornero
    – prevedendo un’anticipo solo per lavori usuranti.

    La quadratura del cerchio.

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    • Come tanti lo penso anche io 41 Anni di contributi sono tanti non avremo mai la parità pensionistica ,ma almeno fate
      in modo che possiamo andare con tutti i diritti che ci meritiamo . Non portateci alle pensioni come poveri e dopo tanti già sacrifici che abbiamo dovuto affrontare nella vita lavoratrice

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  16. Io sono sbigottita dalle proposte che vengono avanti. L’anno prossimo dovrei andare con la Fornero anticipata ordinaria e se mettono tutto contributivo dovrò accontentarmi di € 240 in meno su uno stipendio di 1300€ è giusto così? È un furto bello e buono! Cosa dovrei fare per avere una pensione decente lavorare fino ad arrivare a 45, 46 o forse 47 anni ma così avrei tanti più anni nel contributivo. Come la giri e la volti sempre una fregatura. Quando è ora di votare pensate bene a chi dare il voto.
    Spero che venga pubblicato il mio messaggio.
    Grazie

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    • No Daniela, non lo possono fare quello che dici tu; hanno raggiunto il loro scopo; farti andare in pensione con la legge Fornero;; tutto qui; saluti a te e ai gestori del sito

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  17. Bisogna ammettere che se la sono studiata bene e che la Lega sulla cancellazione della Fornero ci sta campando da anni. Sono riusciti a incassare milioni di voti raggirando i lavoratori non mantenendo mai quanto promesso e legislatura dopo legislatura siamo quasi arrivati ad un numero di pensioni miste ormai ridotto. Alla fine di questa legislatura faranno si la quota 41 ma tutta contributiva, come riporta il CdS, ma lasceranno la Fornero sapendo che i lavoratori, arrivati a meno di due anni dai requisiti Fornero, non saranno così scemi da perdere i pochi anni di retributivo che alzerebbe di molto l’assegno. Non c’è che dire, sono riusciti a fregarci e contemporaneamente a farsi rieleggere. La stessa cosa succederà con OD che sarà sostituita dalla quota età dei 60 anni. Già oggi c’è questo requisito e quindi non cambierà nulla perchè rimarrà tutta contributiva. Loro sanno che una donna che avrà raggiunto i 60 anni ma che ha 40 anni di contributi non accetterà di perdere gli anni di retributivo e quindi continuerà fino alla Fornero. Insomma, come cantava Cocciante: ” Era già tutto previsto, fino al punto che sapevo …..”. Vi hanno fregato anni di vita, sogni, speranze, soldi, ma soprattutto il voto. Per loro un successo insperato su tutta la linea. I nostri padri, i nostri nonni, ci hanno lasciato dei diritti che noi ci siamo fatti scippare in silenzio credendo alle favole di politici indegni e senza onore Come siamo caduti in basso. abbiamo quello che ci meritiamo.

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    • Infatti sono d’accordo e tutti abbiamo compreso che l’obiettivo di questi millantatori del governo è colpire i lavoratori, forti di un bieco disegno studiato a tavolino per far male senza pietà precoci, anziani, donne e giovani, nessuno escluso- la loro parla d’ordine è fotterci , colpendo duro, senza fare prigionieri- ci sono tutti i presupposti per organizzarci per la discesa in piazza, per tentare di fermare questo disegno criminale che ci porterà a breve allo sterminio sociale.

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  18. Poi quando leggo che in futuro c’è la possibilità di andare con “SOLO ” 41 anni di contributi mi fa andare in bestia !!!
    “Solo”…..ma andate a quel paese !!!

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      • E proprio perché sono un traguardo che solo pochi possono raggiungere, questi aguzzìni da strapazzo usano i 41 per giocare al massacro con le nostre vite, alzando l’asticella sempre di più, prima quota 100e102 con 38 ed ora 103 con 41 e probabilmente 41 ma con calcolo contributivo- ma possiamo mai andare avanti con questo assurdo e ingiustificato atteggiamento di questi quattro scappati di casa che , sono usciti allo scoperto, per colpa di chi li ha votati, giustiziando ferocemente specialmente i più anziani che a 41 non ci arriveranno mai…… ridendo di gusto e pavoneggiandosi nel far male a chi arranca a 63-64-65-66 anni , senza speranza e senza prospettive.

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      • perchè quando sono riusciti ad andare in pensione vigeva una determinata legge; quello che ogni tanto fanno è legare eventuali aumenti di pensione alla cifra di pensione e ti dicono: rivalutazione intera fino ipotesi a 600 euro al mese, all’80% oltre fino a……………………….; vedremo il tutto in autunno; saluti a te e ai gestori del sito

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  19. Buonasera,
    Ma non avete ancora capito, che se fanno
    Una nuova riforma,le pensioni vengono tagliate, è sempre stato così!
    Chi vuole andare con quota 41 o 103 devono essere pronti a dei tagli rispetto
    Alla Fornero!

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  20. Scommettiamo che nel 2024 al massimo nel 2025 faranno quota 41 per tutti con il solo sistema contributivo,
    Prossimo colpo chiamiamolo così a inizio 2027 faranno idem con la legge Fornero ovvero 41,10 per le donne e 42,10 per gli uomini e avranno il coraggio di dire: non abbiamo toccato la legge Fornero !!! Come dire non l’abbiamo aumentata ,si spera vivamente che non mettano mano sul sistema altrimenti aspettiamoci di tutto tranne che qualcosa a nostro favore

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  21. Ogni anno che passa, senza legiferare, risolvono il problema piano pano…non hanno opposizione politica, ne sindacale e nessuno scende per le strade a protestare. Hanno via facile, intento i sessantenni invecchiano e si avvicinano ai limiti della Fornero. MALEDETTI BASTARDI.

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  22. In realtà le carte le hanno scoperte e da un po’ che ci girano intorno eliminare il retributivo e fare solo contributivo e chi se ne frega se a rimetterci è il popolo. e i sindacati dove sono? Mi augurino non accettino questa porcata!

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  23. Salve, è giusto che possa andare in pensione un 62enne con 41 anni di contributi in Quota 103, ma perché un 66enne con 38 anni di contributi in Quota 104 non ha tale possibilità? Non faccio l’esempio di un 65enne con 39 anni di contributi perchè costoro l’anno scorso potevano scegliere l’anticipo con 64 anni e 38 di contributo.

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    • Sai Gianfranco cosa ti rispondono? se tu a 66 anni hai solo 38 anni di contributi magari non è colpa tua ma cosa ci posso fare io? aspetti 1 anno e vai con la legge fornero; così ti rispondono; saluti a te e ai gestori del sito

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    • Gianfranco mi spieghi perchè invece non ci può andare in pensione chi si trova in queste situazioni:
      61 anni 42 contributi
      60 anni 42 contributi
      59 anni 42 contributi
      58 anni 42 contributi

      secondo me ha tutti i diritti di andare prima di una persona che ha lavorato meno anni.

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      • sai elviro per quale motivo?: matematica; in tutte le ipotesi arriviamo a 100, 101, 102 103; attualmente l’unica valida è la quota 103; le altre esistevano gli anni scorsi; e poi ti risponderebbero: e che cosa pretendi? di andare in pensione a 58. 59 anni? prima un 6 davanti e se pensi che nel 2022 erano 64 anni cosa pretendi? ; alla fine ti direbbero: resisti 1 altro anno e vai con la legge fornero; tutti questi discorsi non li faccio io, li fa chi comanda e decide; saluti a te elviro e tieni duro, manca poco; saluti ai gestori del sito

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    • Ottima riflessione Gianfranco, la domanda va fatta a questi quattro lestofanti che non ci arrivano a comprendere che come è giusto che un precoce con 41 di contribuzione deve uscire a 62 anni, così uno di 66 anni che arriva a quota 103 senza i 41 , ha il sacrosanto diritto di uscire per mille motivi, personali, di salute e familiari- si devono solo vergognare delle malefatte che stanno facendo sulla nostra pelle.

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    • Solo per dire che se fanno quota 41 col contributivo e tolgono la anticipata della Fornero con 42 e 10 mesi penso che ci venga la rivoluzione. Quantomeno devono lasciare libera scelta. Vergogna

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      • No Fabio, questo non lo possono fare; quello che possono fare è renderti quasi impossibile uscire prima; facciamo delle ipotesi; prima 8 su 10 andavano in pensione con la legge Fornero; 1 con quota 100 (ipotesi) e 1 con opzione donna originaria;(ipotesi); ora loro, chi comanda , ragiona così: 9 su 10 con la legge Fornero, mezzo su 10 con le varie quote, altro mezzo con opzione donna attuale, ape sociale etc; e se devono convincerti a rimanere al lavoro usano il contributivo intero per 41 anni; poi siccome non sono un economista spero tanto di sbagliarmi; saluti a te e ai gestori del sito

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  24. Ahahahah … ormai siamo alla farsa, al giochino delle tre carte …

    Cioè 41 diventa nel senso di poter andare in pensione 1 anno e tot mesi prima rispetto ad adesso (per le donne peraltro quindi solo i tot mesi, dunque meno di un anno prima…) ma rinunciando a un diritto quesito ovverossia ricevendo un emolumento ridotto mediamente di quasi un terzo vitanaturaldurante ?????
    Ma cosa si sono fumati? Le canne con la polvere da sparo?

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  25. Per i poveri non c’è mai niente. E vanno in galera. I ricchi come Pavarotti, Valentino Rossi e la Santanchè se la caveranno sempre. Che schifo!

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  26. Se spendono tanti soldi per accontentare pochi vuol dire davvero che sono incapaci.
    Non ci vuole Leonardo da Vinci per capire che se esci prima puoi prendere meno e accontenterebbero tutti in maniera facoltativa.

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  27. Se fosse 41 tutto contributivo, per me molto meglio la Fornero che non devono toccare a questo punto, se invece fosse quota 103 andrei via un anno prima della Fornero.. l’unica cosa che spero che facciano è quella di non fare ulteriori danni!
    Mi sa che è una speranza vana!

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    • Molto vana, i numeri la dicono lunga e chiara sulla capacità pluriennale dei policy makers di fare danni. CONCORDO: non toccate la Fornero, il tutto contributivo è insostenibile, è un solenne furto ed una enorme ingiustizia che fa pagare i danni a chi non li ha provocati oltre che uno schiaffo a chi ha contribuito regolarmente e costantemente per 43 anni e 1 mese.

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    • Il loro obiettivo è far andare in pensione quanta più gente possibile con la legge Fornero; quindi fanno tutta una serie di provvedimenti affinchè la gente dica: meglio la Fornero; anche il tutto contributivo se è con i 58 di opzione donna dicono di no per via dell’età; vedremo in autunno ma la vedo brutta; saluti a te e ai gestori del sito

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  28. Ma ci rendiamo conto con chi abbiamo a che fare- questa Calderone ha tirato fuori dalla manica un’altro asso pesantissimo per ficcarcelo in quel posto, cioè quota 41 x tutti col calcolo contributivo- roba da non credere, queste menti contorte ne hanno inventata un’altra che fa ribrezzo, al cui paragone la fornero è niente- a questo punto se i sindacati fossero seri , dovrebbero interrompere ogni dialogo ed iniziare la lotta ad oltranza fino a che questi illusionisti non incominciano a ragionare con la testa e non più coi piedi, sedendosi al tavolino e discutendo di proposta Utp, di 103 senza il paletto contributivo 41 e poi della Tridico a doppi quota-ormai siamo alle corde con questi metodi autoritari che non lasciano scampo- chi li ha votati ora è contento? Cosi imparate la prossima volta a fidarvi di chi ha nel sangue la violenza nei confronti dei deboli, di chi fa dell’egoismo la propria arma, di chi predilige i metodi dittatoriali- ve li ricordate quando erano all’opposizione? Attacchi a Draghi e promesse a gogo’- ora teniamoceli per 5 anni, così imparate voi che li avete osannati e votati.

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  29. è come avevo pensato; facciamo 2 calcoli: dal 1996 andiamo al 2023; sono 28 anni di sistema contributivo; cosa ti dice il governo: ti lascio andare con quota 41 a patto di calcolo contributivo; i restanti 13 anni? te li fregano; come si possono definire queste persone: ………………………………..lasciamo perdere; saluti ai gestori del sito

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    • I restanti 13 anni verrebbero sempre calcolati con il contributivo (come già avverrà per chi è più giovane e ha iniziato a lavorare dopo il 96). In realtà quota 41 contributiva è una possibilità in più, non un obbligo. Quindi non toglile nulla ma dà la possibilità di andare in pensione prima senza gravare ulteriormente sui conti pubblici e sulle generazioni future. Chi lo desidera può andare con i vecchi requisiti, più vantaggiosi a 42 anni e 10 mesi. Io la trovo GIUSTA. Semplicemente non è in linea con le promesse che Salvini & Co avevano fatto. Quindi Giusto anche che gli elettori di questa maggioranza siano arrabbiati perché sono state tradite le promesse.

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  30. Occhio al malus perchè a casa mia vuol dir che con 85 anni e 2 mesi di contributi tra me e mia moglie ci tolgono oltre 1000€/mese complessivi se passiamo al totalmente contributivo.
    Cioè penalizzati per aver studiato. Penalizzati perchè politici e contabili con anelli al naso e non solo hanno male amministrato l’italia. Penalizzati per non aver fatto gli operai e quindi essere già in pensione con retribuzioni superiori a quelle che diventeranno le nostre. Discriminati perchè alla faccia del diritto pagheremo solo noi la mala amministrazione.

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  31. Secondo me il problema più gramde in questo momento è quello di essersi messi nelle mani di questo governo,basta vedere le riforme che hanno attuato fino ad ora e quelle che vogliono fare non gliene frega niente dei lavoratori,delle pensioni,sanità, scuola ecc.,badano solo ai propri interessi e a quello degli amici.Guardate il caso Santanchè.Saluti

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  32. Al cospetto della ministra del lavoro e dei suoi sodali, i “prestigiatori” del gioco delle tre carte si possono allegramente definire dilettanti allo sbaraglio…

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  33. Che bello lavorare fino a 67 anni e oltre, se siamo impegnati a lungo ci annoiamo meno lo stato risolve i problemi economici e tutti viviamo meglio….

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